Dopo questo articolo di ieri, siamo stati subissati di mail. Abbiamo deciso di pubblicare degli stralci di alcune che ci hanno ricordato la nostra e la vostra gioventù. Coraggio date un letta e vedete se c’è anche la vostra mail!
Il primo impianto Hi-Fi ci ha ricordato tantissime cose e suscitato tantissime emozioni. Ad esempio l’integrato Sansui di cui ci parla in un mail Marco ci ha fatto venire in mente di quando “sbavavamo” dietro la serie Alpha dell’azienda giapponese che produceva questi stupendi integrati con dei fianchetti in legno molto eleganti. Ricordiamo ancora di quando provammo a risparmiare, senza mai finalizzare l’acquisto, per prendere il mitio AU907DR-Alpha! Ora digitando Sansui sulla vostra tastiera potreste incappare in forni a microonde o elettrodomestici simili.
Il primo impianto Hi-Fi di G. e le sue evoluzioni.
G. è un nostro lettore che nel lontano 1983 acquistò una piastra Aiwa 3150 alla quale affiancò un integrato Technics Su-z22. Con il suo primo stipendio completò l’impianto acquistando da un negozio di Bari poi riconvertito in negozio di informatica, un favoloso Thorens TD147 che ancora oggi gli fa compagnia. La passione di G. piano piano aumentò e di li a poco prese una coppia di Cerwin Wega D3E. Nel 1988, sostiuì il Technics con un Denon PMA-500V e visti ormai i tempi maturi, giunse il momento di acquistare un lettore CD: il Luxman D-112. G. ancora oggi conserva gran parte della sua collezione ed oltre al Thorens anche l’Aiwa 3150 va ancora come un orologio svizzero!
Il primo impianto Hi-Fi di A. datato 1977!
A. inizia il suo “percorso” nel lontano 1977 a soli 15 anni! Suo fratello porta a casa un compatto Philips dall’aspetto bellissimo. Il suono? il nostro A., onestamente, si aspettava qualcosa in più. Giunge il momento della fiera di Milano. A. va e si innamora di un integrato Pioneer SA608. Si, all’epoca ti innamoravi delle elettroniche, perchè le ragazze a quell’età, erano ancora un miraggio! Su consiglio del suo negoziante di fiducia A. compra anche dei diffusori Pioneer. A detta del commesso in negozio, meglio avere tutto della stessa marca. Nel frattempo un caro amico di A. gli vende un bel giradischi Pioneer PL112, l’amico era passato ad una novità interessante: I Technics a trazione diretta. A. non è convinto dell’accoppiata monomarca Pioneer e di lì a poco, prende una coppia di Canton GLE70 che, se oggi trovate in buono stato, vi consigliamo caldamente di provare. A. rimane folgorato dall’ottimo match. Da lì in poi tanti tanti cambiamenti ed evoluzioni mossi dalla passione e dall’esperienza accumulata.
Conclusioni ed osservazioni.
Sarà forse banale, saranno cose che probabilmente già saprete, ma delle tantissime email che ci sono arrivate, TUTTI e diciamo TUTTI gli appassionati, parlano di una passione iniziata tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli anni Ottanta.
La domanda che nasce spontanea è: cosa acquista un quindicenne nel 2021? Probabilmente una Boombox da collegare in Bluetooth al suo cellulare da 1.000 Euro. Perchè l’adolescente che è disposto a spendere 1.000 Euro per un cellulare non è disposto a spenderli per un impianto Hi-Fi? Forse perchè quando va al centro commerciale non trova un negozio di Hi-Fi ed ignora totalmente questa possibilità o forse perchè quando va sui vari forum e quant’altro scappa impaurito dalle cifre di cui si parla. L’affordable Hi-Fi potrebbe essere una risposta al giovane curioso. Una visione meno elitaria del settore l’altra.
P.s. aspettiamo fiduciosi le segnalazioni dei nostri lettori “MILLENNIALS” stupiteci e fateci vedere che ci siete!
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