Il 65OLED984 è il TV più sofisticato e ambizioso mai realizzato da Philips. Costa molto, ma il sistema audio di B&W fa la differenza e il video non delude
Pochi televisori sono arrivati nella nostra sala test con aspettative più elevate come ci è capitato con il Philips 65OLED984 (o OLED+ 984 come viene spesso indicato). E per una buona ragione: questo è infatti il TV più avanzato mai prodotto da Philips e monta, allo stesso tempo, il sistema audio TV più avanzato di B&W. Questo TV OLED 4K supporta sia Dolby Vision, sia HDR10 + e ha un sistema audio Dolby Atmos progettato da una delle aziende hi-fi più rispettate in circolazione.
Inoltre, ha un’estetica magnifica ed è “impacchettato” con la ben nota (e per noi fantastica) tecnologia Ambilight. Cosa si potrebbe chiedere di più? Forse nulla, ma questo livello di eccellenza ha portato con sé un prezzo importante. Il Philips 65OLED984 costa infatti 5499 euro di listino, cifra molto più alta dell’OLED top di gamma GZ2000 di Panasonic nella versione da 65’’, che a sua volta è ben più costoso del premiatissimo LG C9. Se però il prezzo vi spaventa fino a un certo punto, ecco tutto quello che dovete sapere su questo TV… dei sogni.
Caratteristiche
Il Philips 65OLED984 sembra diverso dalla maggior parte dei televisori. Non in termini di display stesso, che è la solita lastra di schermo con rapporto 16:9 inserita tra cornici incredibilmente sottili, ma nel fatto che è un set indipendente, con il pannello OLED appollaiato su un sottile piedistallo verticale che incorpora anche una soundbar. Oddio, soundbar potrebbe essere la parola sbagliata, almeno per quanto riguarda B&W. Questo perché l’involucro sotto lo schermo contiene solo driver per diffusori passivi e nessuna elettronica: l’elaborazione e l’amplificazione avvengono infatti all’interno dello chassis principale del TV.
Ma per motivi noti solo a Philips e B&W, il sensore IR per il telecomando è nascosto nell’angolo in basso a destra del diffusore, assicurando che non sia possibile separare il televisore dal modulo audio sottostante. A dire il vero nessuno spenderà così tanti soldi per un TV con un costoso sistema audio integrato senza volerlo usare (ci mancherebbe), ma sarebbe stato bello avere la possibilità di dividere i due componenti se ad esempio, in futuro si volesse combinare lo schermo con un sistema home cinema completo.
Tuttavia, come soluzione all-in-one, questa di Philips/B&W è deliziosa e se scegliete di montare il tutto a parete, c’è una staffa nella confezione e la parte del supporto sotto la soundbar si stacca. Tra la sezione dei diffusori e lo schermo c’è un’unità circolare che a distanza potrebbe essere scambiata per un pulsante di accensione/spegnimento, ma che in realtà è un tweeter. Bowers & Wilkins ha introdotto il concetto di “tweeter-on-top” nei suoi diffusori hi-fi nel 1977, ma questa è la prima volta che l’approccio è stato usato per un TV. L’idea è che separando il tweeter dal corpo principale, il primo sarà meno suscettibile agli effetti di diffrazione e quindi produrrà un suono più pulito e più uniforme.
Dietro l’elegante rivestimento in tessuto del modulo audio ci sono tre diffusori discreti per i canali sinistro, destro e centrale. C’è anche un’uscita subwoofer sul retro del set, nel caso voleste trasformare questo sistema 3.0 in un sistema 3.1. Ciascuno dei canali degli altoparlanti è disaccoppiato dal corpo del TV e isolato da quello vicino per ridurre le vibrazioni indesiderate e ciascuno presenta un driver mid/bass da 10 cm derivato dall’eccellente diffusore B&W M-1. Le unità sinistra e destra presentano anche i propri tweeter, che vengono spinti alle estremità dell’involucro per aiutare a ridurre la diffrazione e creare una più ampia diffusione del suono.
