Featured home HI-FI Prove What Hi Fi

Streamer Naim ND 555/555 PS DR – La recensione

Naim ND 555

25.000 euro per uno streamer possono sembrare un’enormità, ma nessun rivale al giorno d’oggi suona meglio del Naim ND 555/555 PS DR.

Naim è giustamente orgogliosa del suo streamer ND 555 di fascia alta. È il primo dei prodotti dell’azienda rivolti allo streaming a ottenere lo status di serie 500 e, nel linguaggio di Naim, ciò significa che è il meglio che ci possa essere in questo momento nel listino del brand britannico. L’ND 555 è considerato come uno streamer dotato di un design particolarmente innovativo, ma in realtà si concentra sempre più sull’evoluzione che non sull’obiettivo di reinventare chissà cosa. Considerando il successo che l’azienda ha avuto con tale approccio nel corso dei decenni, non è certo una cosa negativa.

Se spendete 16.500 euro per uno streamer come questo, vi aspettereste che funzioni immediatamente, ma non è così. Il Naim ND 555 non ha infatti un alimentatore incorporato e quindi dovrete aggiungere almeno una delle unità Naim 555 PS DR, che di listino costa la bellezza di 9500 euro. Parliamo insomma di un kit per facoltosi amanti della musica in streaming disposti a spendere oltre 25.000 euro, senza contare che diffusori e amplificatori sono un discorso a parte e che, volendo, si può aggiungere un secondo alimentatore per migliorare ulteriormente la qualità del suono.

Dopotutto Naim è stata all’avanguardia dello streaming hi-fi per anni. Ha investito molto presto in questa tecnologia quando la maggior parte dei rivali, a parte Linn, non si dava da fare con altrettanta convinzione e ha continuato a riversare risorse in ricerca e sviluppo per assicurarsi di rimanere all’avanguardia. Non solo gli stessi prodotti rivolti allo streaming hanno bisogno di uno sviluppo continuo per stare al passo con le nuove tecnologie, ma anche l’app di controllo richiede un’attenzione regolare per tenere il passo con i cambiamenti del mercato. Sebbene non sia perfetta, l’app di controllo di Naim rimane uno dei migliori esempi di tale software.


Il modulo di streaming digitale di base utilizzato in questo streamer è essenzialmente lo stesso di quello degli altri prodotti di streaming di Naim ed è apparso per la prima volta nella gamma Uniti del 2017, per poi essere successivamente integrato nel recente diffusore wireless Mu-so 2. Quindi, in sostanza, questo streamer hi-fi top di gamma da oltre 25.000 euro utilizza lo stesso modulo di streaming presente in uno speaker wireless da 1500 euro, ma qui tutto, dal design strutturale del prodotto alla sofisticata disposizione dell’alimentazione e ai circuiti audio analogici, aiuta a ottenere il miglior suono possibile.

Anche se, visto dall’esterno, l’ND 555 non è nulla di entusiasmante. Sembra quasi identico alla maggior parte dell’elettronica premium di Naim e anche se ciò non è una brutta cosa, è poco probabile che questo streamer attiri l’attenzione in un negozio affollato. Il display a colori TFT da 5 pollici è un pratico aggiornamento rispetto alla generazione precedente, mentre il numero dei pulsanti di controllo frontali è stato volutamente tenuto basso per mantenere l’aspetto dell’unità pulito e ordinato. Alla fine comunque la maggior parte dei possessori del Naim ND 555 utilizzerà l’app dedicata per controllare l’unità anziché i pulsanti del pannello frontale.

Date però un’occhiata dentro e le cose inizieranno a stupirvi molto di più. D’altronde Naim ha sempre dimostrato di eccellere nella progettazione dei circuiti e questo top di gamma assoluto non fa eccezione. È stata prestata molta attenzione nell’isolare il circuito principale dalle vibrazioni esterne utilizzando un sistema di sospensione a molla appositamente ottimizzato che blocca questa energia meccanica indesiderata.

C’è anche una gradita novità nel modo in cui i dati digitali vengono trasmessi sul circuito. L’LVDS (segnale differenziale a basso voltaggio) viene utilizzato per garantire livelli più bassi di radiazione elettromagnetica durante il flusso del segnale. Le sezioni digitale e analogica del circuito sono separate il più possibile per evitare interazioni indesiderate che potrebbero incidere negativamente sul suono generale. Ciò comporta molta schermatura e un attento posizionamento dei vari moduli all’interno del telaio.

Caratteristiche

La regolamentazione dell’alimentazione è sempre stata una priorità Naim e qui è portata all’estremo con non meno di 13 regolatori DR utilizzati per garantire che ogni parte del circuito riceva un’alimentazione pulita, stabile e silenziosa. Produttori come Chord utilizzano un FPGA (Field Programmable Gate Arrays) con software proprietario per eseguire i compiti di conversione da digitale ad analogico. Questo approccio può produrre risultati eccellenti, ma non è l’unico modo per ottenere un suono eccezionale. Naim si attiene ad esempio all’approccio tradizionale, optando per una soluzione di terze parti come l’apprezzatissimo DAC Burr Brown PCM1704 (uno per canale).

Questo chip non è intrinsecamente compatibile con lo streaming di file DSD e quindi l’ND 555 converte tali file in PCM prima del passaggio da digitale ad analogico. Alcuni puristi potrebbero storcere il naso di fronte a questo approccio, preferendo mantenere i file DSD nel loro stato nativo, ma sinceramente siamo più interessati ai risultati finali che non al procedimento che vi sta sotto. Anche perché non abbiamo avuto alcun problema con la gamma di file che il Naim ND 555 è stato in grado di gestire tra PCM fino a 32 bit/384 kHz e DSD128.

