Collaboratore di lungo corso per Roland Emmerich anche lo sceneggiatore e produttore Dean Devlin punta al catastrofico col suo Geostorm, al solito ‘mutilato’ dalla traccia AC-3 in italiano. Distribuzione Warner Bros
In Geostorm si racconta di un futuro prossimo venturo dove catastrofici disastri naturali mettono a repentaglio l’umanità. Sotto l’egida di Stati Uniti e Cina le nazioni uniscono le forze realizzando una rete globale per il controllo climatico che come una ragnatela sovrasta il pianeta.
Soprannominata ‘Dutch Boy’, per evitare ulteriori perdite di vite l’ingegnere capo Jake Lawson (Gerard Butler) l’attiva senza autorizzazione del governo statunitense e per questo finisce fuori dal progetto, che passa sotto il controllo del fratello Max (Jim Sturgess) parte dello staff della Casa Bianca.
A distanza di 3 anni una pattuglia militare dell’ONU che opera nel deserto afgano del Registan, dove la temperatura supera ampiamente i 40 gradi, scopre un villaggio completamente congelato nonostante il sole allo zenit. L’inspiegabile fenomeno atmosferico, cui seguono misteriosi incidenti mortali anche presso la Stazione Spaziale ISS che controlla Dutch Boy, spingono Max a chiedere aiuto a Jake.
L’investigazione porterà alla luce un micidiale complotto per dare il via a un ‘Geostorm’, reazione a catena di fenomeni atmosferici che metterebbe in ginocchio tutte le potenze mondiali eccetto una.
Non è certo un caso se alla regia di Geostorm troviamo l’esordiente Dean Devlin, sceneggiatore e produttore di successo con opere come Independence Day, diretto da un esperto di blockbuster catastrofici come Roland Emmerich. L’idea alla base è interessante e sviluppata secondo canoni (troppo) tipici del genere, in questo caso mescolando science fiction a elementi thriller con l’indagine di Jake e Max alla volta del misterioso complotto.
Dei cliché si perde la conta ben presto, tra battute scientificamente ridicole (‘sarà stato un glitch…’) e un racconto che stenta a decollare se non quando Jake raggiunge con lo Shuttle la ISS. Tipico anche il cast di divi hollywoodiani peraltro alquanto sprecati come Ed Harris ed Andy Garcia. Una sceneggiatura che ha più di un vuoto pneumatico, dove il plot cospirativo non convince e il villain di turno si potrebbe arrivare a identificarlo più velocemente di quanto si pensi.
A questo si aggiunga una serie di sotto trame nel (mancato) tentativo di aumentare l’empatia coi protagonisti principali, con stucchevoli passaggi come gli amoreggiamenti tra Max e la bella fidanzata nonché agente dei servizi segreti. Inoltre Geostorm si guarda bene dal calcare la mano su tematiche ambientaliste dopo i recenti insuccessi di altre produzioni importanti come San Andreas.
Facendo lo slalom tra bislaccherie varie si può anche arrivare ad accettare un’opera catastrofista e stupidotta come questa, dove si è puntato maggiormente sulla storia e la coralità del cast piuttosto che concentrarsi eccessivamente su singoli eroi come quello interpretato da Gerard Butler, lontano dai fasti recitativi di 300: poco convincente il suo ruolo di astrofisico con mani a badile con cui primeggiare anche nelle risse. Un b-movie da 120 milioni di dollari che potrebbe persino piacere a coloro che alla stessa maniera vi assistono col medesimo pilota automatico con cui Butler ha recitato.
VIDEO
Girato interamente digitale con Red Epic Dragon a una risoluzione nativa 6K si è poi giunti a un Digital Intermediate 2K, evidentemente per contenere i già onerosi costi di produzione degli effetti speciali in computer grafica. Formato immagine 2.39:1, codifica MVC (1920 x 1080/24p). La visione 3D offre un più elevato coinvolgimento con alcuni elementi pop-out (le devastazioni sulla ISS riservano più d’una sorpresa), buona percezione della distanza tra gli oggetti benché si tratti di elaborazione stereoscopica in post-produzione.
Uno spettacolo dove non mancano passaggi in cui riscontrare maggiore grana anche in primo piano (meno a confronto con un’opera SF come Independence Day: Resurgence), dove anche a 1080p si evidenziano limiti sui dettagli e più in generale accentuazione degli incarnati. I neri rimangono nella media e comunque non sfigurano.
AUDIO
Altra opera declassata per la modesta traccia Dolby Digital 5.1 in italiano smorzando l’epica della seconda parte incentrata sulla stazione spaziale internazionale. Dialoghi accettabili ma la presenza scenica del multicanale è davvero limitata e non può coinvolgere. Elementi discreti con qualche passaggio significativo, subwoofer senza particolare profondità.
Maggiormente immersiva con passaggi adrenalinici l’originale inglese DTS-HD Master Audio 5.1 canali forte più dell’elevato volume che non di una dinamica capace di rendere interessante la scena anche nelle sequenze meno catastrofiche. Lontani dal podio reference ma sicuramente la migliore a disposizione.
Curiosa la presenza di ben due tracce AC-3 5.1 canali in inglese descrittivo non vedenti con voce maschile o femminile mentre è assente il DTS lossless tedesco: segnalato retro copertina non esiste se non sempre in Dolby Digital.
EXTRA
Purtroppo nessuno! Warner, come in passato anche altre major, ha deciso di creare un’edizione stereoscopica singolo disco separandola da quella 2D che include anche gli extra, non esattamente imperdibili e che qui di seguito riportiamo: 7′ minuti circa dedicati a scenografie ed effetti CGI, 4′ minuti sulla genesi del film in una conversazione tra il regista e la giovane figlia, 6′ minuti circa sul cast internazionale.
TESTATO CON: videoproiettore Sony VPL-VW260ES, TV LG 42LW450A, Player OPPO UDP-203
Blu-ray disponibile su dvd-store.it
DTS-HD MA 5.1 inglese
SF thriller non convincente
AC-3 italiano inefficace
Nessun extra
Durata: 108'
Anno di produzione: 2017
Genere: Fantascienza
Regia: Dean Devlin
Interpreti: Gerard Butler, Jim Sturgess, Abbie Cornish, Ed Harris, Andy García, Richard Schiff, Alexandra Maria Lara, Robert Sheehan, Daniel Wu, Eugenio Derbez, Zazie Beetz, Adepero Oduye, Amr Waked
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Supporto: BD 50
Aspect Ratio: 2.39:1
Codifica Video: 1080p MVC
Audio: Inglese DTS-HD MA 5.1; Inglese descrittivo non vedenti (voce maschile + voce femminile), francese, tedesco, italiano, spagnolo (tradizionale 1+2), cinese, portoghese Dolby Digital 5.1
Sottotitoli: inglese, francese, tedesco, italiano, spagnolo, cinese (Taiwan), portoghese, danese, finlandese, greco, islandese, norvegese, svedese
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