Vale la pena sottolineare che l’OLED984 non è sottilissimo come altri TV OLED. I driver utilizzati qui sono molto più grandi del normale per un TV e la plastica sul retro del pannello TV è un po’ più spessa della maggior parte dei TV OLED in commercio e copre anche un’area più ampia, presumibilmente a causa del sistema Ambilight integrato.
Il “collo” verticale su cui è montato il tutto (e che contiene canali per nascondere i cavi) aggiunge ancora più spessore. La profondità complessiva del set montato a parete è di 14,2 cm. Se invece si opta per un posizionamento a terra, la pedana porta questa misura a ben 38,2 cm. Ma il Philips OLED984 non è progettato per occupare il minor spazio possibile: è progettato per colpire l’attenzione.
Mentre è facile concentrarsi sul sistema audio B&W, l’OLED984 è anche un TV piuttosto speciale. Si tratta infatti dell’OLED più avanzato prodotto da Philips, che combina lo stesso pannello di provenienza LG che tutti i produttori utilizzano attualmente con l’engine proprietario P5 Pro Perfect Picture. Come Panasonic, Philips supporta sia Dolby Vision, sia HDR10+ (oltre naturalmente a HDR10 e HLG). Troverete contenuti sia in HDR10+, sia in Dolby Vision sull’app Amazon Prime Video integrata e molto più contenuti in Dolby Vision su Netflix. Rakuten e Google Play Movies & TV offrono entrambi film pay-as-you-go nel formato standard HDR10. Il resto della selezione di app include Plex, VLC, Spotify e Tidal, ma non esistono (almeno per ora) Apple TV o Now TV.
A grandi linee Android TV è ora un sistema operativo TV piuttosto valido, con una discreta quantità di personalizzazione e funzionalità a valore aggiunto come Chromecast e Google Assistant, ma è ancora abbastanza lontano dai sistemi operativi su misura di Samsung e LG. Premete il pulsante Home mentre guardate qualcosa e piuttosto che vedere sovrapposizione di scorciatoie per contenuti e impostazioni, è più come cambiare input. Non potete infatti semplicemente tornare a quello che stavate guardando premendo di nuovo il pulsante Indietro o Home: dovete invece fare clic sul pulsante Sorgente e selezionare di nuovo l’input o aprire di nuovo l’app. Non proprio il massimo della comodità.
Per quanto riguarda gli ingressi, i quattro HDMI disponibili sono certificati 2.0 anziché 2.1. Non è insolito, ma è un peccato per un TV così premium, in particolare quando tutti gli OLED 2019 di LG hanno ingressi HDMI 2.1. Philips sostiene che molte delle funzionalità HDMI 2.1 non sono necessarie in questo momento e, anche se potremo essere in parte d’accordo, chi paga 5500 euro per un TV potrebbe considerare di tenerselo per un po’ di anni e, a quel punto, la mancanza di funzionalità HDMI 2.1 come VRR (Variable Refresh Rate) ed eARC (Enhanced Audio Return Channel) potrebbe diventare un problema.
L’OLED984 ha almeno una modalità gaming automatica che passa alla preimpostazione dell’immagine di gioco quando rileva un segnale proveniente da una console. Ciò riduce l’input lag a 33 ms che, sebbene non sia un valore bassissimo per gli standard attuali, sarà comunque impercettibile per la maggior parte dei giocatori.
Qualità video
Philips insiste sul fatto che la preimpostazione dell’immagine Vivid, che commuta quasi tutte le modalità di elaborazione della TV alle impostazioni massime, produca l’immagine migliore. Ma se è vero che Vivid si comporta in modo impressionante con i filmati dimostrativi di Philips, la troviamo un po’ esagerata con contenuti come film e serie TV in HDR. Alla fine potete iniziare con Vivid e ridimensionarla o iniziare con Standard e pomparla un po’: i risultati sono praticamente gli stessi.
