Miss Peregrine – La casa dei ragazzi speciali [UHD & Blu-ray]

La gradevole ultima fatica di Tim Burton sbarca in home video con una resa tecnicamente molto valida nel video, soprattutto in 4K. Permane purtroppo la disparità di trattamento nell’audio.

Adattata con non poche libertà dal romanzo edito nel 2011 La casa dei bambini speciali di Miss Peregrine di Ransom Riggs, questa trasposizione cinematografica ci restituisce un Tim Burton in forma dopo il pregevole Big Eyes. L’immaginario fantasy con derivazioni “da brivido” del romanzo ben si sposano infatti con la poetica del regista, che in Miss Peregrine si diverte a giocare con un tono finto-realistico nell’incipit per poi dar pieno sfogo alla sua vena più dark (ma anche umoristica) man mano che il film procede.

La vicenda ha origine da Jake, un ragazzino americano che, in seguito all’improvvisa morte violenta dell’amato nonno,  vuole scoprire l’origine delle misteriose storie sulla sua gioventù che questi gli ha narrato. Il padre di Jake, un ornitologo perennemente disinteressato al figlio, decide di accompagnarlo sull’isola dove il nonno avrebbe trascorso molto tempo in gioventù e da dove hanno origine i suoi racconti sui “ragazzi speciali”. Jake trova la magione distrutta e in rovina, ma si imbatte in alcuni bambini che sembrano quelli descritti dal nonno nei suoi racconti e viene così attirato in un “varco temporale” che lo porta negli anni ’40. Qui incontra tutti i ragazzi speciali e Miss Peregrine, che gli rivela di non esser capitato lì per caso, ma per aiutarli a combattere un grave pericolo…

Miss Peregrine sembra quasi un X-Men in salsa fantasy e pur non riuscendo a rifuggire del tutto i luoghi comuni del genere, riesce nel complesso a risultare abbastanza fresco, per lo meno nel tono e impreziosito da effetti speciali ben realizzati, qualche spavento ben riuscito (lo sconsigliamo ai più piccoli non accompagnati dai genitori per la presenza di qualche mostro non proprio rassicurante) e la vena humor del cattivo di turno (un Samuel L. Jackson particolarmente gigione).

VIDEO

Finalmente un altro titolo che 20th Century Fox propone in UHD dotato di un master 4K (anche se stando a IMDB il girato si ferma ai 2.8K). Se escludiamo la prima sequenza notturna dell’attacco ai danni del nonno di Jake e pochissimi altri frangenti, lo scarto tra la versione 1080 e la 2160p è infatti mediamente visibile e non solo per merito dell’HDR. Gli esterni della magione di Miss Peregrine, le scene in riva al mare e in generale tutte le sequenze diurne godono di un livello di dettaglio più tagliente rispetto al, peraltro davvero ottimo, corrispettivo Blu-ray. Pur non trattandosi di un incremento stravolgente, si nota comunque una marcia in più rispetto ai soliti upscale da D.I. 2K.

La palette cromatica già di per sé molto ricca e “variabile” (si passa da scene molto calde e sature a altre buie e dal croma decisamente freddo) viene resa con grande ricchezza di sfumature dalla versione Ultra HD, laddove nel Blu-ray il quadro appare leggermente più piatto. Nelle scene più luminose, come prevedibile, l’HDR rende le tinte più sgargianti (il verde dei prati, i costumi) e i contrasti più incisivi (il riflesso del sole sulle rocce bagnate dal mare a 1:03:07). Il livello del nero appare convincente su entrambi i supporti, così come la gestione della compressione, trasparente sul disco UHD, ravvisabile in pochi frangenti solo su schermi dalla diagonale particolarmente generosa su Blu-ray.

Come già riscontrato in altri film ricchi di effetti speciali, il riversamento 4K rende un po’ più evidenti i limiti di animazioni e resa degli effetti stessi qualora non siano di ottima qualità: nel caso di Miss Peregrine per buona parte la resa è efficace e ben amalgamata al girato, ma qualche scena qua e là più artificiosa rispetto alla resa su Blu-ray permane.

