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Come aggiungere un giradischi al vostro impianto audio già esistente

giradischi

Non avete un amplificatore stereo ma volete comunque aggiungere un giradischi a una soundbar o a uno speaker wireless? Ecco come fare.

La rinascita del vinile vi ha entusiasmati? Siete amanti dei 33 giri e ne conservate una collezione smisurata in solaio o in cantina ma non avete più un giradischi? Oppure siete semplicemente vogliosi di qualcosa di analogico e crepitante dopo una scorpacciata di digitale fatta solo di CD e musica liquida? In entrambi i casi, e se non avete in casa un classico amplificatore stereo, è possibile acquistarne uno nuovo e usarlo anche con soundbar, soundbase, ricevitori AV e persino speaker wireless.

Come aggiungere un giradischi a una soundbar o soundbase

Se l’unico sistema audio che avete è una soundbar o una soundbase collegata al TV, potreste pensare che aggiungere un giradischi non sia possibile… ma vi sbagliate. Con la maggior parte delle soundbar e delle soundbase in commercio è infatti un processo semplice, visto che basta scegliere il giradischi corretto a seconda della soundbar o della soundbase che si possiede.

Prendiamo per esempio quattro ottimi esponenti del genere come le Q Acoustics M2, Yamaha YAS-207, [amazon_textlink asin=’B00PHDVG80′ text=’Dali Kubik One’ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’f5034b74-57a7-4930-a744-c2e77edf8aa8′] e [amazon_textlink asin=’B01N6NXEY7′ text=’Sony HT-ST5000′ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’9d18a6eb-21c1-464a-8e20-295da065ef8b’]. Tutte hanno un ingresso stereo analogico sotto forma di una coppia di terminali RCA standard su Q Acoustics, Yamaha e Dali e una connessione da 3,5 mm (in stile cuffia) sulla Sony. Ciò significa che è possibile collegare direttamente alla soundbar/soundbase un giradischi dotato di uno stadio fono incorporato o, non direttamente, un qualsiasi giradischi a sua volta collegato a uno stadio fono esterno.


Immaginiamo la ragione per cui avete scelto una soundbar o una soundbase come sistema audio casalingo sia la semplicità di utilizzo mista al look ordinato e a un’estetica ricercata. Per questo vorrete probabilmente evitare di aggiungere troppi dispositivi extra e i relativi cavi. Quindi ci concentriamo sui giradischi con uno stadio fono già integrato e, contando che questo andrà collegato a un dispositivo audio che raramente può dirsi di natura hi-fi, non vale la pena spendere una fortuna per il nuovo giradischi.

Tenendo a mente tutto ciò, pensiamo che l’Audio-Technica AT-LP3 sia il miglior giradischi da aggiungere a quasi tutte le soundbar o soundbase. Costa circa 270 euro, è semplice da configurare e suona decisamente bene per la fascia di prezzo a cui appartiene. Ha uno stadio fono integrato che consente di collegarlo direttamente a qualsiasi coppia standard di terminali analogici stereo, mentre è necessario un adattatore jack-RCA nel caso aveste una soundbar Sony HT-ST5000.

E se proprio non sopportate l’idea di aggiungere cavi extra al vostro sistema, potreste prendere in considerazione un giradischi Bluetooth in grado di streammare audio in modalità wireless alla maggior parte delle soundbar e soundbar (comprese le quattro sopra menzionate). I giradischi Bluetooth sono ancora piuttosto rari e c’è una riduzione inevitabile della qualità audio rispetto alla tradizionale soluzione cablata, ma se questa è la strada che volete percorrere potreste dare un’occhiata al nuovissimo Sony PS-LX310BT (250 euro) che recensiremo molto presto.

Come aggiungere un giradischi a un ricevitore AV

Una delle tante cose belle di un ricevitore AV (o amplificatore AV) è che ha molti ingressi per tutti i tipi di dispositivi audio e video e, non a caso, il collegamento di un giradischi non è un problema. In effetti molti ricevitori AV dispongono di uno stadio phono incorporato che consente di collegare direttamente qualsiasi giradischi standard. Tutti i ricevitori AV 2018 di Denon, dall'[amazon_textlink asin=’B07DKN4T5R’ text=’AVR-X1500H’ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’8f688fae-d458-4da3-8bbf-5bc285663186′] in su, dispongono di uno stadio fono ad esempio: è sufficiente collegare il nuovo giradischi all’ingresso “phono” e il gioco è fatto.

