L’Arylic S50 Pro+ è un preamplificatore/streamer che sta suscitando la curiosità di tantissimi appassionati. Il motivo? costa poco e se ne sente parlare molto bene in giro. Se la domanda che vi state ponendo è: “Vale la pena acquistarlo?” non dovrete far altro che scorrere col mouse e leggere le righe qui sotto.
Lo streaming è di una comodità imbarazzante, un click sul tuo telefono o su un telecomando e puoi godere di tutta la musica al mondo tramite le fonti più disparate. Ciò che raffredda gli animi è la continua evoluzione di queste macchine che invecchiano in maniera più veloce di un giradischi o di un lettore CD. A tal proposito molti appassionati preferiscono volare bassi e cercare un oggetto dai costi non proibitivi con la speranza che sia in grado di soddisfare le loro aspettative e allo stesso non prosciughi il loro conto in banca. L’Arylic S50 Pro+ è una delle risposte a questo tipo di esigenze. Ora vediamo di saperne di più.
Arylic S50 Pro+ caratteristiche salienti
L’Arylic S50 Pro+ è un preamplificatore/streamer che potrete acquistare direttamente dal sito del produttore per una cifra attorno ai 220,00 Euro. La prima considerazione da fare è sul prezzo, a dir poco allettante, già solo un case con un display oled come quello dell’Arylic si rischia di pagarlo quasi la stessa cifra! Molti appassionati lo hanno acquistato per aggiungere le funzionalità wireless al loro impianto Hi-Fi vintage e scoprire così la comodità e la qualità della musica liquida. Bellissimo il vinile, ma sicuramente più complicato e soprattutto più costoso.
Bello questo mini aggeggio dalle dimensioni (12 x 12 x 4 cm) quasi tascabili, ma di preciso cosa fa?
Innanzitutto rende wireless il tuo sistema Hi-Fi offrendoti la compatibilità con Qplay, DLNA, UPnP protocol, Airplay 1, Spotify Connect e Aptx HD Bluetooth 5.0. Con il supporto Multiroom poi potrete connettere più dispositivi Arylic tra di loro ed inviare la stessa sorgente a diversi device sparsi nella vostra abitazione o perchè no? anche nel vostro locale. Per controllare il tutto potete utilizzare il telecomando in dotazione e l’APP disponibile sia per Ios che per Android chimata 4Stream. Tantissimi i servizi di streaming che potrete usare per riprodurre i vostri contenuti preferiti via app. Noi abbiamo utilizzato, oltre a Spotyfi (via Spotify Connect), principalmente Tidal tramite l’App 4Stream scaricata da Playstore.
Dal punto di vista della connettività, sul retro dell’apparecchio, avrete diverse opzioni cablate: Ingresso Stereo, Ingresso Ottico, Porta USB , Connessione Lan RJ45 (Ethernet), Uscite Stereo RCA , Uscita Ottica, Uscita Coassiale, 12V Trigger Out e Sub Out. I formati riproducibili sono Flac,MP3, AAC, AAC+, ALAC, APE e WAV. Al suo interno troverete inoltre un dac DAC ESS Sabre 9023 per cui potrete uscire direttamente in analogico verso il vostro amplificatore. Infine vi ricordiamo che l’Arylic è anche un preamplificatore a cui poter attaccare direttamente un finale di potenza o dei diffusori amplificati. Se già siete al momento delle domande sappiate che a questo link troverete una serie di FAQ che saranno in grado di soddisfare il 99,9% delle vostre perplessità. Per il restante 0,1% scriveteci pure.
Bello, compatto e pieno di funzioni ma quanto è difficile configurarlo?
Possiamo dirvi quello che abbiamo fatto noi e quelli che sono i nostri consigli. In primis suggeriamo con qualsiasi tipo di streamer di connettervi via cavo lì dove è possibile, fatto ciò, non vi resta altro da fare che scaricare l’APP.
4 Stream in automatico rileverà il dispositivo a cui connettersi e poi non dovrete far altro che collegare le vostre sorgenti preferite come un lettore CD, un Nas o una chiavetta USB per leggere i file in locale. Per Tidal è bastato cliccare sull’icona all’interno dell’APP inserire username e password ed il gioco è fatto. Ora, non vi resterà altro da fare che cercare i vostri brani preferiti, che siano in locale o remoto ed aprire le danze. 4Stream inoltre è necessaria per installare gli aggiornamenti firmware che renderanno l’Arylic S50 Pro al passo con le ultime novità. In rete abbiamo letto di alcune lamentele riguardanti l’APP, devo dire che salvo qualche minimo tentennamento, l’APP è piuttosto stabile e non è afflitta da problemi, almeno per quanto riguarda l’utilizzo tramite dispositivi Android. Quindi non possiamo che promuoverla.
