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Ear Training: allenare l’orecchio musicale

Ear Training: allenare l'orecchio musicale

Come imparare a percepire ogni lato della musica con l’allenamento.

La pratica di Ear Training è utilizzata da molti produttori e musicisti per allenare il proprio orecchio musicale. Allenare l’orecchio significa imparare a percepire ogni aspetto tecnico e teorico di un brano, come l’intonazione, il ritmo, la melodia, le frequenze, le battute e altro ancora. Questo è particolarmente utile se si lavora con la musica quotidianamente, si pensi ad un DJ, un producer o sound engineer.

COME FARE EAR TRAINING

Gli esercizi di Ear Training previsti comprendono sia un lato artistico/teorico sia un lato tecnico. Il primo riguarda gli elementi teorici della musica: scale, accordi, note, melodia, armonia, ritmo, e così via. Il secondo riguarda invece la parte puramente tecnica del suono, come analisi di frequenze, eq, volumi e compressione.

L’aspetto artistico/teorico interessa ai compositori e i musicisti in generale, mentre l’aspetto tecnico è solitamente più interessante per un ingegnere di mix & master. Naturalmente, è possibile allenarsi su entrambi gli aspetti, svolgendo esercizi appositamente dedicati.


Abbiamo provato alcuni siti web e software di allenamento, e ora vedremo quali sono i migliori a cui affidarsi.

ASCOLTO TECNICO

SOUNDGYM

Esistono alcuni siti web che permettono di fare ear training, anche gratuitamente. Uno dei più conosciuti e affidabili è senza dubbio SoundGym. Questo sito si presenta con una serie di esercizi che permetteranno di allenare l’orecchio a percepire il lato tecnico del suono, è infatti dedicato principalmente a produttori e ingegneri. In seguito alla registrazione, è possibile accedere giornalmente ad un blocco di esercizi chiamato workout.

Ear Training: allenare l'orecchio musicale

Gli esercizi sono divisi per categoria. Alcuni di essi prevedono ad esempio di determinare il livello di cambiamento di dB, ovvero il volume in dB aggiunto o diminuito in un brano. Questo è utile per percepire le differenze in termini di volumi. Vi è anche un esercizio dedicato al riconoscimento delle frequenze, ovvero capire quali frequenze sono state boostate (ovvero aumentate) nella canzone. Dovrete infatti indicare la regione entro la quale pensate ci sia stato un aumento di frequenze. Quest’ultimo esercizio in particolare è utilissimo se si fa mix & master, perchè permette di imparare a percepire la posizione delle frequenze all’interno del frequency spectrum.

La versione gratuita di Soundgym permette di effettuare un numero limitato di allenamenti al giorno, mentre quella ad abbonamento (circa 10$ al mese) consente di esercitarsi con tutte le 20 tipologie di prove. Ma non finisce qui: sul sito è anche presente una sezione blog per notizie e aggiornamenti e una community, dedicata al confronto con i diversi utenti su ogni argomento. Sono anche presenti dei video tutorial, riguardanti sintetizzatori, mix & master, compressione, equalizzazione e altro.

Consigliamo vivamente questo sito per tutti gli appassionati di musica elettronica che vogliono migliorare le proprie skills.

TRAIN YOUR EARS

Il software Train Your Ears è ottimo per fare pratica se si è un aspirante sound engineer. Il punto forte di questo programma è che permette di caricare i propri file audio e di esercitarsi su di essi. Una volta caricato un brano, potranno essere apportate delle modifiche e si avrà la possibilità di ascoltare il brano originale e modificato per capire le differenze in termini di equalizzazione, filtri ed effetti applicati, ecc.

Nella nuova versione sono stati anche aggiunte funzionalità per la correzione delle frequenze, oltre all’analisi. Il programma ha un costo di circa 50 euro, purtroppo non è disponibile una versione demo e nemmeno una app mobile, al momento.

ASCOLTO TEORICO

EARMASTER

Per l’allenamento teorico, quindi relativo a elementi musicali quali ad esempio note, battute, accordi e scale, uno dei software più consigliati è EarMaster. Contiene oltre 2500 esercizi di teoria, vi spiega come si dispongono le note e come riconoscerle, cosa sono le battute, le altezze e molto altro. Prevede anche sessioni di allenamento per quanto riguarda il ritmo, il riconoscimento dei diversi tipi di accordi e la trascrizione di un brano ascoltato. La grafica è curata e intuitiva, in questo modo il software è utilizzabile da chiunque, anche da chi ha pochissime nozioni musicali.

Il programma è a pagamento, ha un costo intorno ai 60 euro, ma fortunatamente è disponibile una prova gratuita con alcuni esercizi di base. Inoltre è disponibile non solo per Windows e Mac, ma anche per iPhone e iPad, consentendovi anche un allenamento in mobilità.

TEORIA.COM

Se si vuole usare un sito web, si può optare per teoria.com, il quale non solo mette a disposizione moltissime nozioni teoriche riguardanti scale, funzioni armoniche, tonalità e solfeggio, ma anche esercizi pratici. È perfetto per imparare e ripassare comodamente le regole musicali. Inoltre, il sito è gratuito e accessibile anche in italiano.

A CHI È RIVOLTO L’EAR TRAINING?

Un musicista, un compositore o comunque chi produce e scrive musica in generale, dovrebbe svolgere frequentemente un allenamento di tipo teorico. Un ingegnere del suono dovrebbe invece concentrarsi sull’aspetto tecnico e quindi su frequenze e volumi. Naturalmente, non è esclusa la possibilità di effettuare un allenamento periodico misto, ad esempio per un producer di musica elettronica è preferibile avere buone conoscenze sia teoriche che pratiche.

Per allenarsi è consigliabile l’uso di cuffie di buona qualità, oppure dei monitor. Se usate questi ultimi per effettuare esercizi tecnici, è importante avere una stanza trattata acusticamente.

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