Tuttavia lo stadio fono di un ricevitore AV spesso non raggiunge le prestazioni di uno esterno o di uno incorporato in un giradischi. Vale la pena tenerne conto se si è seriamente interessati alla qualità audio. Se invece volete aggiungere un giradischi con uno stadio fono incorporato o utilizzarne uno esterno, dovete evitare l’ingresso phono sul ricevitore e utilizzare invece una delle coppie standard di terminali RCA. In termini di raccomandazioni prendiamo come esempi qualche recente modello di Denon.

Per il Denon AVR-X3500H (circa 750 euro online) raccomandiamo il Rega Planar 1 Plus (420 euro), ottimo giradischi entry-level con stadio fono integrato. Il Denon AVC-X6500H (2999 euro) è invece in grado di sfruttare al meglio un giradischi di fascia più alta e per questo consigliamo il [amazon_textlink asin=’B01KKI5WB8′ text=’Rega Planar 3 ‘ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’1bdd54fc-165f-4a59-8bbf-4d44072bf947′]con testina Elys 2 (circa 1000 euro in tutto). È possibile collegarlo direttamente all’ingresso phono dell’amplificatore, ma si otterrà di più se si aggiunge anche uno stadio fono dedicato come il Fono MM MK3 di Rega (300 euro).

Un ricevitore AV dall’ottimo rapporto qualità-prezzo come il Sony STR-DN1080 (799 euro) non ha uno stadio fono, ma visto che abbiamo suggerito di ignorare quello dei Denon, tale assenza non è certo un ostacolo al pieno godimento dei vostri vinili. In questo caso suggeriamo il giradischi Sony PS-HX500 (370 euro), che suona alla grande, ha uno stadio fono integrato e permette persino di riversare i vinili in file audio ad alta risoluzione tramite USB.

Come aggiungere un giradischi a un sistema Sonos

Un sistema di streaming multi-room e un giradischi potrebbero non sembrare a prima vista dei perfetti compagni musicali, ma è sorprendentemente facile ascoltare vinili tramite un dispositivo Sonos; e se lo fate, potete ascoltare i vostri dischi anche in ogni stanza della casa.

È necessaria però una delle unità Sonos con una coppia standard di terminali analogici stereo. Ciò significa avere un [amazon_textlink asin=’B01615UVDI’ text=’Play:5′ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’1e3d60f7-f362-4a1d-91fb-459021d973b4′] (per il quale c’è anche bisogno di un adattatore da RCA a 3.5mm), un Connect (o ZP80 o ZP90 precedente), un Connect: Amp[amazon_link asins=’B001DHPQTY’ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’f2257b78-39eb-4302-8ec0-9ae40e3169b6′] (o ZP100 o ZP120 precedente) o il nuovo Sonos Amp. Nessuno di questi però ha uno stadio fono incorporato e quindi dovete avere un giradischi che ne abbia uno integrato o acquistare uno stadio fono separato.

Come abbinamento ideale vi consigliamo il Sony PS-HX500 in particolare se lo connettete al Sonos Amp, che è in grado di rendere al meglio i talenti musicali di questo giradischi. Collegatelo a uno qualsiasi dei dispositivi Sonos elencati sopra e qualunque vinile stiate ascoltando può essere trasmesso in streaming a tutti gli altri Sonos della casa se già avete approntato un sistema multi-room.

Cosa succede però se avete un kit multi-room che non è di Sonos?. La maggior parte dei player di Bluesound ha ingressi RCA stereo standard, così come i diffusori C5 e C10 di Audio Pro ed entrambi i sistemi supportano la riproduzione multi-room.

Come aggiungere un giradischi a uno speaker wireless

Se il vostro sistema musicale esistente è costituito da un semplice speaker wireless, ci sono ancora tutte le possibilità che possiate collegare a esso un giradischi. Per farlo nel migliore dei modi, il vostro speaker deve avere un ingresso stereo analogico (una coppia di terminali RCA o un jack da 3,5 mm con un adattatore). Tutti i diffusori wireless che più ci sono piaciuti ultimamente (Ultimate Ears Roll 2, Audio Pro Addon C3, C10 e Drumfire) ne sono provvisti. In questi casi vi suggeriamo di provare come giradischi l’Audio-Technica AT-LP3 con stadio fono integrato oppure il TEAC TN280 BT.

Se invece il vostro speaker wireless è del tutto privo di ingressi fisici, potete collegare a esso un giradischi Bluetooth come il già citato Sony PS-LX310BT. In breve, praticamente qualsiasi altoparlante wireless può essere collegato a un giradischi. Le eccezioni degne di nota sono i Sonos One, Play: 1 e Play: 3 e l’Apple HomePod, che non permettono di ricevere nativamente uno stream audio via Bluetooth.

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