Yamaha ha mostrato in video una raccolta di quattro nuovi device musicali soprannominata Stepping Out of the Slate. Lucida follia o inutilità totale?
Visto che tra app e periferiche apposite è già possibile trasformare uno smartphone in un amplificatore per chitarra e in uno studio di registrazione, perché non farlo diventare anche un giradischi? È un po’ quello che si è chiesto il Yamaha Design Lab prima di dare vita al TurnT, uno speaker wireless portatile con una sorta di braccio da giradischi che si appoggia sul display di uno smartphone per riprodurre, tramite un’apposita app, dei vinili virtuali.
L’idea può essere tanto geniale quanto assurda (no, il primo di aprile è ormai passato) e, a nostro parere, vuole sfruttare l’effetto nostalgico dei vinili così in voga in questo periodo per portare un tocco “analogico” ai servizi di streaming come Spotify e compagnia digitale. Con il TurnT si lascia semplicemente cadere il finto ago della finta testina dello speaker sui vinili virtuali in rotazione sul display dello smartphone e ha inizio il divertimento. Potete anche passare da un album all’altro tramite swipe e spostare il braccio per scegliere un’altra canzone proprio come fareste con un normale giradischi.
Il TurnT non è l’unico pezzo di “audio art” concettuale uscito Yamaha Design Lab. Il bizzarro dispositivo fa infatti parte di una raccolta di quattro nuovi device musicali soprannominata Stepping Out of the Slate. Tutti e quattro sono progettati per funzionare con app mobile, aggiungendo così un po’ di piacere tattile alle interfacce utente grafiche di oggi.
Le altre stravaganti creazioni del laboratorio includono The Winder, un fantasioso carillon che riproduce, sempre tramite app, solo una canzone quando lo si carica. Yamaha si è persino presa la briga di riprodurre lo l’effetto della molla per dare l’impressione di un’autentica oscillazione meccanica.
Se poi state pianificando una cenetta romantica e volete un’atmosfera soffusa ed elegante, MusicLight potrebbe fare al caso vostro. Si tratta di una vera candela che, quando accesa, si connette allo smartphone per far partire la musica, mentre quando la fiamma si spegne, la musica si interrompe.
Quarto ma non meno importante device è RhythmBot, un quartetto di robot metronomi (ognuno con un proprio suono distintivo) che accompagna la musica (anche suonata da voi) facendo da sottofondo ritmico e percussivo.
Yamaha non ha specificato se anche solo uno di questi dispositivi musicali uscirà sul mercato, ma ha assicurato che tutti funzionano e che sono in fase di valutazione. Non so voi, ma almeno allo speaker-giradischi virtuale ci faremmo volentieri un pensierino…
© 2022, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.