Si chiama Elicit MK5 ed è la nuova versione dello storico amplificatore integrato di Rega a metà strada tra l’Elex-R e l’Aethos che porta con sé anche due ingressi digitali
Al momento di scrivere, la line-up di amplificatori integrati di Rega si compone di cinque modelli, che vanno dall’essenziale io (circa 500 euro) fino al più evoluto Osiris da 9000 euro. Una gamma che però si è appena arricchita di un sesto modello, ovvero l’Elicit MK 5 da 2600 euro che il produttore britannico ha annunciato nelle scorse ore. Quel suffisso dopo il nome fa subito capire che si tratta della quinta versione della serie Elicit, il cui primo modello risale addirittura al 1990 ed è stato seguito da tre successori (tutti perfettamente riusciti).
L’MK4 ha ormai quasi dieci anni alle spalle (è uscito nel 2013) e un suo successore non deve quindi stupire. Stupisce più il fatto che il produttore britannico, dopo tutti questi anni, abbia finalmente deciso di utilizzare in un suo amplificatore integrato un circuito DAC proprietario.
Rega ha infatti voluto dare all’Elicit MK5 una maggiore flessibilità e a tal fine ha previsto un ingresso digitale ottico e uno coassiale per il collegamento di sorgenti esterne, cosa mai successa prima con nessun altro dei suoi amplificatori (che infatti sono sempre stati completamente analogici). Le altre connessioni includono quattro ingressi RCA, un ingresso/uscita di registrazione, un ingresso Direct e un’uscita pre-amp. C’è anche uno stadio phono per collegare un giradischi con testina MM.
Altra novità per la serie è l’inclusione di un’uscita cuffie da 6,3 mm, la prima in assoluto che vediamo a bordo di un ampli Elicit in oltre 30 anni di storia. Rega tra l’altro ha progettato questa uscita cuffia in modo che lo switching con i diffusori avvenga tramite il relè del Mute per non interferire col circuito del segnale e non degradare la qualità sonora.
All’interno del case, che ricorda quello degli attuali amplificatori Rega, ci sono relè, condensatori e transistor di alta qualità, oltre al circuito dell’amplificatore di potenza in Classe A/B già utilizzato in altri amplificatori del produttore. Come potenza Rega riporta 105W per canale su carichi di 8 Ohm, che passano a 127W su carichi di 6 Ohm e a 162W su 4 Ohm.
L’Elicit MK5 riprende infine anche alcune caratteristiche di design che abbiamo trovato per la prima volta sul più costoso Aethos dello scorso anno, integrando lo stesso circuito pre-amp basato su FET discreto con l’aggiunta di un potenziometro del volume Alps di alta qualità. Certo, due ingressi digitali possono risultare ancora pochi al giorno d’oggi (perché ad esempio non inserirne anche uno USB?), ma trattandosi di Rega è già tanto se li troviamo.
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