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Ancora mesi di attesa per il VRR su PlayStation 5: Sony, non ci siamo proprio…

playstation 5

Siamo quasi a metà del 2022 e PlayStation 5 non offre ancora una funzione importante come il VRR. Non certo una bella figura per Sony…

Il VRR (Variable Refresh Rate) è una delle feature più interessanti apportate dallo standard HDMI 2.1. Ne abbiamo parlato qui in modo approfondito spiegandone i pregi e il funzionamento e, proprio perché è una funzione utile solo in ambito gaming, ci sembra ancora più assurdo che, dopo quasi un anno e mezzo dall’uscita, PlayStation 5 ne sia ancora sprovvista. Il tanto atteso firmware 22.01-05.00.00 rilasciato da Sony alcuni giorni fa ha infatti portato su PS5 l’Automatic Low Latency Mode (altra feature di stampo gaming), ma del VRR ancora nessuna traccia.

Sony ha promesso però che arriverà nei prossimi mesi e, per confermarlo, ha pubblicato lo screenshot di una schermata di PlayStation 5 dove compare appunto l’impostazione per il VRR, con tanto di opzione per applicarlo anche ai giochi che non lo supportano. La cosa pare quindi confermata al 100%, ma quello che stupisce è il fatto che bisognerà attendere ancora mesi (ma quanti esattamente? 2, 3, 4? Non si sa) per una funzione che Sony aveva promesso in fase di pre-lancio di PlayStation 5 nel 2020 e che invece i possessori della console non possono ancora sfruttare.

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Quando vedremo finalmente questa schermata su PlayStation 5?

E che dire del fatto che il supporto al VRR è stato introdotto da Microsoft su Xbox One S e X dal 2018 e su Xbox Series S e X fin dal day one? A voler mettere ancora più il dito nella piaga, potremmo dire che Sony è indietro di quattro anni rispetto a Microsoft e questo gap suona ancor più inspiegabile considerando che il VRR non parrebbe una funzione particolarmente complessa da implementare. È poi vero che Sony, almeno negli ultimi due anni, ha sofferto parecchio a livello di comunicazione in ambito gaming tra annunci poco coerenti e spesso lacunosi, ma una spiegazione di un simile ritardo rispetto a Microsoft era quantomeno dovuta a chi ha acquistato PlayStation 5 e, dopo un anno e mezzo, non può ancora utilizzare il VRR.


E visto che dal quartier generale di Sony tutto tace, proviamo noi a buttare sul tavolo qualche ipotesi. La prima è che il VRR sia una funzione che in pochissimi conoscono e di cui ancora meno utenti si servirebbero. In effetti parliamo di una sigla e di una tecnologia nota solo agli appassionati (e non certo al casual gamer che gioca solo a Fortnite, FIFA o Call of Duty) e anche chi la conosce e ne apprezza teoricamente i benefici non ha magari un TV che la supporta.

Anche perché, quando PlayStation 5 è arrivata sul mercato nel novembre del 2020, i TV con refresh rate variabile e ingressi HDMI 2.1 e supporto per il VRR erano ancora pochi e tutti top di gamma, cosa che li rendeva ancora meno diffusi nelle case dei gamer. Di fronte a questa situazione Sony, conscia tra l’altro di vantare una netta superiorità su Microsoft (le vendite della generazione di Xbox One hanno fatto il solletico a quelle di PlayStation 4), ha forse preferito non investire tempo e risorse nell’aggiungere una funzione che in pochissimi avrebbero potuto sfruttare.

Ma anche se così fosse, ora siamo a quasi a metà 2022 e i TV con il supporto per il VRR iniziano a essere numerosi e non solo nella fascia alta del mercato. Un altro indizio che tende a sfatare questa ipotesi (ovvero che il VRR non interessi a nessuno) è che Sony sembra aver incontrato effettive difficoltà tecniche con il Variable Refresh Rate anche per i suoi TV. Se infatti LG integra questa funzione fin dal 2019 nei suoi OLED di fascia medio-alta, Sony ci è riuscita dopo vari tentativi solo nell’ottobre dello scorso anno e solo per un unico modello di gamma media della serie 2020 (l’LCD XH90).

Elden Ring beneficia non poco del VRR su Xbox Series X

Addirittura l’aggiornamento in chiave VRR per i TV del 2021 è arrivato solo da poche settimane (quasi un anno dopo l’uscita di questi modelli), ma almeno i TV del 2022 con ingressi HDMI 2.1 dovrebbero offrire il VRR fin da subito (lo speriamo davvero). L’ipotesi quindi più accreditata a nostro parere è che Sony abbia riscontrato effettive difficoltà tecniche in chiave VRR (i primi firmware update erano piuttosto buggati), piuttosto che non averci lavorato sopra solo perché questa funzione è ritenuta qualcosa di superfluo o comunque di non molto importante.

Addirittura, quando l’aggiornamento dell’XH90 è arrivato lo scorso ottobre, molti erano convinti che il VRR sarebbe presto sbarcato anche su PlayStation 5, non fosse altro che questo TV era stato lanciato sul mercato con lo slogan Ready for PS5. E invece nulla. Una console potente come PlayStation 5 è ancora priva di una funzione forse non fondamentale ma di sicuro importante, come dimostra ad esempio l’utilità del VRR sulle nuove Xbox giocando a titoli graficamente non ottimizzati al meglio come Elden Ring (ma anche l’altrettanto recente Ghostwire: Tokyo beneficerebbe non poco del VRR su PS5).

La speranza è che Sony porti davvero questa funzione sulla sua console entro un paio di mesi e che lo faccia fin da subito nel migliore dei modi e senza i bug che avevano funestato i primi aggiornamenti in chiave VRR per i suoi TV. Perché se è vero che a sfruttare il Variable Refresh Rate continuerà a essere solo una parte minoritaria dei possessori di PlayStation 5, è altrettanto vero che a metà 2022, con sempre più giochi che beneficerebbero di questa funzione e sempre più TV che la implementano, non ci sono davvero più scuse.

© 2022, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

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