In un evento newyorkese andato in scena ieri Samsung ha svelato tutti i dettagli e i modelli delle nuove gamme di TV del 2018. A questo punto mancano solo i prezzi.
Anche se si era già visto e sentito molto al CES 2018 di gennaio (senza poi contare i rumor di due giorni fa), solo ieri a New York Samsung ha svelato la sua intera gamma di TV per l’anno in corso tra QLED, MicroLED e altre gradite sorprese. Il messaggio che esce dall’evento newyorkese si può riassumere in tre punti.
1 – Il QLED è qui per rimanere (nonostante le voci di un mix con l’OLED poi smentite dalla stessa Samsung).
2 – Più grande è meglio è vista la presenza di schermi sempre più grandi nella line-up di quest’anno, tanto che secondo Samsung le vendite dei modelli da 75’’ raddoppieranno nel corso dell’anno.
3 – Si vedrà finalmente un TV 8K entro fine anno.
Mentre il 2017 ha visto 12 televisori QLED divisi tra le gamme Q9F, Q8C, Q7C e Q7F con diagonali da 49’’ a 75’’, il 2018 vede un numero ancora maggiore di nuovi modelli QLED e questa volta si arriva fino a 85’’.
A guidare la gamma QLED 4K-HDR è la serie top di gamma Q9FN, disponibile nelle varianti da 75’’, 55’’ e 65’’. A distinguere questi modelli dal resto della line-up è soprattutto l’uso della retroilluminazione Direct Full Array Elite, al posto dell’edge-lit dei modelli del 2017. Ne consegue che i TV Q9FN hanno circa il doppio del numero di zone di controllo rispetto all’ex ammiraglia KS9500 dello scorso anno.
Tutto ciò è accompagnato dal Q Contrast Elite, che migliora il livello e i dettagli del nero e minimizza i fenomeni di bleeding attorno ai bordi degli oggetti luminosi nelle scene scure, senza dimenticare il nuovo motore di elaborazione a 16 bit che “alimenta” i pannelli a 10 bit. Samsung ha anche lavorato per migliorare l’antiriflesso e l’angolo di visione, riducendo al contempo la perdita di luce diagonale tra i pixel di circa il 40%.
Al di sotto della gamma Q9FN troviamo la serie con schermo curvo Q8CN (55’’ e 65’’), la gamma Q7FN (55’’, 65’’, 75’’) e i modelli entry-level della serie Q6FN QLED da 49’’, 55’’, 65’’, 75’’ e 82’’. A New York Samsung ha svelato anche un 75’’ della gamma Q8FN, ma per ora si parla solo di mercato americano e non di quello europeo. Tutti i modelli fin qui citati supportano fin da subito l’HDR10+ e, con l’eccezione dei TV della serie Q6FN, hanno almeno 1500 nits di luminosità e godono della certificazione UHD Premium.
Il miglioramento più significativo rispetto ai modelli dello scorso anno è però relativo al volume colore, che Samsung dice essere direttamente collegato alla capacità di luminanza dei quantum dot. Dopo un miglioramento del 15% della luminanza dal 2016 al 2017 ottenuto attraverso l’uso di dot più piccoli, il salto in avanti per i modelli del 2018 è di un ulteriore 5%. Samsung afferma che questo passo successivo garantisce una copertura del 100% dello spazio colore DCI-P3.
Per quanto riguarda invece l’8K, sì ci sarà. Si tratta sempre di un TV QLED, ma questa volta con una risoluzione di 7680 × 4320 pixel e una diagonale di ben 85’’. Si chiamerà Q9SN ed è previsto nella seconda metà dell’anno. I prezzi dei vari modelli non sono stati ancora confermati ufficialmente, ma si parla comunque di cifre più contenute rispetto a quelle dello scorso anno, con il Q7FN da 55’’ che dovrebbe costare attorno ai 2200 euro e la versione da 55’’ del Q9FN sotto i 3000 euro. Ne sapremo comunque di più tra qualche settimana, mentre vedremo i primi QLED 2018 sugli scaffali dei negozi tra aprile e maggio.
Passiamo ora alle principali novità delle nuove gamme. Riconoscendo l’inesorabile cambiamento assunto dai televisori nel nostro stile di vita e nel mercato della smart home, Samsung ha ampliato le funzionalità intelligenti dei suoi nuovi televisori. Universal Browse ad esempio è un nuovo strumento di ricerca compatibile con l’assistente vocale Bixby di Samsung che funziona con le principali app di streaming video come Netflix e Amazon.
La funzionalità Ambient Mode è invece progettata per mettere in mostra il TV anche da spento. Funzionando molto probabilmente con un basso consumo energetico (e con la capacità di adattarsi alle condizioni di luce per l’efficienza energetica), questa modalità consente agli utenti di riempire lo schermo con, ad esempio, informazioni meteorologiche, un paesaggio o una foto da uno smartphone.
Il box esterno One Connect 2.0 dei nuovi modelli è un po’ più grande rispetto alla versione precedente visto che quest’anno deve occuparsi anche dell’alimentazione. Come i modelli dell’anno scorso, il box si collega al televisore tramite il cavo (molto sottile) One Visible Connection, sebbene ora questo sia leggermente più spesso (stiamo parlando solo di millimetri) per assumersi appunto questa ulteriore responsabilità.
Il 2018 vede anche il ritorno del No Gap Wall Mount, sebbene siano stati fatti piccoli aggiustamenti per rendere l’installazione del TV ancora più rapida e semplice. Aspettiamoci inoltre un nuovo algoritmo di elaborazione audio intelligente sviluppato direttamente da Samsung, che mira a migliorare il suono a livello di dinamica e dettaglio in base al tipo di contenuto, identificandone i metadati e analizzando continuamente il segnale audio per regolarlo di conseguenza.
Naturalmente a New York c’è stato spazio anche per i TV 4K-HDR non QLED. I modelli premium NU8500 e NU8000 sono compatibili con HDR10 + e mantengono diverse feature smart dei modelli QLED compreso l’assistente virtuale Bixby. Sotto troviamo le gamme NU7100 (40’’, 43’’, 50’’, 55’’, 65’’, 75’’) e NU7300 (55’’ e 65’’).
Chiudiamo con il mastodontico The Wall, il TV Micro LED modulare da 145’’ visto al CES 2018 di cui Samsung ha confermato la disponibilità ad agosto a un prezzo non ancora comunicato.
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