Le opzioni disponibili per la modifica dipenderanno dal contenuto in riproduzione (Dolby Vision, HDR standard o SDR) ma, a partire da Vivid, il nostro consiglio è di abbassare il colore, disattivare Perfect Natural Reality, assicurarsi che il sensore di luce sia disattivato, disattivare Ultra Resolution e Perfect Contrast quando il contenuto non è 4K/HDR e disattiva la riduzione del rumore.
Anche l’elaborazione del movimento funziona bene con i filmati dimostrativi che abbiamo visto, ma non è il massimo con film e TV. Anche nella sua impostazione più bassa ci troviamo infatti regolarmente distratti da riflessi e rumore attorno ai movimenti più rapidi e difficili. Ad esempio, in Guardiani della Galassia Vol.2 le braccia di Meredith si muovono in maniera poco naturale mentre lei ed Ego corrono attraverso i campi a bordo della Ford Mustang e ci sono molti artefatti intorno alle spalle di Ego mentre i due si fanno strada attraverso i boschi.
Nel primo episodio di The Witcher su Netflix, l’elsa della spada di Geralt “luccica” mentre il protagonista cammina attraverso le sale del sontuoso paradiso di Stregobor. E il TV fatica a tenere traccia dei soldati mentre corrono verso la fine di Logan su Blu-ray. L’unica soluzione è quella di disattivare completamente l’elaborazione del movimento anche se ciò comporta una discreta quantità di judder e blur, ma a lungo termine troviamo che in questo modo la scena distragga di meno.
La buona notizia è che l’elaborazione del movimento è quasi l’unico elemento delle prestazioni video dell’OLED984 a non essere superlativo. In termini di dettaglio, nitidezza e contrasto, al momento non esiste un TV migliore. Il cielo all’apertura di Guardiani della Galassia Vol.2 non è mai stato così bello, con nuvole meravigliosamente disegnate e ombreggiate. C’è un’incredibile tridimensionalità nella scena.
Ma mentre Philips sta ovviamente migliorando l’immagine più di quanto facciano concorrenti come Panasonic, Sony e LG con i loro rispetti OLED top di gamma, non vi rendete conto di questo miglioramento in modo negativo. I bordi sono più nitidi, i dettagli vengono portati più in superficie e il contrasto è più pronunciato, ma nulla di tutto ciò appare artificiale o esagerato.
Trascorriamo la maggior parte dei test a guardare film in HDR e programmi TV, da Guardiani, Ad Astra e Alien Covenant su Ultra HD Blu-ray, ai contenuti in streaming come The Witcher, Jack Ryan e Blade Runner 2049 e il Philips ci sorprende costantemente con la sua resa vibrante, incisiva e nitida.
È altrettanto impressionante anche con contenuti in SDR. Troviamo le opzioni Perfect Reality Natural, Perfect Contrast e Ultra Resolution un po’ esagerate e innaturali, ma anche con tutte e tre le funzioni disattivate, questo è un TV più incisivo, più dinamico e tridimensionale persino del brillante Panasonic GZ2000. Se dovessimo scovare dei limiti, diremmo che i colori sono probabilmente un po’ più ricchi e carichi del dovuto, ma tale ricchezza è così piacevole che non diventa mai un aspetto negativo.
Passando alla definizione standard del digitale terrestre, la nostra modalità Vivid ottimizzata produce ancora una bella immagine, ben definita e chiara, anche se c’è un po’ di rumore che si fa più evidente quanto più vi avvicinate allo schermo. Se trovate che questo sia un problema, potete attivare la riduzione del rumore, che migliora notevolmente le cose.
Non dimentichiamo che tutto ciò che guardate è accompagnato dal bellissimo Ambilight, che estende la luce dallo schermo al muro dietro di esso. Coinvolge nell’immagine, rende lo schermo più grande e aumenta il contrasto percepito. A differenza della maggior parte dei televisori Ambilight, che hanno strisce sui bordi sinistro, destro e superiore, questo OLED984 ha anche una striscia di LED nella parte inferiore per completare al meglio l’effetto.
