Huawei sta per lanciare il Kirin 980, un nuovo SoC a 7 nm che dovrebbe essere più veloce dell’ultimo A12 Bionic di Apple.
Huawei molto presto renderà disponibile il processore per smartphone più potente che sia mai stato prodotto. L’azienda cinese è convinta che il nuovo Kirin 980 sia migliore sotto molti punti di vista del nuovo SoC A12 Bionic di Apple installato sui nuovi iPhone.
Huawei Mate 20 Pro sarà lo smartphone Android più veloce?
Attualmente, i produttori di dispositivi Android non riescono nemmeno lontanamente ad avvicinarsi alle prestazioni della generazione precedente di iPhone. Se Huawei riuscirà a superare l’A12 con il suo nuovo SoC, che sarà disponibile per la prima volta con il Mate 20 Pro previsto per il lancio a metà ottobre, gli standard nel mondo mobile, specialmente quello Android, dovrebbero essere in qualche modo riscritti.
Il produttore cinese ha parlato per la prima volta delle prestazioni sensazionali del suo nuovo SoC in un briefing a Dubai, come riferito dal sito TechRadar. Che questa rivelazione sia stata fatta solo ora potrebbe essere dovuto al fatto che Huawei non ha voluto lasciarsi andare ad affermazioni troppo entusiastiche prima di riuscire davvero a comparare i propri prodotti (e il nuovo SoC Kirin 980) con i nuovi iPhone. Naturalmente, ciò che alla fine emergerà da test indipendenti, potrà confermare o meno se il nuovo Kirin 980 è più potete dell’A12 di Apple.
La classe 7nm
L’A12 e il Kirin 980 sono al momento il top per quanto riguarda i SoC per smartphone, in quanto sono i primi due processori realizzato con il nuovo processo produttivo a 7 nanometri di TSMC. Huawei afferma che proprio come il chip Apple, anche il Kirin 980 integra 6,9 miliardi di transistor sullo stampo.
Rispetto al Kirin 970 (il precedente SoC top di gamma di Huawei), ora si ottengono prestazioni superiori del 75%, e sé più veloce del 46% nei calcoli grafici ed in grado di lavorare con carichi diversi garantendo fino al 178% in più di efficienza energetica. Kirin 980 potrà, primo sul mercato, essere abbinato a RAM LPDDR4X da 2.133 MHz mentre la potenza di calcolo sarà affidata alle nuove CPU Cortex A76, per un totale di 8 core. La parte grafica potrà contare sulla nuova GPU Mali G76, e sarà anche il primo SoC ad integrare una doppia NPU (Neural Processing Unit)
Inoltre, il SoC Huawei sarà il primo a supportare LTE Cat 21. In questo modo sono possibili connessioni dati con velocità downstream fino a 1,4 gigabit al secondo. Il fatto che Huawei enfatizzi questa ultima caratteristica è logico, visto che l’azienda fornisce anche la controparte dell’infrastruttura a molte reti mobili sparse nel mondo.
Qualcomm in difficoltà?
Se il nuovo Kirin riuscisse almeno a eguagliare il SoC A12, sarebbe un duro colpo per Apple, ma soprattutto per Qualcomm. Finora, Qualcomm si può fregiare di essere “il garante” per gli smartphone Android ad alte prestazioni, ma con il nuovo Kirin 980 questo status potrebbe cambiare. Tuttavia, Huawei potrebbe diventare un fornitore di SoC di livello intermedio. Qualcomm a questo punto dovrebbe accontentarsi delle briciole visto che i tre maggiori produttori di smartphone al mondo, Samsung, Huawei e Apple, possono proporre smartphone ad alte prestazioni utilizzando i propri chip.
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