Una notizia non proprio positiva per gli amanti dei supporti fisici. Da inizio 2024 Best Buy non venderà più DVD, Blu-ray e UHD Blu-ray online e nei suoi store fisici
Best Buy potrà non dire molto a noi italiani, ma si tratta di un gigante del retail (anche online) che negli USA vanta qualcosa come 1138 punti vendita, dà lavoro a 90.000 persone, è diffuso anche in Europa e in Canada e ha un fatturato annuo di circa 46 miliardi di dollari. Insomma, un colosso che negli Stati Uniti ha logicamente un peso enorme e anche per questo è preoccupante il rumor secondo cui Best Buy interromperà la vendita di DVD, Blu-ray e Ultra HD Blu-ray entro la fine del primo trimestre del 2024 sia nei punti vendita fisici, sia online.
Il rumor, riportato dal sito TheDigitalBits, si basa su quanto riferito alla testata da molte fonti vicine a Best Buy e sembra quindi qualcosa di più di una semplice voce di corridoio, anche perché sono mesi che negli store fisici del colosso americano lo spazio riservato ai supporti fisici si sta restringendo sempre di più, tanto che in alcuni store non si vendono più nemmeno le uscite più recenti.
Certo, i consumatori americani hanno sempre a disposizione almeno altre tre giganti come Amazon, Target e Walmart per acquistare DVD e Blu-ray, ma l’uscita di Best Buy da questo mercato non fa comunque sperare in futuro roseo per i supporti fisici e, in qualche modo, si lega alla recente decisione di Walt Disney Company di non pubblicare più DVD, Blu-ray e Ultra HD Blu-ray in Australia e Nuova Zelanda.
Inoltre, nel 2022, il valore del mercato Home Entertainment USA ammontava a 36,5 miliardi di dollari (+11,4% in più rispetto al 2021), di cui però solo 2,1 miliardi (in calo sul 2021) derivavano dalla vendita e dal noleggio di dischi DVD/Blu-ray. Se non altro, si è assistito a un’impennata di Ultra HD Blu-ray (+20% sul 2021), che hanno contato per il 13,9% dell’intero settore dei supporti fisici (percentuale mai così alta da quando esiste questo supporto).
Una notizia incoraggiante ma che indica sempre e comunque un mercato di estrema nicchia (per gli UHD Blu-ray parliamo infatti di un valore di circa 230 milioni di dollari all’anno) e anche per questo la decisione di Best Buy non deve stupire più di tanto. Per fortuna in Europa non si vedono all’orizzonte scenari simili, ma se a Best Buy dovessero seguire altri colossi del retail e dell’e-commerce la situazione inizierebbe a farsi preoccupanti per noi appassionati di quella qualità audiovisiva che al momento solo i supporti fisici riescono a offrire.
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