Bistrattato da buona parte della critica, Red Sparrow ci è invece sembrato uno spy movie “old school” imperfetto ma coinvolgente. Molto buona la realizzazione tecnica del disco UHD di 20th Century Fox.
Dominika è una ballerina del Bolshoi all’apice del successo, ma un grave incidente durante uno spettacolo la costringe a un intervento alla gamba che mette fine alla sua carriera. La madre di Dominika necessita di cure mediche e il Bolshoi è in procinto di riprendersi l’appartamento in cui vivono. Interviene allora lo zio di Dominika, che le propone un incarico molto delicato per il governo: sedurre un potente uomo politico ed estorcergli delle informazioni. Il piano però prevede ben altro e Dominika si trova così costretta a rinunciare alla sua vita normale ed entrare nelle fila delle “Sparrow”, spie del governo russo che usano la seduzione del nemico come arma primaria. Una volta in missione, Dominika si troverà esposta a minacce sia esterne sia interne per smascherare una talpa nel governo russo che è in contatto con un agente della CIA.
Tratto da un romanzo di Jason Matthews, agente della CIA in pensione, Red Sparrow vede Jennifer Lawrence e Francis Lawrence (alla regia) collaborare per la quarta volta dopo il successo di ben tre dei quattro Hunger Games. Non sembra proprio un caso che la Lawrence abbia deciso di interpretare un personaggio sessualmente brutalizzato e poi emancipato come quello di Dominika, dopo il famoso scandalo delle foto dell’attrice rubate e circolate sul web, che qui si concede per la prima volta a un nudo integrale.d.i. Ma il “rating R” del film non dipende solo dalle scene sessualmente esplicite, ma anche da scene di violenza molto efferate e crudamente realistiche. Red Sparrow e Mother! di Aronofski sembrano gridare a gran voce il desiderio dell’attrice di distaccarsi dal cinema mainstream e per teenagers per addentrarsi in territori più maturi e autoriali.
Red Sparrow a ben vedere infatti, se non fosse per la presenza della Lawrence, è un film altamente anti-commerciale infatti, un thriller di spionaggio molto “retrò” come impostazione (pochissima azione e molta tensione psicologia e dialoghi) e anche a livello di contenuti, con la guerra tra CIA e servizi segreti Russi che sembra uscita da un qualsiasi spy-movie sulla guerra fredda, al pari della rappresentazione invero molto naive e quasi irritante dello stereotipo “russi super-cattivi VS americani buoni”. La pecca maggiore del film è proprio questa, ma d’altra parte aspettarsi una rappresentazione diversa da un ex-agente della CIA non è così scontato.
Nonostante il film abbia ricevuto critiche mediamente vicine alla stroncatura, a mio parere è tutta una questione di aspettative: basta sapere di non trovarsi di fronte a un action o a un’emulazione di Atomica Bionda con Charlize Theron (concetto di base della spia letale e splendida simile, tipo di film invece completamente agli antipodi) e mettersi nel mood di una spy story vecchia maniera, realisticamente lenta nello sviluppo, intricata ma non troppo (prevedibile l’identità della talpa) ma con un tasso di violenza più alto della media.
VIDEO
La prima sequenza di Red Sparrow, costruita con un efficace montaggio alternato tra Dominika e la spia americana interpretata da Joel Edgerton, è un ottimo paradigma di confronto sia per il video (tra la versione 1080p e quella UHD) sia per l’audio (italiano vs inglese). Partendo dal comparto video, la fotografia piuttosto cupa viene da subito squarciata da interessanti tagli di luce e improvvise “esplosioni” di rosso (il teatro Bolshoj) che con l’HDR mettono subito in risalto la superiorità del supporto UHD: migliora anche il contrasto e il nero della notte si fa più profondo. In generale l’immagine risulta più scura nella versione 2160p, ma questo non a discapito del dettaglio, che può contare su un Digital Intermediate 4K che, sebbene non sempre in modo lampante, talvolta riesce a far emergere differenze anche significative rispetto al semplice Blu-ray.
