Il produttore cinese BOE ha presentato due importanti innovazioni tecnologiche che potrebbero segnare non poco il mercato dei TV dei prossimi anni
Nel corso degli eventi Systems Europe (ISE) 2022 a Barcellona e Display Week 2022 a San José (California) andati in scena la scorsa settimana, il produttore cinese BOE ha presentato due importanti novità che potrebbero segnare non poco il mercato dei TV dei prossimi anni.
La prima novità, annunciata all’evento spagnolo, si chiama P0.9 Mini LED ed è il primo pannello LCD con Mini LED a matrice attiva disponibile per la produzione di massa (ricordiamo che BOE non realizza TV o display per gli utenti finali, ma solo pannelli per produttori terzi). A caratterizzare il P0.9 Mini LED, la cui tecnologia di base ricorda quella presentata da TCL al CES 2020 (Vidrian), è il fatto che i semiconduttori e i Mini LED sono integrati su un substrato in vetro e, di conseguenza, non c’è un substrato a parte con un circuito stampato che pilota tutti i minuscoli diodi.
Ciò, oltre ad assicurare elevati valori di contrasto e luminosità (BOE parla di 1.000.000:1 e di un picco di luminanza di 1.000 cd/m² – nit), offre in teoria un controllo ancor più preciso per l’illuminazione (e quindi una resa appagante anche in ambienti luminosi), una migliore gestione delle zone scure e luminose e una maggior fedeltà cromatica. Non ultime, valgono le considerazioni in termini di consumo energetico e longevità tout-court del pannello anche in presenza di un’intensa attività gaming, senza dimenticare la promessa della scomparsa totale di flickering.
Ora non resta che attendere l’utilizzo di questo tipo di pannello da parte dei principali produttori di TV e lo stesso dicasi per la seconda novità mostrata da BOE (questa volta a San José), ovvero un display 8K da 55’’ AMQLED (Active Matrix Quantum-dot Light Emitting Diode), tecnologia già utilizzata da BOE negli anni scorsi per realizzare però pannelli più piccoli e con risoluzioni più basse. Una novità molto interessante in quanto si parla di un pannello a matrice attiva basato su Quantum Dot capaci di emettere luce propria (Quantum Dot Electro-Emissive).
In questo caso però, a differenza del P0.9 Mini LED, non si tratta di un esemplare già pronto per la produzione di massa ma di un prototipo, realizzato da BOE combinando i punti quantici elettro-emissivi con un substrato TFT (Thin Film Transistor) e un processo produttivo con stampa ink-jet. I principali vantaggi di un pannello AMQLED riguardano sia la capacità di controllare i pixel singolarmente (spegnendoli per ottenere il nero) grazie all’assenza della retroilluminazione, sia la durata del pannello stesso e la copertura di spazi colore molto ampi.
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