Lo avevamo anticipato nel nostro approfondimento a proposito della storia, del fallimento e delle divisioni in seno a Onkyo. Ora giunge, dall’importatore ufficiale, l’austriaca Aqipa, la notizia tanto attesa. Il brand Onkyo, nella sezione AV, la quale include anche il segmento audio-video Pioneer, continuerà ad esistere. Vediamone i dettagli e cerchiamo di capire chi sia Aqipa.
Ancora scossi dalla scottante notizia circa la scoordinata caduta dello storico nome dell’alta fedeltà, la giapponese Onkyo, abbiamo cercato di saperne di più presso Aqipa. Di chi si tratta?
Store online dalle vaste proporzioni, ha sede a Kundl, una cittadina di 4000 anime in Austria. Azienda giovane, non è univocamente correlata alla dimensione hi-fi, ma anche a quella casual-audio, dj, car-audio ed è addirittura capace di un vasto assortimento di elettrodomestici per la casa. Venne fondata dalla famiglia Trapl nel 1990. Legata, per parecchi anni a Pataco ag, un imponente fornitore di attrezzature commerciali e industriali svizzero, ha poi assunto l’attuale nominazione. Adesso impiega circa 200 persone e possiede anche una sede italiana, sita presso Vipiteno.
Un’azienda, come si diceva, relativamente nuova per questo segmento. Com’è nuova, e certamente inusuale, per il reazionario mercato hi-fi, la sua, già anticipata, offerta. Non siamo dalle parti dei nostrani distributori: grandi specialisti nella vendita di oggetti hi-fi e, sempre e comunque, focalizzati su un determinato tipo di prodotti e target: hi-fi, AV e hi-end.
Con Aqipa, calchiamo altri territori. Un linguaggio moderno, sviluppatosi e cresciuto nella dimensione internettiana e massificata. Probabilmente priva di quel background, di quella cultura tipizzata fra gli storici distributori del nostro mondo nel trattare attrezzature hi-fi di blasonati marchi, essa potrebbe avere, però, un asso nella manica.
Dinamismo per svecchiare un segmento fin troppo ancorato all’ortodossia dell’hi-end e, magari, per richiamare una nuova, giovane, clientela, della quale il mercato hi-fi, ha vitale necessità e ancor più ne avrà in futuro.
Aqipa ha mostrato una crescita sostanziale durante gli ultimi anni, e un brand come Onkyo, ancor più quando si tratta dell’intera distribuzione europea, ne è un elemento prezioso.
Non dobbiamo dimenticarci, infatti, che Aqipa è stata scelta dalla Onkyo Pioneer corporation (che includeva anche TEAC, poi tornata indipendente da Onkyo dopo la bancarotta Gibson nel 2018) come fornitore unico per i loro prodotti sul suolo europeo dal 2018. Questo si era reso necessario per risparmiare prezioso denaro dalla cessazione delle reti d’importazione nazionali.
E, adesso, cosa ne sarà della distribuzione Onkyo, dopo il fallimento della casa madre?
Onkyo: finalmente l’ufficializzazione
Aqipa è stata chiara. Nulla è cambiato per quanto riguarda la distribuzione e la disponibilità dei prodotti AV Onkyo-Pioneer. Essi continueranno ad essere prodotti sotto VOXX, e Aqipa continuerà a detenere la distribuzione ufficiale per l’Europa (in USA è gestita da un ramo della stessa VOXX). Aqipa ha tenuto a precisare che la distribuzione nei vari Paesi ha subito copiosi rallentamenti, cosa che continua al momento per molti brand, per via della situazione mondiale rispetto all’elettronica, che ci si augura di risolvere al più presto.
L’offerta Aqipa
Come si diceva: grandi nomi portano grande blasone. E Aqipa, dal 2018 ad oggi, ha fatto incetta di nomi fra i più altisonanti della storia dell’hi-fi, e hi-end, giapponese. A parte la già menzionata Onkyo-Pioneer, (della quale importa sia l’offerta hi-fi, controllata da Onkyo Osaka, ora fallita, sia quella AV controllata da VOXX), il distributore austriaco vanta TEAC e la sua etichetta di riferimento, ovvero Esoteric (la quale è l’unica a poter comunque ancora contare sul suo storico distributore italiano). Una distribuzione nazionale che resta, a fronte di una distribuzione pan-europea per gli altri brand.
Come si accennava, TEAC e il suo marchio Esoteric erano tornate indipendenti da Onkyo nel 2018, poco danneggiate da Gibson (anche per via dei minori investimenti impegnati), ma non si è comunque giunti ad una totale scissione dalla sfera Onkyo. Infatti, essi hanno accettato di confluire nella medesima rete vendita unica di Aqipa, ancora una volta per limitare i costi.
Fra Onkyo e Pioneer, sia AV che hi-fi (ancora un mistero cosa ne sarà della sezione hi-fi giapponese di Onkyo -se verrà rilevata anch’essa da VOXX oppure no-), TEAC ed Esoteric, Aqipa possiede un bagaglio capace di elevarla, nei tempi futuri, fra i più importanti distributori hi-fi europei, capace di vasti capitali, una distribuzione unica internazionale e anche un’offerta generalista.
Resterà da vedere se sarà in grado di rappresentare questi grandi prodotti e trattarli nella migliore tradizione hi-fi.
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