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Anthill Audio Factory: installazione e montaggio dei pannelli acustici.

Pochi giorni fa vi abbiamo parlato della nostra volontà di realizzare uno primo step di trattamento acustico mirato a combattere le prime riflessioni in ambiente e tenere a bada la gamma bassa. Requisito fondamentale la semplicità di realizzazione, che doveva essere alla portata di tutti. Oggi siamo qui a parlarvi della fase 2: l’installazione.

ANTHILL AUDIO FACTORY

Per chi si fosse perso i capitoli precedenti che può trovare qui, Anthill Audio Factory è una azienda croata fondata da due musicisti che lavorano e vivono circondati dalla musica, questo quanto ci hanno detto
Il loro background parla di esperienza in composizione, registrazione, mixaggio e masterizzazione, produzione e live. I loro nomi sono Damjan Mravunac (Ant) e Goran (Hill) Egić da qui il nome del brand Ant-Hill. A questo punto è necessaria una premessa: per trattare un ambiente domestico sarebbe opportuno effettuare una misurazione con uno dei tanti software che ci sono in giro come ad esempio REW e dotarsi di un microfono come  questo. Molti di voi però, ci hanno scritto chiedendoci se fosse possibile realizzare un primo step di trattamento acustico anche senza utilizzare strumenti di misura. Diciamo che qualcosa si può fare e questo è quello che abbiamo realizzato con l’aiuto di Goran.

ANTHILL AUDIO FACTORY

Anthill Audio Factory e i requisiti per una bozza di trattamento acustico

Per realizzare una bozza di massima sarà sufficiente inviare ad Anthill Audio Factory delle fotografie dell’ambiente da trattare, dimensioni e se le avete effettuate, le misure realizzate con REW o software analoghi. Noi abbiamo anche inviato una planimetria. A volte non è facile rendersene conto, ma i normali ambienti domestici nascondono insidie non facilmente risolvibili, come vetrate, colonne irregolari, pavimenti riflettenti e via dicendo.

ANTHILL AUDIO FACTORY

Nel giro di poche ore dall’invio dei nostri dati Goran ci ha inviato il rendering che vedete, con i pannelli montati. Avrete anche la possibilità di scegliere i colori tra quelli presenti a catalogo per rendere il tutto più in armonia con il resto dell’ambiente.


ANTHILL AUDIO FACTORY

Corner Trap per addomesticare la gamma bassa

Premessa: per addomesticare a dovere la gamma bassa specie in impianti home theatre con grossi sub in grado di scendere molto in frequenza, ci sarebbe bisogno di opere importanti, per chi non può realizzarle queste Corner Trap ci sono sembrate un’ottima alternativa. Iniziamo col dire che il packaging è di livello eccellente e studiato ad hoc, cosa da non sottovalutare quando c’è una spedizione di mezzo. Questo ha fatto si che queste grosse Corner Trap arrivassero a destinazione sane e salve.

 

Questo tipo di soluzione  si adatta ad ogni tipo di angolo anche i più irregolari, riuscendo a gestire in maniera eccellente la maggior parte delle interazioni della gamma bassa con l’ambiente. Può essere a banda larga o con una piastra di dispersione davanti per riflettere/diffondere una parte delle alte frequenze (2000Hz e oltre), noi abbiamo provato quelli senza piastra frontale. Anthill Audio Factory consiglia questa soluzione per: sale di regia, studi domestici o professionali, sale di registrazione, studi di mastering, sale di ascolto hi-fi, sale prove e sale live. Le dimensioni parlano di 104x64x24 cm noi ne abbiamo impilate due: una sopra l’altra e poi le abbiamo ancorate tramite delle asole di fissaggio. Sono molto solide e stabili ma sempre meglio essere prudenti.  Il telaio è realizzato in legno ed è di buona fattura. Le Corner Trap sono state pensate per non attaccarsi alla parete posteriore ma lasciare dello spazio dietro, per un maggiore assorbimento delle basse frequenze. La parte superiore e inferiore sono realizzate o con MDF o con multistrato di betulla.

 

Otto i colori tra cui poter scegliere le finiture dei tessuti. Per quanto riguarda i materiali utilizzati Goran ci ha risposto dicendoci che utilizza come materiale di base (quello che assorbe) per tutti i prodotti, la lana minerale di roccia, del tipo senza formaldeide, quindi sicura ed ecologica. Utilizzano anche il TEXTUM che trasmette una sensazione di buona qualità. I pannelli sono ignifughi (HRN EN 13501-1): A1)e non fanno uscire le fibre di lana di roccia dai pannelli, quindi possono essere appesi ovunque.

Per la stanza che abbiamo usato da cavia, Goran ci ha suggerito di usare 4 Corner Trap impilandone una sopra l’altra.

ANTHILL AUDIO FACTORY

SLIM BROADBAND ABSORBER di Anthill Audio Factory: le frequenze medio-basse non saranno più un problema.

Con dimensioni di 104x64x7 cm ed un peso di 6,5 Kg le Slim Broadband absorber di Anthill Audio Factory sono le candidate ideali per andare a lavorare sulle frequenze medio basse. Questi pannelli vengono consigliati oltre che per stanze di ascolto anche per chi vuole registrare un podcast o per ci vuole allestire un piccolo studio di registrazione domestico. La struttura in legno dà fin da subito una sensazione di solidità, sulla parte posteriore è presente una intercapedine per restituire un migliore assorbimento della gamma bassa. Per quanto riguarda i materiali utilizzati vale quanto scritto già sopra:  lana minerale di roccia Ecose e Textum Kabal (295 g/m2).

Sul sito viene anche riportato un grafico che alleghiamo qui sotto:

Testato presso l’IGH Institut di Zagabria, Croazia 2022
  • Classificazione assorbimento acustico (EN ISO 11654:1998): A
  • Coefficiente di assorbimento acustico (EN ISO 354:2003)

Per quanto riguarda il montaggio avrete fondamentalmente due possibilità:

  • a parete
  • a soffitto

Nel primo caso sarà come appendere un quadro, dovrete apporre dei gancetti seghettati (opzionali) con due viti sul pannello e poi appenderli come un quadro.

Nel secondo caso dovrete utilizzare dei ganci (opzionali) per montare il pannello in sospensione. Operazioni estremamente semplici e ben spiegate sul sito del produttore con delle fotografie molto chiare.

Conclusioni e considerazioni.

Nel corso degli anni abbiamo provato diverse soluzioni di trattamento acustico, è fondamentale rivolgersi a professionisti del settore in quanto spesso si fa molta confusione su concetti che percorrono strade parallele ma non identiche, come ad esempio il concetto di fonoassorbenza e fonoisolamento. Uno dei primi problemi da sistemare sono le prime riflessioni. Per chi se lo stesse chiedendo, il suono, semplificando al massimo, è composto da una componente diretta a cui poi si vanno a sommare le varie riflessioni che si propagano sulle varie superfici della stanza.

Con pochi semplici step e piccole accortezze otterremo un tempo di riverberazione adeguato ai nostri scopi, elimineremo rinforzi di alcune frequenze e cancellazioni di altre in modo da ottenere un suono il più lineare possibile. I pannelli che abbiamo installato non richiedono interventi invasivi a livello architettonico e non sono necessari utensili particolari. Nella maggior parte dei casi sarà come appendere un quadro e sarà sufficiente un giravite o al massimo un trapano. Anthill Audio Factory è sicuramente una risposta semplice, qualitativamente valida e con un ottimo rapporto qualità prezzo che renderà il vostro ambiente, con pochi piccoli passi, in grado di valorizzare al massimo i componenti del vostro impianto audio.

 

 

 

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