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Giradischi e pulizia dello stilo: quando, perché e come farla

Lo stilo è il componente del giradischi più “in prima linea” nell’esperienza di ascolto dei dischi in vinile e una sua frequente pulizia non può che fare bene

Quand’è stata l’ultima volta che avete pulito lo stilo del vostro giradischi? Se cadete dalle nuvole e non sapete nemmeno di cosa si stia parlando, sappiate che non siete i soli. Perché non solo la pulizia dello stilo si fa molto raramente, ma molti possessori di giradischi alle òrime armi non hanno mai nemmeno pensato a un’operazione simile. Ed è un vero peccato visto che la cura e la pulizia dello stilo sono operazioni semplici e importanti (nonché alla portata di tutti) per conservare al meglio lo stilo stesso e la vostra collezione di vinili.

Che cos’è uno stilo per giradischi?

Prima di addentrarci nei metodi pratici, facciamo un breve excursus sullo stilo. Sapete già come funziona un giradischi? Beh, sappiate che quel braccio che spostate ogni volta in modo che lo stilo della testina tocchi la superficie del vinile è una specie di meraviglia meccanica. L’intero sistema contiene infatti magneti, bobine, un cantilever e una testina, all’interno della quale è integrato questo minuscolo stilo con punta di diamante che attraversa la superficie del disco in vinile, leggendo le vibrazioni e trasformandole in segnali elettrici. Mentre ci sono stati passi da gigante nel progresso tecnologico tra il vostro amato giradischi odierno e uno degli anni ‘70, di base parliamo dello stesso processo con cui i fonografi funzionavano già nel lontano 1877.

Esistono principalmente due tipi di stilo, con un’ulteriore classificazione che comprende altre categorie (per esempio gli stilo Line Contact e MicroLine di Audio Technica). Quello conico è il più semplice, meno costoso e più utilizzato. La punta sferica tocca il centro delle pareti del solco del disco. Questo tipo di configurazione funziona in modo ottimale con giradischi economici o costruiti molti anni fa, che montano un braccio che richiede una forza di trazione più elevata o che non dispone di una regolazione dell’inclinazione della testina (azimuth).


giradischi

Rispetto a quello conico, lo stilo ellittico presenta un’area di contatto verticale più lunga e un’area di contatto anteriore-posteriore più stretta all’interno della scanalatura del disco. La punta ellittica segue le modulazioni del solco con maggiore precisione, fornendo una migliore risposta in frequenza, una migliore risposta in fase e una minore distorsione.

Lo stilo Line Contact ha un design della punta ottimale per il tracciamento accurato delle alte frequenze con una minima abrasione. Ha un’area di contatto verticale ancora più lunga di quella dello stilo ellittico e offre una bassa distorsione e un’usura ridotta del vinile. Tuttavia, a causa del suo maggiore impatto, può produrre più rumore su dischi molto usurati.

Lo stilo MicroLine duplica infine quasi esattamente la forma della punta da taglio utilizzata per produrre il master originale dal quale vengono realizzati i dischi. Ciò gli consente di tracciare parti del solco che altri stili non riescono a raggiungere. Il risultato è un tracciamento estremamente accurato delle alte frequenze e una risposta piatta all’interno del range udibile. L’esclusiva forma di uno stilo MicroLine permette un’usura più uniforme, consentendo una durata maggiore sia dello stilo che del disco.

Cosa succede se non pulisco lo stilo?

Lo stilo è insomma il componente del giradischi più “in prima linea” nell’esperienza di ascolto dei dischi in vinile e se non opera al meglio, finisce inevitabilmente con l’influenzare ogni elemento del processo di ascolto. È inoltre la parte più delicata del vostro giradischi e, sfortunatamente, è quella che ha a che fare più di tutte le altre con i solchi del vinile. Ciò significa che durante la riproduzione dei dischi lo stilo cattura tutta la polvere e lo sporco depositati sui vostri EP e LP e, in caso di mancata pulizia prolungata nel tempo, la qualità audio ne risente eccome.

Per fortuna una rapida pulizia dello stilo di soli 20 secondi, eseguita magari ogni settimana, basta e avanza per far tornare le cose com’erano. Cosa ancora più importante, uno stilo sporco e pieno di polvere che si trascina sul disco potrebbe portare a un’ulteriore degradazione del vinile stesso. E nessuno ne sarebbe contento. Ecco perché vi proponiamo quattro metodi rapidi e poco costosi per tenere il vostro stile sempre pulito ed evitare vinili rovinati.

  • Spazzola/pennello: ogni volta che acquistate una testina o uno stilo, probabilmente trovate anche una piccola spazzola o pennello per stilo. Se questo non fosse il caso, ce ne sono molte sul mercato a prezzi abbordabilissimi. Si tratta di spazzole con piccole teste rotonde e setole corte e morbide. Il consiglio è di non strofinare mai lo stilo lateralmente ma sempre dalla parte anteriore a quella posteriore, imitando il movimento di un disco sottostante. Spazzolare lo stilo da un lato all’altro rischia infatti di danneggiare la punta o peggio.
  • Mr. Clean Magic Eraser: prima di cercare online, potreste trovare queste gomme pulenti sotto il lavello della cucina. Non dovete strofinare la gomma contro lo stilo, ma conviene ritagliare un quadratino dalla gomma, posizionarlo sul giradischi appena sotto lo stilo e lasciar cadere molto delicatamente lo stilo sulla gomma. Sollevate di nuovo lo stilo e scoprirete che la polvere sulla puntina si è impigliata nel pezzettino di gomma. Spostate un po’ la gomma e continuate il processo fino a quando non rimane più alcun residuo di sporco/polvere.
  • Onzow Zero Dust Stylus Cleaner: se questo secondo metodo non vi convince del tutto, potete investire 55 euro in questo prodotto di Onzow. Funziona più o meno allo stesso modo, in quanto bisogna far cadere delicatamente lo stilo su un cuscinetto in gel due o tre volte, con la differenza che Zero Dust Stylus Cleaner è stato appositamente concepito per lo stilo dei giradischi.
  • Kit di pulizia Audio Technica: brand ben noto a chi mastica giradischi e testine, Audio Technica offre due prodotti specifici per la pulizia dello stilo. L’AT617a Cartridge Stylus Cleaner è un pad in gel di poliuretano che costa circa 35 euro e che funziona in modo simile al pulitore di Onzow. Assicuratevi solo di non forzare lo stilo verso il basso o di lasciarlo sul cuscinetto in gel troppo a lungo, altrimenti la punta dello stilo potrebbe raccogliere piccoli detriti di gel. C’è poi l’AT607a, un detergente liquido a base di alcol/etanolo che promette una pulizia accurata. La confezione da 10ml costa circa 10 euro; tenete presente che se il liquido finisce sul vinile può danneggiare il disco. Proprio per evitare ciò, Audio Technica consiglia di rimuovere lo stilo prima della pulizia.

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