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La finestra sul cortile [UHD]

La finestra sul cortile è un altro capolavoro di Hitchcock tra le prime proposte 4K, ma il risultato tecnico lascia qualche perplessità

La finestra sul cortile colloca gli eventi nella New York di metà anni ’50. Al fotoreporter L.B. “Jeff” Jeffries (James Stewart), reduce da un incidente, manca ancora una settimana prima di togliere il fastidioso gesso alla gamba che lo tiene bloccato da circa due mesi. Nel corso di una torrida estate in cui tutti tengono tapparelle e finestre aperte Jeff, pressoché immobilizzato sulla sedia a rotelle non trova altro da fare che osservare quel microcosmo di vite celato alla città, vita dei condomini della palazzina di fronte di cui impara ritmi e abitudini.

In particolare l’attenzione di Jeff è catturata da quanto accade tra le mura domestiche della famiglia Thorwald: dopo liti sempre più accese tra i coniugi la moglie, semi inferma a letto, scompare misteriosamente e Jeff si convince che il marito si sia sbarazzato della donna. Bloccato in casa il fotografo arriva a chiedere aiuto alla fidanzata Lisa (Grace Kelly) e a un amico detective, sperando di trovare almeno un elemento che corrobori quella che appare come una paranoica teoria complottista.

La finestra sul cortile

Girato nel 1954, nel medesimo anno di Delitto Perfetto, La finestra sul cortile è un altro capolavoro d’ingegno cinematografico di Hitchcock, opera con un’affascinante struttura drammaturgica in cui l’obiettivo illumina le vite degli altri, portandone alla luce perlopiù difetti e nevrosi. Un susseguirsi di strepitosi piani sequenza che scrutano una finestra dopo l’altra, contagiosi invogliano a scoprire e mettere insieme gli elementi del giallo. Elegia ultima del voyeurismo e richiamo allo “sguardo” un tempo grande del cinema: proprio in quel periodo infatti la televisione iniziava ad allietare le vite degli americani, temendo prendesse definitivamente il sopravvento sulle sale facendo chiudere i battenti a Hollywood.


Girato anche in questo caso su pellicola 35 mm a sensibilità 25 ASA, La finestra sul cortile si pensava potesse rivivere a pieno in virtù dell’opera di restauro e più recentemente di rimasterizzazione con tanto di wide color gamut e HDR-10. Aspect ratio 1.66:1 (3840 x 2160/23.97p), codifica HEVC su BD-100. Purtroppo non siamo dalle parti del risultato reference raggiunto con La donna che visse due volte, in effetti il salto di qualità rispetto alla controparte 2K resta palpabile almeno in parte sulla colorimetria, con alcuni carichi di colore dove a tali livelli si è portati a pensare fossero voluti. Quello che più manca è un maggiore livello di dettaglio alla luce del Digital Intermediate 4K, dove resta in parte al palo il senso di tridimensionalità, con limiti in secondo piano e a tratti sui fondali alternando diversi passaggi meno contrastati che lasciano qualche perplessità.

La finestra sul cortile

L’unica traccia lossless è l’inglese DTS-HD Master Audio 2.0 (24 bit), riportando in vita elementi della colonna sonora anche di piccolo cabotaggio eppur significativi perlopiù scomparsi nel corso del tempo e che finiscono per fare la differenza. Più in basso l’italiano DTS lossy 2.0 dual mono (448 kbps) che quanto meno lascia un accettabile spazio alle voci (che dovrebbero essere quelle del ridoppiaggio 1984) e meno a effetti e accompagnamento musicale.

L’UHD include tutti gli extra presenti nella precedente edizione Blu-ray 2K, con notevoli focus sulla produzione e analisi del film: su tutti quello che vede l’intervento di Peter Bogdanovich e un capitolo sul restauro della pellicola. Sottotitoli in italiano. Link ad Amazon.

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