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PSB M4U 8: fanno tutto bene, ma il prezzo non aiuta

PSB M4U 8

Le cuffie wireless PSB M4U 8 con cancellazione del rumore convincono un po’ su tutti i fronti, pur rimanendo dietro alle rivali di Sony, Bose e B&W.

Il mercato delle cuffie wireless di fascia premium con cancellazione attiva del rumore non è esattamente dei più “ingolfati” come numero di modelli disponibili, ma i brand che attualmente occupano questo spazio sono tra i più importanti del settore. Con AKG, B&W, Beats, Bose, Sennheiser e Sony che offrono cuffie del genere a partire dai 250 euro (ma si arriva anche a circa 400 euro), non ci si può stupire se anche brand di secondo piano decidono di entrare in questo settore.

Prendiamo ad esempio PSB, che evidentemente non ha timori di sorta nel scendere in questa arena e nello sfidare giganti come Sony e Sennheiser con il suo nuovo modello M4U 8. Sebbene le cuffie non siano il prodotto tradizionale di questo brand canadese, parliamo comunque di un produttore attivo da 40 anni nella progettazione e realizzazione di diffusori. Le PSB M4U 8 saranno disponibili a breve anche in Italia a un prezzo di listino di 399 euro, che non è proprio dei più aggressivi considerando la concorrenza di brand molto più noti e affermati in questo campo.

Comfort e costruzione

Funzionale è la parola che useremmo per il design generale delle PSB M4U 8. L’aspetto esterno dei padiglioni non offre un look particolarmente appariscente o elegante, ma la solidità è quella che ci aspettiamo da cuffie in questa fascia di prezzo. C’è solo un’opzione di colore (che poi è quella che vedete in queste immagini), ma la finitura nero opaco è piacevolmente liscia al tatto, mentre gli accenti cromati su entrambe le estremità della fascia danno un innegabile tocco di eleganza.


Le M4U 8 sembrano a prima vista cuffie over-ear, ma in realtà i padiglioni non coprono completamente le orecchie e il design è quindi più vicino a un modello on-ear. Troviamo inoltre una regolazione a due vie per garantire una buona indossabilità sulla testa.

Tuttavia, nel corso del test, le nostre orecchie si sono scaldate molto più velocemente rispetto a quando abbiamo provato le principali rivali come le [amazon_textlink asin=’B07GDR2LYK’ text=’Sony WH-1000XM3′ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’28fc7f25-39ba-4178-82fd-d6286377c654′], le [amazon_textlink asin=’B07574TYWW’ text=’B&W PX’ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’6a0ef795-0140-4066-a6f6-9945bbbefe10′] e le [amazon_textlink asin=’B0756CYWWD’ text=’Bose Quiet Comfort 35 II’ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’77fcf596-5c3e-4513-9db9-cc588e5fe5cc’]. Il peso (342 grammi, quasi 100 grammi in più delle Sony) e la pressione sulle orecchie non forniscono inoltre la più comoda delle combinazioni e, passando dalle PSB alle Sony, queste ultime non sono solo più leggere, ma anche più comode e ideali per lunghe sessioni di ascolto.

Caratteristiche

La durata della batteria è di 15 ore con Bluetooth o cancellazione del rumore attivata. Dato che altre cuffie ANC di questo livello tendono a raggiungere le 20 ore quando sono attivate entrambe le funzionalità, quanto offerto dalle PSB è un po’ deludente, anche se rimane il plus del Bluetooth aptX HD per godersi lo streaming audio hi-res da sorgenti che supportano lo stesso standard.

La ricarica avviene tramite micro-USB. Se si desidera utilizzare una connessione cablata, è anche possibile utilizzare un cavo USB per collegare le M4U 8 a un computer o utilizzare il cavo per cuffie da 3,5mm in dotazione (sono ben due gli ingressi da 3,5mm sulle cuffie, uno su ciascun padiglione).

PSB ha evitato i comandi sensibili al tocco, optando invece per pulsanti fisici allineati sul bordo del padiglione destro. Ci piace questo approccio, che riteniamo possa fornire una maggior precisione in fase di utilizzo delle cuffie. È possibile controllare la riproduzione tramite un pulsante che si preme per riprodurre la musica, mettere in pausa e rispondere alle chiamate.

