Come era immaginabile, Xiaomi non vuole fermarsi ai TV LCD-QLED, ma ha in serbo anche TV OLED, Mini LED e 8K. Samsung e LG devono iniziare a tremare?
Xiaomi pare sempre più inarrestabile e non solo per quanto riguarda il settore mobile. Il colosso cinese infatti ha da poco portato in Cina la nuova gamma di Smart TV Mi TV 5 e Mi TV 5 Pro, oltre ad aver annunciato per il mercato italiano i modelli della gamma Mi TV 4 che arriveranno a gennaio 2020.
Proprio all’evento di presentazione dei Mi TV 5 la scorsa settimana, Li Xiaoshuang, General Manager della divisione Xiaomi TV, ha parlato del futuro dell’azienda nel mercato dei TV svelando molti aspetti interessanti. Tanto per cominciare, Xiaomi conta di portare sul mercato (inizialmente cinese) i suoi primi TV OLED 4K-HDR nel corso del primo trimestre del prossimo anno e, ne siamo certi, saranno TV caratterizzati da un rapporto qualità-prezzo molto invitante.
Inoltre Xiaoshuang ha parlato anche di TV con risoluzione 8K (immaginiamo QLED e non OLED visto il costo altissimo di questi ultimi) e di TV LCD con retroilluminazione Mini LED, tecnologia molto recente e promettente che vedremo presto anche in Italia grazie ai TV TCL della serie X10 annunciati a IFA 2019. Si è poi parlato di ulteriori novità in arrivo prossimamente e non ci stupiremmo se Xiaomi avesse in cantiere anche degli schermi MicroLED componibili.
Questi annunci arrivano tra l’altro in un periodo non proprio florido per il mercato globale dei TV, visto che nel terzo trimestre di quest’anno le vendite sono state pari a 26,67 miliardi di dollari, con un calo anno su anno del 10,5%. Anche Xiaomi ha sofferto a causa di questo rallentamento, ma le sue prestazioni in Cina sono state abbastanza buone, tanto che nei primi trimestri dell’anno i TV Xiaomi sono stati i più venduti nel mercato interno.
Per quanto riguarda i componenti, la società ha rivelato che i suoi fornitori di pannelli per display vanno da Huaxing Optoelectronics a Samsung e BOE, mentre per i futuri TV OLED immaginiamo che il fornitore sarà LG Display.
La strategia di Xiaomi, che si sta facendo più chiara di trimestre in trimestre, è quella di offrire il maggior numero di tipologie di TV in modo da raggiungere quanti più utenti possibili. Su questo versante i colossi storici del mercato come Samsung, LG e Sony possono per ora tirare un sospiro di sollievo vista la scarsa diffusione dei TV Xiaomi all’infuori della Cina, ma questa situazione non durerà per sempre e quando la compagnia cinese avrà la forza e la volontà di portare tutti i suoi TV anche nei principali mercati esteri… beh, ne vedremo delle belle.
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