Microsoft è concentrata sulla nuova console Xbox Scarlett e rumors sul Web suggeriscono l’uscita per il 2020, pronta per la battaglia a colpi di streaming
Siamo certi che l’hardware di Xbox Scarlett supererà le capacità dell’attuale console Xbox One X ma l’elemento di non poco conto è che Microsoft si sta concentrando sullo streaming dei giochi per il futuro della console.
Un’ipotesi vede addirittura una doppia offerta legata a una seconda console che sarà limitata ai giochi via streaming, una diversificazione commerciale per aumentare l’aggressività sul mercato un po’ come attuato recentemente da Nintendo per la Switch offerta (solo) sul mercato nipponico senza docking station.
Questa versione ‘ridotta’ dell’XBox vede una quantità ridotta quanto a impegno legato ai task locali come per esempio l’input del controller e l’elaborazione delle immagini. Tutte attività essenziali per ridurre la latenza nello streaming di giochi e Microsoft sta progettando di partizionare l’elaborazione del game tra la parte eseguita localmente e un’altra via cloud per ridurre l’input lag e altre problematiche tipiche nella gestione e visualizzazione immagini.
Va da se che una simile console sarà utilizzabile senza pericolosi ‘colli di bottiglia’ legati al router solo ed esclusivamente per chi avrà (speriamo siano sempre di più) a disposizione la fibra ottica, perché non saranno sufficienti i classici 20-30 Mbit/sec per scongiurare tutte le problematiche che altrimenti si innescherebbero, specie quando allo stesso router vanno a collegarsi più apparati in contemporanea.
Microsoft sta attualmente sviluppando la sua console Xbox di prossima generazione col nome in codice Scarlett oltre a essere già da tempo al lavoro per offrire un efficace e potente servizio di game streaming per l’universo Xbox che funzionerà su qualsiasi dispositivo. Ciò dovrebbe rendere ancor più performante l’Xbox Game Pass attirando maggiori abbonamenti, specie per coloro che puntano alla fruizione totalmente liquida dei futuri video game.
Per ora tale servizio in streaming è identificato come ‘X Cloud’ mentre le ipotesi sul suo impiego non si dovrebbero fermare unicamente all’utente finale, gli sviluppatori stessi avrebbero a disposizione data center dedicati per lo sviluppo nel cloud senza più la necessità di hardware locale per il doveroso debug e risoluzione dei problemi in fase di creazione del game.
Anche se molto ricercata per le performance specie a livello video grazie alla compatibilità UHD/HDR e il recente aggiornamento al Dolby Vision con la fruizione del wide color gamut a metadati dinamici (del tutto simile all’HDR-10+ che invece è gratuito) le vendite della console Microsoft sono in costante concorrenza rispetto alla domanda di PS4 Sony. Il costo è un potente avversario e, al netto delle difference audio/video, la Xbox One X offre in più una unità fisica Blu-ray compatibile UHD mentre la PS4 Pro la consueta unità Blu-ray 2K.
Tornando all’ambito streaming la divisione Sony Computer Electronic Entertainment non è certo rimasta seduta sugli allori e grazie al servizio PlayStation Now gli utenti possono fruire di game del passato sviluppati per PS2, PS3 e PS4 pronti da usare in streaming sia per PC che per PS4. La ricaduta in termini di pezzi venduti della console Scarlett sarà inevitabilmente legata alla presenza o meno di hardware che potrebbe pesare molto sul prezzo finale, proprio come accaduto per la più recente Xbox One X.
Comunque vada la speranza è come sempre legata a migliorate prestazioni audio/video indipendentemente dalla forma fisica/liquida prescelta, senza pregiudicarne la resa all’interno di un impianto Home Theater.
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