Cuffie on-ear capaci di un suono dinamico e corposo in ambito gaming e musicale? Ecco il test approfondito delle Plantronics RIG 500 Pro
Le RIG 500 Pro sono uno degli ultimi modelli a mercato da parte di Plantronics, brand che ha a catalogo una vasta e variegata offerta di cuffie. Recentemente l’azienda ha rinnovato il proprio catalogo con una serie di gaming headphone che promettono alta qualità, isolamento acustico per un’elevata esperienza di gioco e noi abbiamo avuto l’opportunità di eseguire un approfondito test del modello Rig 500 Pro.
A scanso di equivoci la premessa relativa al modello: le Plantronics Rig 500 Pro senza aggiunta di altre sigle sono quelle ‘consigliate’ per uso principalmente PC ma questo non toglie che si possano utilizzare anche con le console Xbox One e Ps4. Ci sono diverse variazioni sul tema con sigle come HX, per Xbox One, oppure HS per PlayStation piuttosto che Esports.
Le differenze sono minime e relative all’impiego specifico, per le Esports per esempio il livello di regolazione del volume è presente con una manopola a ridosso del terminale di connessione al joypad ma c’è anche un secondo punto di regolazione volume nel caso di connessione a PC, che è proprio quello che ritroviamo sul nostro modello in test.
Anche i prezzi hanno sensibili variazioni a seconda del modello. Per le Rig 500 Pro Plantronics ci ha comunicato un prezzo di listino di 99,99€, (stranamente) più basso di quanto abbiamo trovato per esempio su Amazon che le offre a 111€ con spedizione gratuita ma navigando per i vari negozi e-commerce si può strappare un prezzo ancora più interessante.
Fermo restando che questa nuova generazione di gaming headset non offre un clamoroso balzo in avanti quanto a resa e tecnologia, resta il fatto che comunque siamo di fronte a un apparato di alta qualità a prezzi ancora umani.
La costruzione in alluminio pressofuso è una nota caratteristica che rende queste cuffie particolarmente accattivanti, quanto meno per un impiego in house, ciò non esclude un uso da passeggio, de gustibus. In quest’ultimo caso l‘estetica ‘metallica’ e i vari esagoni posti ai lati la fanno risultare visivamente ingombrante, una sorta di faro nella notte visibile a distanza grazie anche al contrasto oro/nero.
Finalizzate per un intenso uso le Rig 500 Pro dispongono di un cavo lungo 130 cm, piatto, con una costruzione alquanto robusta specie nei punti più critici ovvero nei terminali di ingresso alle due estremità così come a ridosso del regolatore fisico del volume. Anche il microfono è rimovibile aumentando la modellabilità complessiva dell’apparato, il punto di allaccio di questo terminale può venire comodamente inclinato per raggiungere la posizione ottimale.
Non sappiamo se gli altri modelli a catalogo offrano il medesimo livello di indossabilità ma queste Rig 500 Pro sono molto comode, leggere nonostante la struttura metallica e quindi adatte per affrontare lunghe sessioni di gioco ma anche per ascolto musicale o di un film. Il tessuto e il resto del materiale che compone i padiglioni favorisce l’indossabilità anche con un paio di occhiali, senza problemi di appesantimento d’insieme.
Le prestazioni in ambito audio Hi-Res sono davvero notevoli, è sufficiente selezionare un programma 24 bit per godere di un suono audiophile piacevole, apertura dinamica e resa d’insieme facendo la gioia dei cultori della qualità sia che si tratti di file FLAC, DVD-Audio o SACD la sensibilità dei trasduttori unita all’isolamento restituisce il piacere dell’ascolto pressoché dimentichi del peso fisico.
La regolazione del livello di volume è precisa e la slitta muove comodamente all’interno del binario lasciando anche in questo caso senso di longevità e resistenza nel tempo. Non siamo certo a livelli reference di blasonati brand ma queste Rig 500 Pro consentono uno dei migliori ascolti in tale gamma di prezzo.
La nostra misura delle cuffie riporta una sensibilità alle basse frequenze non al di sotto dei 27 Hz mentre in gamma alta ci si attesta attorno ai 15.000 Hz, a volumi molto elevati all’interno di tale range non si percepiscono distorsioni di sorta e l’ascolto rimane pulito al netto della qualità del segnale in ingresso.
