Quando si tratta di allestire un sistema audio di qualità molti pensano che si debba necessariamente spendere cifre considerevoli, un aspetto che talvolta funge da notevole freno anche al solo interessarsi a ciò che il mercato propone.
Ovviamente le cose stanno diversamente – e ne abbiamo parlato più volte, ad esempio in questo recente articolo – ed è possibile acquistare piccoli sistemi audio di qualità pur senza dare fondo alle nostre finanze.
Sgombriamo immediatamente il campo da inopportune e sciocche considerazioni, solamente uno sprovveduto si aspetterebbe l’utilizzo di materiali lussuosi o superbe lavorazioni meccaniche a cifre esigue.
Ciò malgrado, con un po’ di attenzione è possibile inserire in casa piccoli e gratificanti sistemi audio, come quello proposto in questo articolo: due soli componenti di dimensioni discrete e poco invasive, di bell’aspetto – quindi il famigerato WAF è ben poco sollecitato – e di costo assolutamente accettabile, appunto, circa 400 €.
GIRADISCHI TEAC TN-175
Reperibile a circa 150 € – più o meno questa è la cifra alla quale è proposto – si tratta di un modello con trazione a cinghia completamente automatico.
Al pari di molti suoi competitors è fornito di stadio fono e di testina MM già installata e correttamente messa in dima – segnatamente una Audio Technica AT-3600 – modello piuttosto economico comunque in grado di svolgere perfettamente il compito assegnato.
Il piatto è realizzato in plastica e si presenta piuttosto leggero, ma il tappetino in gomma alquanto pesante fornito a corredo ne aumenta in qualche maniera la massa; braccio in alluminio con alcune componenti in plastica, d’altronde a questo prezzo non è possibile aspettarsi più di tanto, in ogni caso ben fatto.
La sorpresa giunge dalla base – realizzata in MDF in luogo dell’usuale fusione plastica normale appannaggio di questa categoria – il che contribuisce all’aumento della massa ed all’insensibilità alle vibrazioni esterne.
Tra l’altro è molto ben rifinita da una ineccepibile laccatura disponibile in bianco oppure in nero, caratteristica davvero rara in questa categoria di prodotto.
La parte posteriore non riserva sorprese, presenti dei buoni connettori RCA placcati oro, l’interruttore per l’esclusione dello stadio fono incorporato (basato su operazionali JRC), il connettore per l’alimentatore fornito a corredo e l’interruttore di on/standby.
Insomma, davvero non è possibile lamentare alcunché, visto il prezzo poi, il silenzio si impone.
PANASONIC SC DM-502
Reperibile a circa 250 € si tratta di un interessante sistema all-in-one dotato di lettore CD, radio DAB+, connessione Bluetooth e possibilità di lettura di un dispositivo USB esterno.
Chiaramente – questo è l’aspetto interessante per i nostri fini – sulla parte posteriore sono presenti una coppia di ingressi linea attestati su connettori RCA ai quali è possibile collegare un’ulteriore dispositivo: ad esempio un giradischi.
Ovvero ciò che abbiamo fatto noi, ottenendo in tal modo un sistema composto da sorgente analogica, digitale, radio, connessione Bluetooth, ingresso USB e sistema di diffusione sonora.
A tale proposito segnaliamo che la parte di amplificazione è digitale ed esprime circa 20 watt/canale destinati ad energizzare – con l’aiuto di un DSP – due driver full range da 8 cm in configurazione reflex con sbocchi posteriori.
Il tutto è contenuto in un cabinet in MDF di ottima fattura e peso, segno dell’attenzione che il costruttore ripone nelle proprie realizzazioni; anche questo è disponibile in nero e bianco, il che consente di accoppiare i due dispositivi anche tenendo in considerazione questa caratteristica.
ASCOLTO E CONCLUSIONI
In primis occorre fare chiarezza su un aspetto che per quanto evidente, in qualche caso sembra avere difficoltà a farsi largo nella tortuosa mente di qualche appassionato, pertanto, chiariamo subito che il riferimento non è un sistema audio di costo elevato e correlate prestazioni, bensì un normale contesto dove un soggetto intenda ascoltare bene senza spendere una fortuna.
Detto ciò, quello che sentiamo ci piace assai: un suono corretto timbricamente, pieno e corposo, ben definito senza essere troppo penetrante, lo definiremmo giustamente presente.
Tra l’altro, sfruttando le correzioni offerte dall’equalizzazione di cui dispone il piccolo sistema Panasonic, è possibile adattare in qualche modo il suono ai gusti personali, prestazioni ulteriormente incrementate dal sistema di ampliamento della scena sonora tipo Surround di cui è altresì dotato.
In sostanza, si tratta di una prestazione assolutamente degna di nota, derivata tra l’altro da due componenti che sebbene economici manifestano prestazioni oltremodo correttissime.
Tra i dischi utilizzati per il test di questo piccolo impianto vi segnaliamo il recente lavoro di Lyle Lovett intitolato “12th of June”, opera che miscela country, blues e jazz in maniera sapiente la cui incisione, immancabilmente, si colloca tra le migliori.
Ascoltatelo, magari non è esattamente il vostro genere ma potreste scoprire un autore di qualità che potrebbe piacervi.
Insomma, a questo punto non avete davvero più scuse: estetica, prestazioni e costo sono certamente più che espressi nel miglior modo possibile, se quindi è vostra intenzione munirvi di un sistema audio economico ma di sicura soddisfazione, qui ne avete un esempio ben tangibile.
Come al solito, ottimi ascolti!!!