A livello di connettività troviamo poi tutto quello che ci si può aspettare da uno streamer di tale caratura. È incluso infatti il Bluetooth in formato aptX HD, così come il Chromecast (non mancano naturalmente Ethernet e Wi-Fi ac). Tidal e Spotify Connect sono integrati e nel menu sono presenti anche Apple Airplay, la compatibilità con la piattaforma Roon e la capacità di funzionare come parte di una configurazione multiroom basata sulla piattaforma di Naim.

Sul retro dello stramer troviamo la tradizionale uscita in formato Din insieme all’alternativa RCA più convenzionale. Nel nostro sistema l’opzione Din suona sempre meglio. A livello di ingressi invece abbiamo due ottici e due coassiali, con questi ultimi presenti sia in formato RCA, sia in BNC. Due porte USB (una sul retro e una sul pannello frontale) completano l’elenco delle connessioni e non possiamo pensare a una situazione in cui l’ND 555 resti a corto di connessioni se inserito in un qualsiasi impianto stereo.

Qualità audio

Dopo avergli dato un po’ di tempo per assestarsi, l’ND 555 offre prestazioni semplicemente eccezionali. Mentre è un chiaro passo in avanti rispetto a qualsiasi cosa Naim abbia proposto fino ad oggi in questo ambito, rimane molto nel suo carattere sonoro che sarà familiare agli utenti più fedeli del produttore britannico. In sostanza, la presentazione è diretta, incisiva e organizzata, con una coesione musicale che pochi rivali possono eguagliare.

L’album di debutto degli xx ha una produzione decisamente spartana che mette la voce al centro della scena. Questo album è costruito su una base di ritmi insistenti e su un uso quasi drammatico del silenzio. Il Naim va a nozze con un sound di questo tipo e infatti ha la capacità di trasmettere brillantemente lo slancio di My Heart Skipped A Beat con una gestione sicura del timing che non avevamo mai sentito prima da uno streamer. Le voci sono magnificamente strutturate e offrono un impatto emotivo notevole.

Passiamo ad Angel dei Massive Attack, brano che conferma le straordinarie credenziali ritmiche del Naim mentre ne sottolinea anche l’impatto. Le note di basso sono superbamente definite e rese con notevole autorità e peso. È anche importante sottolineare che l’ND 555 non rinuncia all’agilità sui bassi pur restituendoli in modo assolutamente muscolare e pieno.

Siamo anche colpiti dalla “calma” quasi serafica di questo streamer, che rimane impassibile anche di fronte alla complessità più ostica ed è in grado di tracciare una moltitudine di fila strumentali facendo sembrare il risultato finale come un insieme assolutamente coeso. Questo è uno streamer che è ben felice di aiutarvi ad analizzare una registrazione, ma che al tempo stesso non si tira indietro quando si tratta di ascolti più rilassati e meno attenti. Non ci sono molti rivali altrettanto flessibili nel loro carattere sonoro.

La sagra della Primavera di Stravinsky mette poi in mostra le dinamiche espressive del Naim, la sua capacità di fornire una forza piena di un crescendo con compostezza e la sua tonalità naturale. Siamo soddisfatti anche dall’imaging stereo solido e preciso. Lo streamer di Naim presenta l’orchestra davanti a noi in modo ben stratificato e preciso. Gli strumenti sono bloccati nel palcoscenico e rimangono lì, indipendentemente da quanto sia esigente la musica. È una prestazione davvero eccellente.

Verdetto

Lo streamer top di gamma di Naim deve scontrarsi inevitabilmente con il fattore prezzo, visto che 25.000 euro (che possono diventare quasi 35.000 se fate posto per un secondo trasformatore) sono davvero tanti. Dopo averlo usato per diversi mesi, possiamo però dire in tutta onestà che ad oggi non abbiamo trovato una migliore sorgente audio per lo streaming di questa. D’altronde se la combinazione ND555/555PS è diventata una parte vitale dei nostri test di diffusori e amplificatori, un motivo ci sarà.

© 2019, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

  • Verdetto
5

Sommario

25.000 euro per uno streamer possono sembrare un’enormità, ma nessun rivale al giorno d’oggi suona meglio del Naim ND 555/555 PS DR.

Pro
Brillantezza e dinamica impressionanti
Eccezionale coerenza ritmica
Costruzione ottima

Contro
Prezzo alla portata di pochissimi

Scheda tecnica
Connettività: Bluetooth aptX HD, Chromecast, AirPlay, Wi-Fi ac, Ethernet
Ingressi: 2x USB Tipo A, 2x ottico, 2x coassiale
Uscite: DIN, RCA
Dimensioni: 87 mm x 432 mm x 314 mm (H x L x P)
Peso: 12,25kg
Prezzo: 16500 euro (ND555), 9500 euro (555PS)
Sito del produttore: www.naimaudio.com
Distributore italiano: www.greensounds.it

© 2020, AF Digitale. Tutti i prodotti sono stati provati nelle apposite sale di ascolto e di visione di What HiFi e Stuff.tv dal team editoriale con sede nel Regno Unito.

Vuoi saperne di più? Di' la tua!

SCRIVICI


    Advertisement

    MBEditore network

    Loading RSS Feed


     

     

     

     

     

    Pin It on Pinterest