Il T+A Symphonia è un amplificatore integrato con funzioni da streamer che sembra incarnare alla perfezione il nuovo motto dell’azienda tedesca: The Future of Retro
Il produttore tedesco T+A ha presentato Symphonia, un amplificatore integrato con funzioni da streamer che sembra incarnare alla perfezione il nuovo motto dell’azienda: The Future of Retro. Questo sistema combina infatti tecnologia all’avanguardia con elementi di design classici come pannelli frontali in alluminio smussato, VU meter analogici assemblati a mano e controlli moderni a rotazione e pressione, oltre a un’ampia connettività per sorgenti analogiche e digitali.
“Tecnologicamente molto vicino alle nostre amate serie R e 200, il Symphonia è un prodotto unico nel suo genere. Questo modello unisce tecnologia di streaming all’avanguardia, conversione digitale-analogica avanzata e un’amplificazione ad alte prestazioni in un design che celebra il passato iconico di T+A, dai sistemi M degli anni ’90 fino alla nostra Serie 200. Tuttavia, la sua tecnologia e la sua usabilità guardano decisamente al futuro”, ha dichiarato il COO di T+A, Conradin Amft.
Nonostante le dimensioni compatte, il T+A Symphonia vanta una potenza di uscita fino a 250 watt per canale su 4 Ohm (125 watt su 8 Ohm) ed è in grado di pilotare anche i diffusori più esigenti. Il cuore del sistema è la terza generazione della tecnologia proprietaria Audiophile Streaming Architecture (ASA G3), che consente al Symphonia di offrire un’ampia connettività senza per questo compromettere la qualità del suono o la versatilità delle sorgenti.
Tramite Wi-Fi (802.11ax 2×2 MIMO) ed Ethernet si può accedere a servizi di streaming come Deezer, Qobuz, Amazon Music e Tidal, oltre a contenuti in PCM ad alta risoluzione fino a 32-bit/384kHz e DSD256 in formato nativo, mentre la modalità DAC USB consente la riproduzione di PCM fino a 32-bit/768kHz e DSD512. Sono inoltre disponibili lo streaming diretto tramite Spotify Connect, Tidal Connect e AirPlay 2.
Oltre ai classici codec Bluetooth SBC e AAC, troviamo il supporto anche per l’aptX HD in ricezione e trasmissione. In questo modo, si può sia trasmettere l’audio dal proprio dispositivo Bluetooth al Symphonia, sia inviare inviare il suono da quest’ultimo a cuffie (come le T+A Solitaire T da 1399 euro) o speaker Bluetooth.
Oltre alla sofisticata architettura di streaming, il Symphonia è dotato di DAC dedicati per PCM e DSD, anziché di un unico chip per entrambi i formati. Il convertitore true 1-bit di T+A elabora i file DSD in modo nativo, mentre il PCM Double-Differential si occupa dei file PCM, con entrambi che riducono ulteriormente il rumore di fondo migliorando linearità, gamma dinamica e minimizzando la distorsione.
L’amplificatore offre inoltre tutte le connessioni che ci aspetteremmo da un integrato in questa fascia di prezzo, tra cui due ingressi digitali, due ingressi analogici, due porte USB, una HDMI (ARC), uno stadio phono per testine MM/MC, un’uscita cuffia bilanciata da 4,4mm e uscite preamplificate (e subwoofer), che consentono una facile integrazione in sistemi esistenti.
Il T+A Symphonia sarà disponibile da aprile a 8499 euro nelle finiture argento e nero.
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