Piacere d’ascolto che quindi non richiede volumi all’eccesso per godere a pieno del programma, ciò vale anche per il diverso ambito game. A tale proposito abbiamo testato le Rig 500 Pro con svariati game tra cui Call Of Duty WWII, MotoGp 18, Detroit Become Human e il recente Vampyr.
Il bellissimo Detroit Become Human
L’ascolto restituisce una forma piena degli elementi profusi dallo specifico game con sensibile livello di differenza quando per esempio viene esploso un colpo d’arma da fuoco più o meno distante dal punto di osservazione. Ciò semplifica le cose nell’acquisire velocemente il punto dell’eventuale minaccia, valutare come muoversi con un grado di approssimazione molto basso e una scena sonora ampia e avvolgente.
Sebbene uscite indenni dal test di bilanciamento del suono anche all’interno di Call Of Duty WWII le voci sono risultate molto ben contrastate ed enfatizzate con ampio spettro dinamico, risalto dell’accompagnamento musicale e ottimo missaggio degli effetti, riuscendo a distinguere e percepire ogni singolo elemento senza confusione e col giusto riverbero anche nei passaggi più concitati.
L’isolamento acustico consente una maggiore immersione negli elementi del game e, anche se la risposta in frequenza è inferiore rispetto al 20-20.000 Hz dichiarati, il suono profuso dai driver da 50 mm e la sensibilità 111 dB SPL/V si traduce in bassi incisivi così come i toni alti, il limite perlopiù risiede sui medi un po’ più arretrati, ma si tratta di un appunto secondario di cui risentire unicamente all’ascolto di materiale ad alta risoluzione, peraltro assente (almeno per ora) in ambito gaming.
Il microfono consente di gestire conversazioni sia in ambiente silenzioso che mediamente rumoroso, con sistema di cancellazione dei disturbi restituendo un segnale comunque intellegibile all’interlocutore. Infine è possibile il detach completo dei padiglioni dalla sede di ancoraggio consentendone la pulizia.
Le cuffie sono segnalate come Dolby ATMOS compatibili. All’interno della confezione è incluso il codice per il download gratuito dell’app Dolby Access per abilitare l’ascolto ATMOS attraverso il sistema di altoparlanti connessi al PC (solo in presenza di SO Windows 10) oppure tramite cuffie come le Rig 500 Pro e console Xbox One. In quest’ultimo caso il test è avvenuto attraverso il primo game con concept audio ATMOS, ovvero Overwatch di Blizzard di cui qui sotto trovate un interessante approfondimento.
Il senso di tridimensionalità dell’ascolto, la capacità di percepire elementi posteriori o sovrastanti cambia radicalmente l’esperienza di gioco, collocando il gamer al centro della scena sonora e l’esperienza sarà ancora più richiesta quando circoleranno più titoli ATMOS compliant.
Nell’insieme le prestazioni delle Plantronics Rig 500 Pro si sono rivelate all’altezza del brand, con ottima bilanciatura in termini sonori, dinamiche, leggere restituendo la sensazione di durata nel tempo anche grazie alla completa cura dei particolari, cavo di connessione incluso. Che scegliate il modello specifico per Xbox One o Ps4 piuttosto che quello per PC da noi testato, comunque compatibile game console, le soddisfazioni non mancheranno, anche in ambito squisitamente musicale.
Per ulteriori informazioni: link diretto alla pagina Plantronics per le Rig 500 Pro.
Isolamento acustico
Mic con cancellazione rumore
Compatibilità Xbox One e PS4
App Dolby ATMOS inclusa
Dinamica anche per ascolto musicale
Rapporto segnale/rumore microfono: > 42 dB
Schema di attivazione/disattivazione microfono: Unidirezionale
Peso cuffia: 281 gr
Risposta in frequenza cuffie: 20 Hz-20 kHz
Impedenza cuffie: 32 ohm
Sensibilità cuffie: 111 dBSPL/V
Massima potenza in entrata cuffie: 40 mW
Driver cuffie: Dynamic 50 mm
Compatibilità: Laptop, PC e console
Lunghezza cavo: 1,3 m
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