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Speciale purificatori d’aria – Terza parte

Entriamo nel dettaglio di alcuni dei migliori purificatori d’aria, i più efficaci con cui combattere gli elementi nocivi in circolazione

Levoit LV-PUR131S – 190 euro

Tra i migliori purificatori d’aria in commercio c’è il Levoit LV-PUR131S, primo dispositivo smart dell’azienda californiana che non solo punta a una qualità superiore nel trattamento dell’aria ma anche all’integrazione nell’IoT (Internet of Things – Internet delle cose) in ambito domotico. Alle performance del precedente LV-PUR131 è stata aggiunta la sezione Wi-Fi, con controllo remoto tramite l’app VeSync.

Si tratta di un’applicazione non proprietaria ma molto pratica e flessibile in quanto condivisa con molti marchi e prodotti, ha qualche lacuna per l’italiano ed è migliorabile sotto vari aspetti. Non dispone di telecomando, senza app il purificatore d’aria si governa tramite display touch direttamente sull’apparato. Il trattamento dell’aria avviene attraverso tre passaggi con un primo filtro, un secondo di tipo True-HEPA e infine uno a carbone attivo.

purificatori d'aria

L’apparato è adatto per gestire ambienti non superiori a trenta metri quadri. Il rilevamento della qualità dell’aria avviene per mezzo di un sensore infrarosso che accoglie gli elementi in sospensione nell’aria e attraverso il colore della spia LED ne indica il livello: rosso indica aria cattiva e l’apparato funzionerà al massimo della potenza, man mano che la qualità sale si passa al colore giallo, poi verde e infine blu in cui non c’è necessità di intervento.


Tre livelli di velocità della ventola, secondo Levoit il filtro True-HEPA arriva a bloccare il 99,97% di inquinanti tra cui peli, polvere, pollini e più in generale agisce su elementi piccoli fino a 0,3 micron. Rispetto alla prima parte del nostro speciale resta quindi ben poco probabile che riesca a intervenire se non in minima parte sul Covid virus, che ricordiamo avere dimensioni pari a 0,125 micron. Segnalazione automatica di usura filtri (in genere due cambi all’anno, i due filtri costano circa 22 euro), privo di ozono, livello di rumore pari a circa 44 dB con ventola bassa salendo a circa 50 dB al massimo e quindi impossibile l’uso silenzioso. Il consumo massimo è di 29 Watt che scende a circa 5 Watt al livello più basso (modalità sospensione).

DYSON Pure Hot + Cool Link – 600 euro

Tra i purificatori d’aria più inusuali e particolari per l’aspetto estetico, il filtro HEPA in fibra di vetro montato nel Dyson Pure Hot + Cool Link è certificato dalla norma EN 1822 (che definisce le caratteristiche salienti di un filtro HEPA). La capacità di purificare l’aria è pari al 99,95 % degli allergeni e degli agenti inquinanti trasportati dall’aria come virus, batteri ed elementi delle dimensioni di 0,1 micron. Potrebbe contribuire al filtraggio anche del Covid-19 così come muffe e batteri, pollini e allergeni. L’apparato dispone inoltre di un paio di funzioni aggiuntive che fanno comodo e la capacità di rinfrescare il locale d’estate e riscaldarlo d’inverno tramite l’apposito termostato.

purificatori d'aria

Il tutto sotto controllo diretto di un device come smartphone o tablet e la relativa app. Altro elemento degno di nota la silenziosità con certifica (dall’associazione Noise Abatement Society – società britannica che si prefigge di sensibilizzare e trovare soluzioni all’inquinamento acustico). Il Dyson dispone di una modalità notturna con livelli estremamente silenziosi e abbassamento degli indicatori luminosi. La tecnologia Jet Focus imposta il flusso d’aria concentrato su una zona specifica mentre l’Air Multiplier favorisce la circolazione dell’aria in tutto il locale purificando in misura bilanciata. Il costo è importante ma a livello di prestazioni dovrebbe essere difficile restare insoddisfatti. Il costo del filtro si aggira sui 60 euro.

