Nuovo alto di gamma per Panasonic che compie un ulteriore balzo tecnologico in avanti col nuovo televisore HZ2000 presente al CES 2020
Come accaduto nel recente passato anche in questo CES 2020 il colosso giapponese Panasonic punta fortissimo sull’innovazione in ambito OLED e rilancia col nuovo modello HZ2000. Anno nuovo, nuovo apparato che va immancabilmente a misurarsi in primis nell’ambito della luminosità di picco rispetto a quanto visto sino a ieri. Panasonic afferma che il livello sarà di almeno il 20% superiore a quanto offerto dal resto del mercato dei TV OLED. Il già prestigioso retaggio dell’attuale linea GZ2000 l’azienda afferma essere già stato superato quanto a resa luminosa con l’HZ2000 che secondo le prime informazioni dovrebbe essere disponibile a partire dalla prossima estate con tagli da 55” e 65” pollici.
Altre caratteristiche salienti sono senza meno la presenza del Dolby Vision IQ e la modalità ‘Filmaker’. Alla stregua dei nuovi pannelli LG 2020, il Dolby Vision IQ è una sorta di gestione dinamica avanzata del wide color gamut che ottimizza in misura intelligente le immagini offrendo un’esperienza visiva superiore e indipendente dalla luminosità del locale in cui è inserito. Un’operazione che potrà essere automatica senza necessità di interventi esterni tramite telecomando.
La copertura relativa all’HDR resta completa rispetto al passato con Dolby Vision ‘standard’, HDR-10, HDR-10+, HLG e HLG Foto. A gestire un così ampio ed elevato volume di informazioni il processore proprietario Panasonic HCX Pro Intelligent che al solito farà la differenza in termini di resa complessiva e tempi di risposta a qualsiasi comando impartito.
Annunciata l’anno scorso a IFA 2019 sarà poi disponibile la modalità ‘Filmaker’, che porta la firma di registi di grosso calibro a partire dal maestro Christopher Nolan. Si tratta in buona sostanza di attivare la visione dell’opera il più vicino possibile al concept del regista: senza dover intervenire sui molteplici parametri del menù il set di informazioni base come cadenza fotogrammi, proporzioni dell’immagine, colore e contrasto evitando ingerenze relative da parte di altre feature come il filtro riduzione del rumore, l’inserimento di fotogrammi neri noto come TrueMotion che inficerebbero la resa allontanandola dalla visione del Filmaker.
A tal proposito la modalità Filmaker può chiamare in causa il sensore di luce ambientale per cui le impostazioni andrebbero a variare dinamicamente mantenendosi sempre vicine ai valori ideali. Il limite rispetto alla concorrenza potrebbe essere proprio questo, dato che in altri apparati Filmaker ragiona sempre e comunque livellando l’illuminazione del pannello verso il basso, pregiudicando l’eventualità di una visione in locale luminoso.
Prosegue anche la collaborazione tra Panasonic e Hollywood, nello specifico col colorist Stefan Sonnenfeld in modo da ottimizzare al massimo la versione del pannello Master HDR OLED Professional Edition. La precisione aumenta anche per il bilanciamento del bianco con l’aggiunta di 2 punti di calibrazione per livelli di segnale dello 0,5% e 1,3%. Grazie all’HZ2000 sarà inoltre possibile la calibrazione di contenuti Dolby Vision.
Compatibilità al solito per il Dolby ATMOS, diffurosi upfiring curati da Technics attraverso il JENO Engine (Jitter Elimination e Noise Shaping Optimization). In particolare il Jitter, legato a errori di temporizzazione nel master clock che regola la conversione da digitale ad analogico, potrebbe innescare problemi di distorsione nel segnale che verrebbero così ridotti. Il Soundscape Pro System dovrebbe offrire un ascolto ottimale a 360° gradi.
Compatibilità Google Assistant e Amazon Alexa, le funzionalità smart del televisore sono garantite dalla piattaforma My Home Screen 5.0 che è poi il sistema operativo proprietario di Panasonic.
Nell’attesa di mettere alla prova il flagship panel OLED di Panasonic restiamo in attesa di ulteriori comunicazioni ufficiali in merito a disponibilità sul mercato per l’HZ2000.
Per ulteriori informazioni: link al sito Panasonic per il tv HZ2000.
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