Numeri impressionanti quelli degli smart spekaer, che nel giro di un solo anno hanno visto vendite cresciute di quasi il 200%. E a dominare è la solita Google.
Proprio oggi abbiamo parlato del nuovo smart speaker di Harman Kardon e riproposto la recensione del LG WK7 ThinQ, a dimostrazione di come questi prodotti, sempre più evoluti e ricchi di funzioni, stiano attirando un interesse sempre più grande da parte degli appassionati di tecnologia. Un’ulteriore prova di ciò è fornita dai recenti dati di Canalys sul mercato degli smart speaker riferiti al secondo trimestre dell’anno chiusosi a fine giugno.
Si parla infatti di una crescita globale anno su anno del 187% pari a 16,8 milioni di pezzi venduti, contro i 5,8 milioni venduti nel Q2 2017. La crescita più impressionante in un anno, grazie soprattutto all’apertura ad altri mercati (tra cui quello italiano), è stata quella di Google, che oggi vale il 32,3% di tutto il mercato e che in 12 mesi ha visto una crescita del 449%. Big G ha infatti venduto nel Q2 2018 5,4 milioni di smart speaker (soprattutto di Google Home Mini).
In pratica uno smart speaker su tre venduto al mondo è di Google, mentre Amazon, in calo anno su anno del 14%, deve ora accontentarsi del secondo posto e del 24,5% del mercato (circa 4 milioni di pezzi venduti). Seguono Alibaba (17.7%) e Xiaomi (12.2%), entrambi entrati in questo settore solo quest’anno e quindi ancora “freschi”, tanto che non dovremmo stupirci se tra un anno questi due giganti cinesi cominceranno a impensierire seriamente Google e Amazon.
Secondo gli analisti di Canalys il 52% della crescita complessiva è merito del mercato cinese e, facendo un rapido calcolo, quasi il 90% del settore è in mano a questi quattro grandi produttori. Ciò significa che altri nomi importanti come Apple e LG devono accontentarsi (almeno per ora) di percentuali molto basse, anche se non va dimenticato che l’HomePod (giusto per fare un esempio) è disponibile ancora in pochi mercati.
Considerando poi come non sia ancora arrivato lo smart speaker di Samsung con a bordo l’assistente virtuale Bixby e come Google Assistant sarà integrato sulla maggior parte dei nuovi modelli che vedremo a IFA 2018, possiamo aspettarci un mercato in ulteriore crescita nei prossimi trimestri. Sarebbe curioso a questo punto capire quanto gli acquirenti degli smart speaker siano più interessati alla qualità audio e quanti alle funzioni smart/controlli vocali, o quanti al mix di entrambi questi aspetti.
L’HomePod di Apple ad esempio è molto più convincente nella parte speaker e molto meno in quella smart (almeno per il momento), mentre il Google Home è l’esatto contrario. Voi come la vedete? Vi attirano più le funzioni intelligenti o la possibilità di sfruttare questi diffusori come compagni musicali di tutti i giorni?
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