Ricerca e sperimentazione per Panasonic dove MegaCon stupisce per un nero LCD mai così profondo ma c’è anche il nuovo OLED trasparente
La sperimentazione Panasonic nell’ambito del’OLED trasparente non è notizia di ieri. Già nel 2017 il colosso giapponese aveva dimostrato dal vivo apprezzabili risultati di un diverso concept del televisore nell’ambiente domestico, come design e tecnologia possano coniugare altre emozioni.
Tutto deriva dalla potenzialità esprimibile attraverso i pixel auto illuminanti che da sempre contraddistinguono la tecnologia OLED, rivoluzionario diodo organico a emissione di luce che veste il televisore di nuovo che diventa quadro e non solo cornice d’arredamento. OLED che da quando è stato commercializzato rappresenta l’assoluto in termini di nero infinito e ricchezza cromatica, punto di confronto con i pannelli LCD. Ragione sostanziale per cui non si è mai smesso di cercare la via per offrire gamma cromatica e profondità neri su macchine economicamente meno impegnative rispetto all’OLED.
Anche a IFA 2019 Panasonic non ha mancato l’appuntamento con l’innovazione presentando 2 prototipi. Il “MegaCon” utilizza doppi pannelli LCD per aumentare la performance del nero e al contempo mantenere elevata la luminosità. L’apparato integra un pannello 4K esterno con uno interno monocromatico per modulare la retroilluminazione LED diretta, offrendo un local dimming a livello di singolo pixel e conseguente rapporto di contrasto di 1.000.000:1 (!).
A questo si aggiunga una luminosità a pieno campo continua di 1000 nit, copertura 99% dello spazio colore DCI-P3. Ciliegina sulla torta l’aumento dell’angolo di visione, più ampio e senza alcuna perdita di fedeltà cromatica, una performance incredibile. Certo occorrerà valutare se le potenzialità in ambito tecnico resteranno tali anche riguardo il costo finale.
Il secondo apparato è l’ulteriore evoluzione dell’OLED trasparente sviluppato in tandem con la società elvetica Vitra, puntando a un’ulteriore integrazione negli spazi living. La sinergia tra il designer scandinavo Daniel Rybakken e Panasonic Design Kyoto ha portato a un pannello composto da legno, vetro e metallo.
In misura solo apparentemente simile a quanto già visto un paio d’anni fa tale sample vede il telaio rifinito in legno dove risiede tutta l’elettronica. Affascinante finestra sull’universo multimediale l’OLED trasparente abbandona il ruolo da arredo passivo rivestendo quello di elemento dinamico, con un’estetica unica per un inserimento senza riserve nell’ambiente di casa.
Entrambi i prototipi resteranno esposti presso lo stand Panasonic a IFA sino all’11 settembre.
Link diretto al sito Panasonic: www.panasonic.it
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