Lo standard DisplayPort 2.0 può essere integrato nell’USB4 (tramite una porta USB Type-C) con supporto per una risoluzione video fino a 16K
VESA ha annunciato che ora lo standard DisplayPort 2.0, grazie alla nuova versione Alt Mode, può essere integrato nell’USB4 (tramite una porta USB Type-C) con supporto per una risoluzione video fino a 16K. DisplayPort 2.0 è stato introdotto a metà del 2019 e supporta fino a un massimo di 77,4 Gbps di larghezza di banda effettiva, tre volte maggiore rispetto alla versione precedente di DisplayPort e quasi due volte superiore ai 48 Gbps dello standard HDMI 2.1.
VESA ha anche precisato che DisplayPort 2.0 tramite USB4 supporta tutte le funzionalità video del suo standard, inclusi 8K e 16K, HDR (High Dynamic Range) e HFR (High Frame Rate). “DisplayPort 2.0 offre una larghezza di banda di 77,37 Gbps su quattro corsie di trasmissione (fino a 19,34 Gbps per corsia) e supporta configurazioni video 8K (7680×4320 pixel) con frequenza di aggiornamento di 60 Hz e profondità colore 30 bpp (bit per pixel) in formato 4:4:4 HDR senza compressione. Ricorrendo alla compressione DSC, si arriva invece fino a un segnale 16K (15360×8460 pixel) 60Hz/30 bpp/4:4:4/HDR”, si legge nel comunicato stampa di VESA.
DisplayPort 2.0 supporta anche configurazioni triplo monitor come nel caso di:
- Tre display 10K (10240×4320) 60Hz/30 bpp/4:4:4/HDR (con DSC)
- Tre display 4K (3840×2160) 90Hz/30 bpp/4:4:4/HDR (senza compressione)
Ricordiamo che DisplayPort è un’alternativa a HDMI per l’ambiente PC. Questa sua natura “professionale” potrebbe ovviamente cambiare, ma al momento nessun televisore disponibile sul mercato consumer integra porte DisplayPort di alcun tipo. Non è però detto che qualche produttore, come ad esempio LG (che prima di tutti gli altri ha integrato porte HDMI 2.1 sui suoi TV) non inserisca nei prossimi modelli del 2021 una porta Display Port 2.0, anche perché la stessa VESA ha parlato di disponibilità sul mercato dei primi prodotti con DisplayPort 2.0 tramite USB4 proprio nel corso del prossimo anno (già a metà 2020 però dovremmo vedere i primi dispositivi con a bordo porte USB4).
Ma più che in ambito TV (dopotutto per l’8K a 60 fps basta già oggi l’HDMI 2.1), DisplayPort 2.0 in versione Alt Mode rimarrà molto probabilmente relegato al settore professionale-creativo per allestire postazioni multi-monitor a risoluzioni molto elevate o, come ha sottolineato la stessa VESA, a prodotti legati alla realtà virtuale e aumentata. Resta il fatto che al momento non esiste nessun monitor o display singolo (anche tra quelli ultra-professionali) capace di raggiungere una risoluzione di 16K se non nel caso di qualche rarissima “prova di forza” come il Crystal LED Sony da 5 milioni di dollari.
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