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AGON AG322QCX – Monitor in prova

AGON AG322QCX è un altro monitor curvo principalmente destinato a un impiego in ambito gaming anche se non disdegna l’uso quotidiano da computer

AGON AG322QCX è un 32″ pollici, ha curva 1800 mm identica ad altri monitor della medesima fascia. A livello design è un apparato accattivante ed elegante, posteriormente le linee richiamano lo stile dell’azienda, creano la giusta atmosfera i led colorati (attivabili opzionalmente) che illuminano la sezione inferiore in modalità RGB donando un ulteriore tocco personale.

Design e terminali

Veloce il montaggio con inserimento della base a 3 gambe alla colonna che va ad ancorarsi direttamente a dorso schermo con 4 viti, sezione posteriore interamente in plastica che lascia la sensazione di una certa robustezza, in una manciata di minuti si è pronti all’uso.

A proposito di base occorre fare attenzione al posizionamento sulla scrivania, obbligatorio avere a disposizione la giusta profondità sul piano: l’assenza di appoggio anche solo di uno dei tre punti comprometterebbe totalmente la stabilità. Al solito presente il gancio a escursione sul retro per appendere le cuffie. A corredo cavo USB/micro-USB, Display Port e HDMI, il trasformatore è separato dalla macchina.


Regolazione dell’altezza con escursione di 110 mm, inferiore alla media di altri monitor che arrivano anche a 130 mm, rotazione di 30 gradi sinistra/destra e inclinazione da -5,5 gradi a 29 gradi. Ricordiamo che è sempre disponibile l’ancoraggio a muro tramite attacco VESA 100 x 100 mm.

Buona l’offerta a livello parco terminali: 2 DisplayPort 1.2, 2 HDMI 2.0 e D-SUB VGA. Presente anche un hub USB con due porte 3.0 sul retro, ingresso micro-USB 3.0 (per telecomando a filo). Jack 3,5 mm per cuffie e microfono  raggiungibile nella medesima sezione sotto schermo dove risiedono le altre connessioni.

Caratteristiche e configurazione

Se siete alla ricerca di un pannello 4K l’AG322QCX non risponde a tale requisito dal momento che il pannello ha risoluzione 2560 x 1440 pixel (solo SDR), 8 bit profondità colore, tipo VA, refresh rate fino a 144 Hz, tempo di risposta pari a 4ms e tecnologia FreeSync per evitare tearing e stuttering.

L’accesso alla configurazione è possibile tramite un poco pratico pulsante/joystick posizionato nella sezione inferiore dello schermo, decisamente più immediato intervenire attraverso una paletta separata di pulsanti connessa via filo all’apparato.

Sarà anche considerato pratico ed eviterà consumo di pile ma con un simile telecomando sembra di essere tornati all’era dei primi videoregistratori anni ’80. I grandi pulsanti di navigazione rispondono poco reattivamente e a volte occorre premere anche due volte per riuscire a impartire un comando.

Il menù OSD è relativamente immediato da comprendere, con diciture anche astruse per cui potrebbe rendersi necessario qualche tentativo onde realizzarne l’impiego e poi non si capisce il motivo per cui la sezione “Image Setup” non sia disponibile, a prescindere dalla personalizzazione. Al menù non è possibile accedere se non è connessa e attiva almeno una periferica.

“Luminosità” per controllare luminosità, contrasto e diversi preset Gamma senza però alcun riferimento specifico ma diversificati da un numero (Gamma1/Gamma2/Gamma3) e, se in “Impost. Gioco” la funzione ‘Gioco’ è disattiva, si può agire sul preset “Econom.” con una serie di preset: ‘Standard’, ‘Texto’, ‘Internet’, ‘Giochi’, ‘Film’, ‘Sport’, con diverse predisposizioni per una resa ottimale a seconda dell’impiego specifico.

“Conf. Colore” offre preset con diverse impostazioni per RGB ma si può intervenire solo sui tre primari se ‘Gioco’ in “Impost. Gioco’ è disattivo, per contro la voce ‘Gioco’ ha i seguenti preset: ‘FPS’, ‘RTS’, ‘Corsa’ e tre memorie ‘Giocatore 1/2/3’, nessuno di questi sembra avere una reale efficacia ai fini del miglioramento dell’esperienza videoludica.

Taratura e impiego

Visti i menù a disposizione è sempre possibile agire sui tre principali per una migliore bilanciatura ma non aspettatevi chissà quale regolazione fine, dal momento che non è possibile procedere per step come con i televisori. Il consiglio è quanto meno di lasciare ‘Colore’ impostato su ‘Caldo’ per evitare ingerenze di blu.

Anche se rimangono delle perplessità sull’impiego segnaliamo il menù “Miglior. Immagine” dove attivando ‘Cornice luminosa’ è possibile specificare una porzione di schermo dando le relative coordinate e agendo con luminosità e contrasto solo all’interno di quello spazio. Contrast ratio 2000:1.

“Impost. OSD” tra le altre funzioni offre la selezione del volume e il set del Display Port (1.1/1.2) mentre su “Extra” c’è l’informazione della risoluzione a cui viaggia il pannello e le frequenze (orizzontale/verticale).

Sempre in “Impost. Gioco” si accede alla voce ‘Overdrive’ per agire sulla reattività dei pixel (debole/medio/forte) ed è una funzione su cui consigliamo delle prove per capire la fattiva differenza con game molto veloci come corse, calcio o FPS e scegliere quella più consona. In questo sotto menù si trova anche il ‘Controllo ombre’ agendo sulla luminosità delle parti scure e per risaltare elementi in secondo piano parzialmente affogati nell’oscurità.

Verdetto

Di fatto questo apparato si rivolge principalmente ai gamer benché non si disdegni lo sfruttamento attraverso applicazioni grafiche. La curvatura dello schermo nella pratica è meno esaltante di quanto possa apparire, con i tipici problemi di un pannello LCD VA tra cui light bleeding ai bordi, limitata uniformità a livello di illuminazione.

L’esperienza gaming resta eccellente a patto di sfruttare l’AG322QCX attraverso un’ottima scheda grafica dedicata e connessa al terminale Display Port, purtroppo assente anche sulle game console next gen più avanzate.

Prezzo suggerito di 599,00€, per ulteriori informazioni link diretto al sito del prodotto.

AGON AG322QCX
7,5 Recensione
Pro
32" 2560 x 1440
Display Port 1.1/1.2
USB 3.0
Contro
8 bit profondità colore
Pannello VA
Light bleeding ai bordi
Riepilogo
Pannello: LCD VA W-LED edge array
Risoluzione: 2560 x 1440 pixel (144 Hz refresh max)
Luminosità massima: 200 nits
HDR: No
Profondità colore: 8 bit
Connessioni: 2 x HDMI 2.0, 2 x Display Port 1.2, VGA D-Sub 15, USB 3.0 x 2, jack 3,5 in/out
Consumo: 30 W
Peso/Ingombro con base: 6,6 Kg /711 x 523-635 x 269 mm (LxAxP)
Prezzo: 599 euro
Sito del produttore: https://eu.aoc.com/it/gaming/products/ag322qcx
Immagine
Funzioni
Costruzione
Audio
Il giudizio di AF

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