Che optiate per un supporto o per l’altro, c’è di che rimanere soddisfatti e certamente, se siete tra gli “early adopters” del disco 4K, questo è uno degli ancora troppo pochi titoli che inizia a far vedere quello di cui il supporto è capace.

AUDIO

Anche sul fronte sonoro il disco Ultra HD Blu-ray gode di una marcia in più, dato che il DTS-HD Master Audio 7.1 del Blu-ray viene sostituito da un ancora più performante Dolby Atmos. Ovviamente stiamo parlando della traccia originale, per la lingua italiana vige il solito triste ridimensionamento a un DTS 5.1 half-rate che, per quanto di pregevole fattura, non può che indisporre gli appassionati.

Miss Peregrine gode infatti di un mix che nella versione originale fa valere le caratteristiche della codifica premium di casa Dolby, facendo un gran lavoro non solo con i semplici canali surround, sfruttati assiduamente per panning e ricostruzione ambientale, ma anche dei canali top, disegnando traiettorie molto precise nei momenti in cui l’audio ad oggetti è chiamato in causa.

Alcuni esempi? La scena del bombardamento con gli aerei e le esplosioni che circondano la posizione d’ascolto, ma anche i momenti di lotta contro i vacui, lo spostamento dell’acqua nella scena della nave sommersa… Pur non essendo una pellicola perennemente roboante, i momenti in cui l’Atmos si fa sentire non mancano e viene premiata la qualità più che l’abbondanza. Le basse frequenze sono “tonde” e il messaggio sonoro ricco di dettaglio sui medio/alti, con le voci sempre ben percepibili anche nei momenti più concitati.

Nel passaggio al DTS 5.1 a 768 kbps riservato all’italiano (e a gran parte degli altri idiomi presenti sul disco) buona parte delle finezze nella collocazione ambientale degli effetti diventano più approssimative e si perde quella veemenza e la percezione cristallina del dettaglio che solo l’audio lossless riesce a garantire. Lungi dall’essere un’esperienza di ascolto qualitativamente scadente, purtroppo il confronto rende evidente la disparità. Senza ambire all’Atmos (dato che in sala per l’Italia non era stato mixato in questo formato), un bel DTS-HD Master Audio -non ci stancheremo mai di dirlo- poteva comunque fare la differenza.

EXTRA

• Storia di peculiarità (12:51)
• Gli speciali (64:05)
• Vacui ed ex-Vacui (9:24)
• Anello temporale (17:40)
• “Wish That You Were Here” Video Musicale di Florence + The Machine (2:18)
• Gallerie di immagini
• Trailers

Il fulcro del comparto extra di Miss Peregrine, contenuto come di consueto nel BD50 insieme al film in versione 1080p, sono le ricche e dettagliate featurette sui personaggi che da sole superano l’ora di durata. La featurette sulla storia chiama in causa l’autore del romanzo Ransom Riggs, che ne illustra la genesi, e non manca un approfondimento sui salti e loop temporali che caratterizzano l’architettura del film. Completano il tutto un video musicale, i trailer e due gallerie di immagini: una con la comparazione tra le fotografie del libro e quelle realizzate nel film, l’altra con una collezione di sketch realizzati da Tim Burton.

All’interno della confezione di tutte le edizioni home video di Miss Peregrine troverete anche un volantino che permette, attraverso un codice, di usufruire di un corso di inglese online per la durata di un mese (attivabile fino al 7 luglio). Ottima cosa poter perfezionare il proprio inglese ma, -parentesi ironica- non basterà questo a farci passare la voglia di audio lossless in italiano…

UHD vs BLU-RAY

Entrambi i supporti sono accomunati dal solito audio italiano lossy e dal comparto extra immutato, però lo scarto qualitativo nel video (complice non solo l’HDR ma anche la DI 4K) rende la versione Ultra HD di Miss Peregrine più appetibile rispetto al semplice, comunque ottimo, Blu-ray.

TESTATO CON: TV Panasonic TX-58DX900, UHD player Panasonic DMP-UB700 e Oppo UDP-203

Ultra HD Blu-ray disponibile su dvd-store.it

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