Ad alcuni giorni dal primo trailer ufficiale, ecco tutto quello che si conosce al momento di Nintendo Switch, la prossima console che arriverà nei negozi entro la fine di marzo 2017.
Benvenuto a Nintendo Switch. Questo è il nome della nuova console della quale Nintendo ha rilasciato nei giorni scorsi un primo teaser ufficiale di poco più di tre minuti che vi riproponiamo qui sotto. Ma com’è fatta la nuova console? Nonostante la presentazione vera e propria di Nintendo Switch (con tanto di prezzo) sia fissata al 12 gennaio prossimo e l’arrivo di Switch nei negozi sia previsto entro fine marzo, è possibile farsi un’idea abbastanza precisa di cosa ci aspetterà da questo atipico e coraggioso mix tra una console casalinga e una portatile.
Che dopo il flop di Wii U Nintendo non avrebbe scommesso nuovamente su un prodotto esclusivamente da casa era pressoché scontato e, alla fine, Switch ha rispecchiato piuttosto fedelmente tutti i rumor degli ultimi mesi, soprattutto quelli che parlavano di una console ibrida.
Non solo per la casa
Ibrida nel senso che Switch può essere utilizzata sia in casa collegandola a un TV, sia portandosela in giro come si farebbe con una console portatile, sebbene le dimensioni non siano quelle ridotte di un 3DS o di una PS Vita. Il cuore di Switch è infatti rappresentato da una sorta di tablet con display touch che, se inserito nell’apposita dock, si carica e al tempo stesso invia il segnale audio e video a un televisore.
Attaccando i due controller wireless Joy-Con al tablet e togliendo quest’ultimo dalla dock, Switch diventa invece una console portatile da portarsi in giro, con anche la comodità di uno stand posteriore che permette di appoggiarla su una qualsiasi superficie.
Tutti i titoli per Switch potranno essere giocati in entrambi i modi, così da non dover più scegliere tra una versione casalinga con la massima qualità e una mobile di qualità inferiore. A cambiare saranno infatti solo le dimensioni del display e il fatto che, utilizzandola come console portatile, Nintendo Switch andrà ricaricata ogni tot di ore come un qualsiasi dispositivo mobile. Non si dovrà nemmeno ricaricare il gioco per continuare a giocare quando si passa dalla modalità fissa a quella portatile o viceversa,
Un discorso a parte poi lo meritano i già citati Joy-Con. Questi piccoli controller wireless possono infatti funzionare in diverse modalità. Non solo infatti come un classico gamepad attaccandoli ai lati di un’unità centrale, ma anche (come già accennato) unendoli all’unità-tablet in modalità portatile oppure, sempre in mobilità, staccandoli completamente e utilizzandone uno per mano. Infine, con alcuni giochi, sarà anche possibile giocare con un amico in multiplayer locale utilizzando un Joy-Con a testa.
Se dal teaser visto nei giorni scorsi sembra che i Joy-Con non siano il massimo della comodità viste le loro piccole dimensioni, in realtà dobbiamo aspettare di averli provati con mano prima di esprimere giudizi in merito e, in ogni caso, Nintendo venderà separatamente anche un Pro Controller wireless opzionale, piuttosto simile nelle forme a quello di Xbox One.
Nintendo Switch, i componenti
Per quanto riguarda i componenti hardware interni, per ora si sa solo che il cuore di Nintendo Switch è affidato a un processore Tegra di Nvidia non meglio specificato, anche se pare ormai certo che si tratti di un SoC realizzato appositamente per la console con architettura Nvidia Pascal di tipo “Parker”, ovvero la più recente e prestante. Nei giorni scorsi si è parlato anche di 4 GB di RAM, ma per il resto Switch è ancora tutta da scoprire tra quantità di storage interno, risoluzione massima e fluidità.
Fino a pochi giorni fa si ipotizzava una console capace di far girare i giochi in un range compreso tra i 900p/60 fps fino ai 2160p a 30 fps, sebbene quest’ultima ipotesi paia francamente improbabile. E il trailer non ha fatto chiarezza. Anche sul display della console non c’è ancora una parola certa. Dal teaser pare infatti uno schermo HD (molto probabilmente a 720p) attorno ai 7 pollici di grandezza, con Ars Technica che suggerisce 6,5 pollici ed Eurogamer che ipotizza invece un display multitouch capacitivo da 6,2 pollici.
Passando invece alle cose certe, Nintendo Switch non utilizzerà supporti ottici, bensì supporti simili a schede di memoria SD o, se vogliamo essere più romantici e nostalgici, una versione aggiornata, contemporanea e miniaturizzata delle vecchie cartucce dell’era 8 e 16 bit. Non dovrebbero poi mancare la connettività Wi-Fi e la possibilità di scaricare giochi sulla console da uno store digitale.
I giochi
Sul versante giochi invece si sa già qualcosa? Il teaser ha mostrato in azione sulla console il già noto The Legend of Zelda: Breath of the Wild, ma si sono visti anche Splatoon, Mario Kart, NBA 2K 17, una conversione di The Elder Scrolls V: Skyrim e qualche sezione di gioco di un nuovo Super Mario in 3D, che ha già fatto schizzare a mille l’hype di ogni fan nintendaro che si rispetti.
Cosa ancora più importante, Nintendo ha già comunicato che a sviluppare giochi per Switch (oltre naturalmente ai team interni) saranno anche pesi massimi dell’industria come Electronic Arts, Ubisoft, Take-Two, Activision, Telltale Games, FromSoftware e PlatinumGames. Sappiamo infatti come una delle cause del flop di Wii U sia stata anche l’abbandono precoce dei produttori di terze parti, che poco dopo l’uscita della console e viste le vendite deludenti, hanno abbandonato in fretta il successore di Wii.
Naturalmente la speranza della grande N è che ciò non succeda anche con Switch e, nonostante i fan si aspettino grandi cose proprio dai giochi Nintendo, fa comunque piacere sapere che almeno per i primi tempi su Switch si potranno giocare anche i titoli dei maggiori produttori videoludici al mondo.
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