Il volume è controllato in modo simile da un secondo pulsante, con un movimento verso l’alto per aumentarlo e uno verso il basso per diminuirlo. Se invece si preme questo secondo pulsante, si attiva la modalità Trasparenza, in cui il volume viene ridotto per far passare un po’ di rumore ambientale in modo da poter essere più consci di quello che c’è intorno. Una modalità che funziona bene e che permette sia di mantenere in sottofondo la musica che si sta ascoltando, sia di comprendere chiaramente gli annunci in stazione o in metropolitana (oltre che percepire il traffico stradale quando si cammina in città).

Per quanto riguarda invece la cancellazione del rumore, le PSB fanno un buon lavoro nell’escludere suoni tipo ronzii e brusii, ma non riescono a raggiungere quanto offerto dai leader del settore B&W, Bose e Sony, che su questo versante rimangono in effetti su un altro livello.

Qualità audio

Le PSB M4U 8 non deludono affatto quando iniziamo a testarlo dopo diverse ore di rodaggio, offrendo infatti prestazioni solide, composte e controllate. Facciamo partire No Diggity dei Blackstreet e veniamo subito travolti da un impatto notevole scaturito dalla linea di basso che caratterizza questo classico hip-hop. Ci sono peso e autorità in gamma bassa, mentre salendo nel range di frequenze la batteria è scattante, netta e incisiva. I bordi principali delle note sono un po’ troppo ovattati e non dei più incisivi, ma non al punto da compromettere la godibilità dell’ascolto.

I ritmi complicati non risultano troppo problematici, come evidenziato dallo streaming di Breezeblocks degli alt-J. Un brano che può suonare confuso e slegato se ascoltato con cuffie non eccezionali, ma che con le PSB in testa riesce invece a essere ben organizzato (e non è un banco di prova facile da superare). Le M4U 8 non catturano il flusso musicale della canzone con la stessa facilità che invece forniscono le Sony WH-1000XM3, ma riescono comunque a farci restare “aggrappati” al ritmo e al sound in modo piacevole.

I livelli di dettaglio sono buoni, ma ancora una volta le leader del settore riescono a fare qualcosa di meglio. Sono infatti in grado di portare a galla più informazioni e vantano un approccio più flessibile con le dinamiche. In Take Five del Dave Brubek Quartet ad esempio il piano suona solido al punto giusto, ma i lievi saliscendi vengono restituiti con maggiore finezza indossando le cuffie Sony e B&W

Verdetto

Le PSB M4U 8 hanno un prezzo tale da renderle difficilmente consigliabili a chi è indeciso tra queste e le Sony WH-1000XM3, che al momento costano addirittura qualcosina in meno se si cerca bene online. Nonostante ciò rimangono cuffie wireless di buon livello e realizzate con cura, ma con rivali così temibili difficilmente riusciranno a ritagliarsi un grande spazio nel mercato delle cuffie Bluetooth con cancellazione del rumore.

© 2019, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

  • Verdetto
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Sommario

Le cuffie wireless PSB M4U 8 con cancellazione del rumore convincono un po’ su tutti i fronti, pur rimanendo dietro alle rivali di Sony, Bose e B&W.

Pro
Costruzione solida
Facili da usare
Sound di sicuro impatto

Contro
Dettaglio e dinamiche non sono il massimo
Cancellazione del rumore solo discreta
Autonomia inferiore alle aspettative

Scheda tecnica
Design: chiuso
Padiglioni: on-ear
Driver: 40mm dinamici
Impedenza: 32 Ohm
Risposta in frequenza: 20-20000Hz
Connettività: Bluetooth aptX HD, NFC
Opzione cablata: sì (cavo da 3,5mm)
Peso: 342 grammi
Prezzo: 399 euro
Sito del produttore: www.psbspeakers.com

© 2020, AF Digitale. Tutti i prodotti sono stati provati nelle apposite sale di ascolto e di visione di What HiFi e Stuff.tv dal team editoriale con sede nel Regno Unito.

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