Si chiama Wall++ ed è una geniale invenzione che trasforma i muri in sensori e superfici interattive, una scoperta dalle innumerevoli applicazioni Smart Home
Il progetto Wall++ comprende una speciale vernice conduttiva e alcuni componenti elettronici per trasformare una semplice parete in un’infrastruttura intelligente che percepisce il tocco umano, rileva i gesti o quando vengono utilizzati gli elettrodomestici.
La scoperta è dei ricercatori statunitensi della Carnegie Mellon University e Disney Research per creare pareti intelligenti a un costo relativamente basso, circa 20$ al metro quadro e l’impiego di vernice a base d’acqua contenente nichel. La vernice conduttiva permette di creare una fitta maglia di elettrodi sulla superficie di un muro trasformandolo in una sorta di touchpad o sensore elettromagnetico.
Le applicazioni sono molteplici come consentire posizionamento e spostamento di interruttori o controlli non solo per la luce, immaginate la praticità in una sala Home Theater, gestire un più preciso e ampio controllo in ambito gaming, monitorare l’attività in uno o più locali e certo non ultimo essere d’aiuto in caso di disabilità.
“I muri sono di solito la superficie più grande di una stanza ma non li usiamo molto se non per separare gli spazi” ha affermato Chris Harrison, assistente professore presso lo Human-Computer Interaction Institute della CMU (HCII). “Quando l’Internet delle cose e l’onnipresente computing diventano realtà si è tentati di pensare che i muri possano diventare parti attive dei nostri ambienti di vita e di lavoro.”
Al momento Wall++ non è stato ottimizzato per il consumo di energia, ha detto Zhang, ma ha stimato che gli elettrodi delle dimensioni della parete consumano la stessa potenza di uno schermo tattile standard.
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