Nvidia è pronta a svelare novità importanti il 14 maggio, tramite un evento digitale che avrà luogo sul canale YouTube della compagnia. Grande attesa è riservata alla nuova architettura Ampere, che darà vita alle GPU di prossima generazione.
Dopo mesi di speculazioni, Nvidia è pronta a presentare al mondo la nuova architettura per GPU, denominata Ampere.
Tramite una nota ufficiale, la compagnia ha invitato tutti a partecipare ad un evento che si terrà in forma digitale il 14 maggio alle ore 15, sul canale YouTube di Nvidia. Ecco l’annuncio rilasciato:
Il CEO di NVIDIA, Jense Huang, parlerà sul canale ufficiale YouTube di NVIDIA, alle ore 15.00 CET.
Huang discuterà delle ultime innovazioni della compagnia riguardanti i campi dell’intelligenza artificiale, high performance computing, data science, macchinari autonomi, assistenza sanitaria e computer grafica
Nvidia dunque non si sbottona più di tanto, evitando di citare direttamente l’arrivo di nuove GPU. L’utilizzo dello slogan “Get Amped“, però, lascia intendere che verrà svelata anche la nuova architettura Ampere a 7nm. Ed è proprio questa la notizia più importante. La nuova architettura sarà infatti alla base delle GPU RTX serie 30 dedicate ai videogiocatori, attese entro la fine del 2020.
Verosimilmente durante l’evento saranno annunciate le nuove GPU dedicate ai professionisti e ai server, ovvero le linee Quadro e Tesla. Mentre la linea GeForce, dedicata appunto ai gamer, verrà svelata nei prossimi mesi.
Perché l’architettura Ampere è così importante?
L’arrivo di una nuova architettura, e dunque di una nuova generazione di schede grafiche, coincide sempre con enormi passi in avanti in termini di prestazioni. Attualmente le schede video RTX serie 20 e GTX serie 16 sfruttano l’architettura Turing a 12nm. Il processo produttivo passerebbe dunque da 12m a 7nm, questo si traduce in enormi benefici in termini di efficienza e prestazioni. I chip verranno realizzati da TSMC e, in piccola parte, anche da Samsung.
Per farvi capire il vantaggio di Ampere rispetto alla vecchia architettura Turing, vi riportiamo il confronto fra le specifiche dell’attuale RTX 2080Ti con i rumor più accreditati riguardanti la presunta RTX 3080Ti. La nuova GPU top di gamma basata su Ampere potrà vantare di 5375 Cuda-Cores (contro i 4608 della 2080Ti), 144 RT Cores, (il doppio della 2080Ti) e 1024 Tensor Cores (sono 576 sulla 2080Ti). A questo si andranno ad aggiungere anche 12GB di memoria RAM GDDR6 a 384-bit (contro gli 11GB a 352-bit della 2080Ti). Nel complesso si vocifera che l’aumento di potenza sarà del 40% circa.
Le migliore più rilevanti in termini di prestazioni riguarderanno però Ray-Tracing, tecnologia introdotta per la prima volta proprio con le GPU RTX serie 20 nel 2018. A due anni di distanza, non è sbagliato affermare che i risultati non siano stati all’altezza delle aspettative. Nonostante le evidenti migliorie grafiche che è già in grado di garantire con ombre, luci e riflessi ultra-realistici, il Ray Tracing risulta ancora troppo dispendioso e causa notevoli cali di framerate, soprattutto sule schede più economiche (come la RTX 2060 e la RTX 2070).
L’architettura Ampere ha dunque il compito di semplificare il processo, rendendolo meno pesante e complicato e, allo stesso tempo, di segnare un nuovo passo in avanti in termini di prestazioni brute rispetto alla precedente generazione di GPU. I rumor in questo caso fanno ben sperare, i Ray-Tracing Cores di Ampere (detti anche RT Cores) non saranno solamente più numerosi rispetto alla vecchia architettura, ma ognuno di essi sarà più performante e più efficiente rispetto ai vecchi RT Cores dell’architettura Turing.
Il Ray-Tracing di PS5 e di Xbox Series X non sarà all’altezza delle nuove GPU di Nvidia.
Nvidia ha dimostrato negli anni di essere sempre un passo avanti rispetto al rivale AMD, motivo per il quale pensiamo che le imminenti PS5 e Xbox Series X, non saranno a livello delle GPU RTX serie 30. Sia la console di Sony che quella di Microsoft, infatti, montano GPU di derivazione AMD dotate di chip hardware dedicati al Ray-Tracing. Le prestazioni di entrambe saranno però in linea (se non addirittura inferiori) rispetto alle attuali RTX 2080 e RTX 2080 Super di Nvidia. Al lancio, dunque, le nuove console saranno già una generazione indietro rispetto al mondo del gaming su PC.
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