Xiaomi MI Air Purifier 2S – 146 euro

Dall’Asia con furore anche Xiaomi dispone dell’interessante modello MI Air Purifier 2S (ma sono disponibili anche i dispositivi 2H, 3H e Pro), design essenziale a forma di parallelepipedo (24 x 24 x 52 cm). La capacità di intervento è pari a 310 metri cubi di aria ogni ora, copertura di circa 37 metri quadrati (il 2H 31 metri quadri, 3H 45 metri quadri e il Pro 60 metri quadri), consumo 29 Watt. Un ambiente di circa 40 metri quadri per beneficiare di un ciclo completo di sanificazione necessita di un’operatività attorno alle quattro ore.

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Il 2S dispone di filtro cilindrico True HEPA di grado H13 (efficienza > 99,95 % ed elementi fino a 0,1 micron), sensore laser per il particolato atmosferico, display OLED touch. I filtri non sono lavabili e quindi una volta intasati di materiale accumulato vanno obbligatoriamente sostituiti. La struttura interna è dotata di doppia ventola e quattro condotti d’aria. Sistema a quattro vie di circolazione aria e ulteriore sensore che rileva il tasso di umidità e la temperatura dell’aria. Connessione alla rete Wi-Fi, monitoraggio della qualità dell’aria con disamina e statistica dei componenti nocivi, modalità notturna e programmabilità.

Philips AC3256/10 – 400 euro

Dal colosso olandese l’AC3256/10 offre un sistema di purificazione a tre filtri sfruttando la tecnologia proprietaria VitaShield IPS. Con design aerodinamico e filtro NanoProtect HEPA ultra offre aria pulita pari a 393 metri cubi l’ora, ideale per ambianti al massimo di 95 metri quadri. Interviene su elementi pari a 0,02 micron, ovvero 20 nanometri e secondo l’azienda può rimuovere il 99,97 % dei comuni allergeni, il 99,9 % dei batteri e alcuni virus come l’H1N1. Protegge da gas nocivi come formaldeide, toluene e composti organici volatili. Anche in questo caso un apposito sensore rileva lo stato dell’aria con quattro diversi colori a seconda della qualità.

purificatori d'aria

I consumi sono legati alla velocità di lavoro e variano tra gli 11 Watt e i 60 Watt. A tal proposito sono cinque i livelli di velocità: in modalità silenziosa siamo attorno ai 31 dB mentre al massimo si raggiungono i 68 dB. Non è possibile il controllo a distanza, un pannello superiore dà accesso ai comandi incluso il timer utile per le ore notturne. Un sensore avvisa due settimane prima della data consigliata per il cambio filtri, non lavabili e per entrambi (filtro CA e filtro HEPA) il costo si aggira attorno alle 110 euro. Considerando il prezzo suggerito al pubblico di 400 euro ci aspettavamo almeno un telecomando, di cui l’AC3256/10 è sprovvisto.

Purificatori d’aria, non ionizzatori

Un appunto riguardo i sistemi di ionizzatori, che non vanno scambiati per purificatori d’aria anche perché non lavorano attraverso filtri benché la funzione di ionizzazione possa essere presente in certi purificatori. Sostanzialmente lo ionizzatore si adopera per aumentare gli ioni negativi nell’aria ma non è stato chiaramente dimostrato che abbiano reale efficacia nel contrastare gli ioni positivi. Resta un’ipotesi che legandosi agli elementi nocivi nell’aria e caricandoli elettrostaticamente inducano a legarsi alle superfici invece di restare in sospensione, ma c’è anche chi afferma che l’aumento di ioni nell’aria favorisca la veicolazione degli elementi più pericolosi per la salute.

Link alla prima parte e alla seconda parte dello speciale purificatori d’aria.

© 2020, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

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