La nuova gamma di TV MicroLED Samsung comprende tre modelli da 89, 101 e 114 pollici venduti rispettivamente a 109.000, 129.000 e 149.000 dollari
Come abbiamo sottolineato più volte negli ultimi due anni, chi vuole portarsi a casa un TV di grandi dimensioni (dai 75 pollici in su fino a sfiorare i 100 pollici) ha oggi a disposizione modelli particolarmente allettanti a livello di prezzi (e impensabili fino a qualche anno fa), con gli LCD di TCL e Hisense a farla da padrone. Se poi si vuole qualcosa di più a livello qualitativo, ci sono sempre i costosi TV OLED di LG sopra i 77 pollici, ma per chi non ha problemi di budget e vuole raggiungere il nirvana della visione casalinga ci sono i TV MicroLED, che però, a distanza da anni dai primi modelli (CES 2018), continuano ad avere prezzi inavvicinabili dal 99% della popolazione mondiale.
Ne è un esempio la nuova gamma di MicroLED 4K di Samsung, che sostituisce e amplia quella del 2022 e che comprende tre modelli da 89, 101 e 114 pollici venduti rispettivamente a 109.000, 129.000 e 149.000 dollari; da notare che la versione da 140” a singolo chassis vista al CES 2024 non sembra essere ancora in vendita e non vi è traccia nemmeno dei modelli da 50” e 76” annunciati a inizio anno.
Cifre ancora altissime che in effetti rendono questi TV prodotti più professional che non consumer, sebbene sul sito americano di Samsung siano stati inseriti nella sezione TV/Home Theater e non in quella “business”. Ma perché qualcuno dovrebbe spendere simili cifre quando, con circa un decimo (se non ancora meno), si possono acquistare TV LCD o OLED comunque di ottima qualità?
I TV MicroLED hanno la capacità di produrre livelli di nero perfetti, una luminosità molto elevata e la totale assenza degli artefatti di un display retroilluminato. Rispetto agli OLED, che utilizzano materiali LED organici, i display MicroLED utilizzano materiali inorganici in grado di garantire una maggiore luminosità complessiva, una maggiore efficienza energetica e una durata più lunga (fino a 100.000 ore) con un minor rischio di burn-in. Si può quindi capire perché i TV MicroLED siano così esclusivi, anche se a simili cifre rimane difficile comprenderne l’attrattiva.
I nuovi modelli di Samsung sono dotati del processore proprietario MICRO AI dell’azienda per l’upscaling e dell’elaborazione MICRO Color e Micro HDR per migliorare i colori in modo da avvicinarsi a ciò che vediamo nella vita reale. Troviamo anche Dolby Atmos, 3D Arena Sound, Active Voice Amplifier Pro e Object Tracking Sound Pro per migliorare la spazialità, la chiarezza e il posizionamento spaziale del suono.
La funzione 4Vue consente inoltre di visualizzare contemporaneamente quattro feed video separati sullo schermo e, sulla scia dei TV The Frame, non manca una modalità “artistica” per visualizzare sullo schermo collezioni di opere d’arte di gallerie di fama mondiale. Le porte HDMI sono addirittura 8 (il doppio dello standard), con supporto per HDMI 2.1, ALLM (Auto Low Latency Mode), VRR (Variable Refresh Rate) ed eARC.
Per schermi di dimensioni ancora maggiori, la divisione display commerciali e installazioni personalizzate di Samsung offre il già noto sistema modulare di pannelli MicroLED The Wall, che può dare vita a schermi personalizzati di dimensioni fino a 292 pollici di diagonale (7,4 metri). Il prezzo? Non osiamo nemmeno saperlo.
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