Le ottiche utilizzate in fase di ripresa (effettuate a 2.8 e 3.4 K) non sempre permettono al dettaglio di “bucare” il quadro, prediligendo leggeri fuori fuoco che enfatizzano la profondità dell’immagine, tuttavia ci sono alcune inquadrature dove la superiorità emerge senza difficoltà: si noti sempre nella prima sequenza il corridoio con le piastrelle rosse in cui cammina la spia Nathan che appaiono molto più definite in lontananza in 4K, oppure i dettagli delle pareti degli uffici governativi russi pochi minuti più avanti.
Pur non trattandosi di un video dall’impostazione “razor”, il Blu-ray fatica a tenere il passo risultando leggermente morbido in alcuni passaggi, complice forse la compressione un po’ spinta per contenere le due ore e venti del film più un discreto quantitativo di extra. problema che sul disco UHD di Red Sparrow non sussiste.
AUDIO
Come anticipato, il montaggio alternato che funge da incipit per Red Sparrow consente di mettere a fuoco subito anche le qualità del missaggio audio e della resa sonora delle codifiche presenti: il classico DTS 5.1 hlaf-rate dei titoli 20th Century Fox per le lingue doppiate e un più corroborante Dolby Atmos per la traccia originale. I passaggi musicali orchestrali che accompagnano il balletto della Lawrence hanno una profondità ben maggiore in inglese e anche durante la fuga di Nathan più che una maggior spazialità, della codifica a oggetti si apprezza soprattutto l’incisività degli effetti, la gamma bassa più robusta e “rotonda” sulle altre frequenze, laddove la codifica lossy sembra leggermente più schiacciata.
Non siamo al cospetto di una traccia insufficiente o limitata quanto alcuni Dolby Digital che ahinoi ci tocca ancora sorbire troppo spesso, però il confronto evidenzia la disparità anche ad un orecchio non particolarmente allenato. Anche se il film non è ricco d’azione, il sound design è molto curato e anche le scene di solo dialogo sono ben connotate dal punto di vista ambientale rendendo l’ascolto coinvolgente in modo per così dire “subliminale” ma comunque efficace.
Piccola nota: gli attori in lingua originale usano lungo tutto il film un accento russo che alla lunga dev’essere sembrato forzato alla maggioranza del pubblico americano, che non ha particolarmente gradito questa scelta (pur non essendo madrelingua, non è così difficile capire perché). Fortunatamente questa caratteristica non è stata replicata nel doppiaggio italiano.
EXTRA
Sul BD-66 con il film in 4K troviamo il solo commento audio del regista, sottotitolato anche in italiano: una traccia interessante e ricca sia di approfondimenti tecnici sia di note sulla recitazione e lo script. Il resto del comparto extra di Red Sparrow è alloggiato sul BD 1080p allegato e offre le scene eliminate con commento opzionale del regista (12′) e sei featurette sulla realizzazione, anche piuttosto approfondite, per un totale di quasi un’ora e venti di materiale video che delinea meglio molti aspetti non solo tecnici ma anche critici sulle scelte narrative e “di tono” date al film.
TESTATO CON: Tv LG OLED 55C7V, UHD player LG UP970
UHD Blu-ray disponibile su dvd-store.it
Video convincente e D.I. 4K
Extra corposi e interessanti
Sound design molto curato
Audio italiano lossy
Scene violente non per tutti
Distribuito da: Warner Home Video
Durata: 140'
Anno di produzione: 2018
Genere: thriller, drammatico
Showrunners: Francis Lawrence
Interpreti: Jennifer Lawrence, Joel Edgerton, Matthias Schoenaerts, Jeremy Irons, Charlotte Rampling, Mary-Louise Parker, Ciarán Hinds
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Supporto: BD 66 + BD 50
Aspect Ratio: 2.40:1
Codifica Video: 2160p HEVC, HDR10
Audio: Inglese Dolby Atmos;
Italiano, tedesco, spagnolo, francese DTS 5.1 (755 kbps)
Ceco, Polacco, Spagnolo Dolby Digital 5.1
Sottotitoli: Italiano, inglese non udenti, tedesco, spagnolo, francese, ceco, polacco, cantonese, olandese, danese, finlandese, svedese, norvegese, mandarino
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