Siete in procinto di acquistare un nuovo TV LCD e non conoscete ancora la differenza tra un pannello VA e IPS? Ecco come scegliere il più adatto alle vostre esigenze
Certo che la vita dell’acquirente di TV è sempre più complessa. Sigle, tecnologie, compatibilità, acronimi incomprensibili e chi più ne ha, più ne metta. Parlando poi di TV LCD, che continuano a essere di gran lunga i più venduti a livello globale, c’è un importante elemento da considerare in fase di acquisto che molti non conoscono e che non è nemmeno facile scoprire leggenda le specifiche tecniche di un TV.
Stiamo parlando dei pannelli VA e IPS, molto diversi tra loro come caratteristiche e risultato finale di visione. Ecco tutto quello che dovete sapere su queste due tecnologie e quale dovreste scegliere a seconda delle vostre preferenze.
VA: funzionamento e vantaggi
La sigla VA sta per Vertical Alignment. Questo nome deriva dal modo in cui i pannelli VA applicano tensione ai cristalli liquidi allineati verticalmente che sono stati montati perpendicolarmente al substrato di vetro del pannello, facendoli inclinare come richiesto per far passare la quantità di luce necessaria per ogni fotogramma dell’immagine. Il principale vantaggio dei pannelli VA è il contrasto. L’allineamento perpendicolare del cristallo offre infatti un maggiore controllo sulla luce che passa attraverso ciascun pixel e una gestione più efficace delle scene e delle aree scure.
Il risultato cambia ovviamente da produttore a produttore e dal tipo di retroilluminazione LED, ma in generale con un pannello VA si hanno una resa migliore dei neri e, quindi, un contrasto più elevato. I pannelli VA sono realizzati da diversi produttori, con in testa Samsung Display (che produce una cosiddetta variante SVA) e AU Optronics (che produce una variante AMVA) e montati su TV LCD di altri brand. Fino a poco tempo fa quasi tutti i TV LCD di Samsung utilizzavano pannelli VA, mentre dal 2020 a oggi il produttore coreano ha adottato anche pannelli IPS come nel caso della serie di fascia alta QN85 del 2021 con retroilluminazione MiniLED.
Sony utilizza prevalentemente pannelli VA sui suoi televisori di fascia premium, ma ricorre anche a pannelli IPS in alcuni suoi modelli di fascia media ed entry level. Lo stesso vale anche per la maggior parte degli altri produttori come Philips e Panasonic, con quest’ultima che recentemente ha iniziato a specificare l’impiego di pannelli VA o IPS in alcuni dei suoi materiali promozionali online.
IPS: funzionamento e vantaggi
L’acronimo IPS sta per In-Plane Switching. Come i pannelli VA, i pannelli IPS funzionano manipolando la tensione per regolare l’allineamento dei cristalli liquidi. A differenza della tecnologia VA, tuttavia, quella IPS orienta i cristalli in parallelo (piuttosto che perpendicolare) ai substrati di vetro presenti in ogni pannello LCD e ruota i cristalli per far passare la quantità di luce desiderata anziché inclinarli.
Il vantaggio principale della tecnologia IPS è il suo supporto per angoli di visione più ampi. Questo parametro si riferisce fino a quanto si riesce a vedere il TV da una certa angolazione prima che l’immagine inizi a perdere contrasto, saturazione del colore e, a volte, persino luminosità.
In presenza di un TV LCD con un pannello VA, l’angolo di visione da cui si può guardare prima che l’immagine inizi a deteriorarsi nettamente può essere davvero limitato, a volte anche a soli 20 gradi fuori asse. Certo, i 178 gradi di cui si parla per i pannelli IPS sono spesso esagerati, ma nel complesso si può guardare un TV LCD IPS da un’angolazione piuttosto “estrema” e godersi comunque un’immagine più che soddisfacente.
A sfumare in qualche modo la differenza tra le due tipologie di pannelli riguardo l’angolo di visione sono recentemente intervenute alcune tecnologie grandangolari basate su filtri o manipolazione dei subpixel, che se da un lato migliorano l’angolo di visione dei pannelli VA, dall’altro introducono però alcuni difetti per i quali si continuano a preferire i pannelli IPS come ampiezza dell’angolo di visione.
Un altro punto a favore di questi pannelli, soprattutto nei TV e monitor di fascia alta, è associato alle gamme di colori più ampie di quelle che i pannelli VA possono facilmente gestire. Non a caso molti designer professionisti preferiscono la tecnologia IPS a VA, anche se ultimamente, soprattutto con l’avvento della tecnologia Quantum Dot, alcuni pannelli VA premium si sono avvicinati molti a quelli IPS su questo versante e continuano a superarli per quanto riguarda il contrasto. Anche il discorso relativo all’input-lag (elemento fondamentale per chi videogioca su un TV) si è “appiattito” molto negli ultimi tempi, con valori medi compresi tra 9 e 10 ms in modalità gaming che accomunano pannelli VA e IPS (fino a poco tempo fa questi ultimi erano ritenuti migliori dei VA come input-lag).
Parlando di brand, LG Display è di gran lunga il più importante produttore di pannelli LCD IPS per TV, ma anche AU Optronics li produce. Non sorprende quindi che praticamente tutti i TV LCD LG Electronics abbiano un pannello IPS, ma anche Panasonic, Philips, Sony e Hisense li utilizzano per molti dei loro TV.
Mancanza di informazioni
Come già accennato, il problema quando si parla di pannelli VA e IPS è quanto sia difficile capire se un TV monti uno o l’altro. A volte questo dato viene riportato tra le specifiche tecniche ufficiali sul sito del produttore, ma molto spesso questo non succede. Si potrebbe cercare di capirlo osservando quanto incide l’angolo di visione sulla qualità d’immagine, ma ci sono davvero troppe varianti in gioco per giungere a una conclusione sicura anche agli occhi dell’utente più esperto.
Il consiglio è quindi quello di leggere recensioni approfondite del TV che vi interessa o di cercare informazioni più dettagliate su siti e forum specializzati, partendo ad esempio dall’ampio database di modelli offerto da Displayspecifications, che include informazioni generalmente affidabili sul pannello di moltissimi TV sul mercato.
La scelta finale
Quindi che pannello scegliere se siete orientati all’acquisto di un nuovo TV LCD? Potreste optare per un IPS se siete soliti guardare il TV assieme ad amici o familiari che si siedono a una certa angolazione dello schermo, o se siete abituati a guardare spesso il TV in un ambiente luminoso, visto che i limiti a livello di nero e contrasto dei pannelli IPS si notano meno in tali contesti.
In generale però abbiamo quasi sempre preferito i pannelli VA grazie al loro miglior contrasto, alla resa del nero più convincente e all’esperienza generale che riescono a offrire, senza dimenticare che alcuni TV LCD recenti con pannelli VA offrono efficaci tecnologie per ampliare l’angolo di visione.
Ovviamente la bontà di un TV LCD non si basa solo sul tipo di pannello, ma entrano in gioco anche altri elementi fondamentali come il processore video, il sistema di retroilluminazione e tutte quelle tecnologie più o meno migliorative (HDR, intelligenza artificiale, deep learning, upscaling) che conosciamo bene, anche se conoscere le caratteristiche del pannello rimane comunque un tassello importante.
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