Ascoltiamo l’Arylic S50 Pro
Abbiamo fatto diverse prove. In primis abbiamo utilizzato il sistema in questa configurazione: DAC RME ADI 2+PC Windos portatile “multiuso” con Tidal+amplificatore integrato Sugden A21SE+ Diffusori Novaudio Classic Eight. Abbiamo sostiuito il PC con l’Arylic S50 Pro+ e ci siamo connessi tramite coassiale all’RME. Senza ombra di dubbio ci si è aperto un mondo. L’ascolto è migliorato sotto tutti i parametri: estensione in gamma bassa, dinamica e gamma alta molto più estesa e trasparente. Con l’ Arylic S50 Pro si riesce a comprendere in maniera netta la differenza qualitativa tra i vari tipi di file e servizi di streaming. Il miglioramento è stato più che tangibile. Abbiamo provato il Bluetooth ed anche in questo caso non abbiamo riscontrato intoppi. La riproduzione andava avanti senza indugi. A livello qualitativo, utilizzando il Bluetooth, il RISULTATO è ottimo, migliore di tanti altri dispositivi dal costo e dal blasone superiore. Con questo brano di Roger Waters siamo rimasti impressionati. Con un impianto di qualità media è difficile sentire le differenze con altri tipi di collegamenti “più Hi-Fi”, passateci l’espressione!
Secondo step, togliamo il dac RME ed andiamo direttamente all’amplificatore Sugden. In questa configurazione l’Arylic si difende bene perdendo giusto un filo di piacevolezza all’ascolto in gamma alta e restituendo qualche Hz in meno in gamma bassa, ma ragazzi parliamo di un oggetto che costa 220 Euro!
Terzo step: abbiamo collegato L’Arylic S50 Pro ad una coppia di diffusori attvi Tannoy Gold8 ed anche qui l’accoppiata ha viaggiato senza indugi facendoci godere di tanta bella musica. La considerazione che ci viene da fare riguardo questo ultimo setup è quanto possa bastare poco in termini economici per effettuare ascolti dignitosi anche in ambienti domestici caratterizzati da spazi angusti.
Una cosa importante che dovete sapere è che L’Arylic decodifica file fino a 24/192 in ingresso ma in uscita non va oltre i 16/44. Quindi se siete amanti dei file in alta risoluzione questo potrebbe essere un gap.
Conclusioni e considerazioni.
Alla luce degli ascolti effettuati non possiamo che essere soddisfatti del piccolo Arylic S50 Pro+ sia dal punto di vista delle prestazioni che del prezzo. Durante i nostri test l’oggetto ha lavorato senza particolari problemi restituendo a chiunque lo ha ascoltato un piacevolezza d’ascolto non indifferente. I diffusori Novaudio, infine, che durante i nostri vari test si sono rivelati degli ottimi giudici, sempre pronti a trovare il pelo nell’uovo alle elettroniche a monte hanno confermato la bontà del prodotto. In un futuro prossimo ci piacerebbe avere il supporto per i file in alta risoluzione in modo da abbattere quello che ad oggi è l’aspetto su cui lavorare di più.
Sul web si leggono alcune lamentele riguardanti il collegamento Bluetooth, l’APP ed infine la rete internet. Prima di addossare la colpa all’Arylic S50 Pro+ verificate che tutto il resto sia in ordine. Noi lo abbiamo fatto e non abbiamo riscontrato alcun tipo di problema.
Tornando alla domanda del titolo se l’Arylic S50 Pro+ è lo streamer da battere entro i 250 Euro, possiamo dirvi che sicuramente è uno di quelli da tenere in considerazione per l’acquisto. Ricordate inoltre che avete a disposizione un periodo di prova di 30gg durante i quali fare i vostri test.
Se volete provare l’ebbrezza della musica liquida e dello streaming senza spendere una fortuna questo Arylic S50 Pro+ potrebbe essere un buon primo compagno di ascolti.
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