Qualità audio
Passando all’audio, il sistema B&W vale davvero la spesa richiesta? L’idea è che il Philips OLED984 sia un sistema completo per tutto ciò che guardate e ascoltate, inclusa la musica. Su questo versante siamo di fronte alle prestazioni audio più musicali migliori in assoluto per un TV. Rispetto al Panasonic GZ2000, televisore già eccellente a livello audio, il Philips è molto più aperto, spazioso e ritmato, con un palcoscenico sonoro assolutamente credibile che vanta strumenti ed effetti posizionati con precisione. La resa è nitida, tesa e incisiva, con dettagli e dinamiche mai sentiti prima da un sistema audio TV.
In Funeral di Phoebe Bridgers percepiamo texture e sfumature sonore sulla voce molto realistiche e possiamo persino sentire l’eco e il riverbero dello studio di registrazione. Ci sono molti più dettagli di quelli a cui siamo abituati a sentire da un TV che, al confronto, rendono l’audio del TV Panasonic un po’ più “standard” e meno affascinante.
Passiamo a una traccia audio in Dolby Atmos e il Philips continua a stupire. Lo speaker del TV Panasonic montato sul retro e rivolto verso l’alto aggiunge un po’ più di altezza all’esperienza rispetto all’OLED984, ma quest’ultimo garantisce un sound grande e avvolgente, con effetti che si estendono molto a sinistra e a destra dello schermo senza che la direttività o la messa a fuoco ne risentano. È un sound anche significativamente più dinamico, più pulito e più naturale.
Tonalmente, è una performance equilibrata, con acuti dolci che lasciano il posto a una gamma media strutturata e bassi potenti e solidi. Alcuni potrebbero desiderare una fascia bassa più “terremotante” optando per un subwoofer esterno, i bassi dei driver integrati sono più che profondi per soddisfare la maggior parte delle persone.
Vale la pena notare che ci sono alcune modalità audio tra cui scegliere, ma troviamo che Music sia la migliore per la musica stereo e che Movie sia l’opzione più valida per praticamente tutto il resto. La modalità AI è progettata per regolare automaticamente il suono in base a ciò che si sta riproducendo ma, sebbene produca un suono perfettamente buono a sé stante, lo troviamo un po’ meno autentico di Music e Movie.
Dopotutto l’OLED984 costa circa 2000 euro in più dell’OLED934 da 65’’ e quasi tutto quel costo aggiuntivo è proprio per il sistema audio. Non sono pochi soldi, ma a ben vedere valgono la spesa. È poi logico che un vero sistema hi-fi suonerà più musicale, ma non sarà così coinvolgente con i film. Nel frattempo, una soundbar premium come la potente Sennheiser Ambeo renderà i film più carichi avvolgenti, ma non sarà così valida con la tua musica.
Verdetto
Speravamo che il Philips 65OLED984 fosse qualcosa di speciale e così è stato. Questo è un TV eccellente unito a una delle migliori “soundbar” che abbiamo ascoltato, con il risultato di un sistema tutto in uno diverso da qualsiasi altro. Ci sono alcuni piccoli difetti nell’elaborazione del movimento e spiace la mancanza degli ingressi HDMI 2.1, ma tali fattori non riducono le prestazioni ampiamente sorprendenti.
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Sommario
Il 65OLED984 è il TV più sofisticato e ambizioso mai realizzato da Philips. Costa molto, ma il sistema audio di B&W fa la differenza e il video non delude.
Pro
Prestazioni video eccellenti
Design unico
Qualità audio superiore alla media
Contro
La gestione del movimento non è il top
HDMI solo 2.0
Scheda tecnica
Tecnologia: OLED
Risoluzione: 4K
Diagonale: 65’’
Sistema operativo: Android TV 9.0
Formati HDR: HDR10, HDR10 +, Dolby Vision, HLG
HDMI: x4 HDMI 2.0
Prezzo: 5499 euro
Sito del produttore: www.philips.it
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