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Cowon Plenue D2: DAP hi-res dal prezzo giusto e dal sound superbo

plenue d2

Non era facile fare meglio del predecessore del 2017, ma il Plenue D2 è un DAP hi-res che, pur se più costoso, supera il Penue D sotto diversi punti di vista.

La scomparsa dell’iPod (della line-up originale di cinque modelli è rimasto solo il Touch) potrebbe non aver lasciato i fan di Apple particolarmente soddisfatti, ma ha aperto il mercato ad altri produttori di lettori musicali portatili (o DAP).

Cowon è tra quelli che hanno catturato e mantenuto di più la nostra attenzione negli ultimi anni. I suoi player hi-res economici sono stati infatti apprezzati per il loro vasto supporto di file, per la praticità tascabile, per il prezzo accessibile e per una netta superiorità sonora rispetto agli smartphone. Chiunque voglia trasferire la propria libreria musicale dallo smartphone a un dispositivo dedicato ma non ha il budget per un Astell & Kern o un DAP Sony di fascia alta, dovrebbe considerare attentamente il catalogo di Cowon.

Il Cowon Plenue D2 (noto anche come PD2 o Plenue D 2nd Gen) è il successore di uno dei player audio economici più validi degli ultimi anni. Il Plenue D (qui la nostra recensione) continua a essere presente nella line-up del produttore, ma qualcosa ci dice che presto verrà sostituito da questo atteso successore. Ci è piaciuta molto l’idea alla base Plenue D per il suo prezzo molto aggressivo (circa 250 euro), il suo audio penetrante e incisivo e le sue tante funzionalità tra l’autonomia di circa 50 ore e il supporto per file WAV, FLAC, ALAC e AIFF a 24 bit/192 kHz.


Caratteristiche

Il Cowon Plenue D2, disponibile online a partire da circa 350 euro, promette di migliorare ulteriormente la già ottima ricetta del predecessore. Ora ad esempio ci sono 64 GB di spazio di archiviazione integrato (rispetto ai 32 GB del Plenue D), espandibili a 192 GB con l’aggiunta di una scheda microSD da 128 GB. Il PD2 aumenta anche la compatibilità dei file con il supporto dei DSD128; supporto tra l’altro nativo e quindi i file DSD non vengono più convertiti in PCM durante la riproduzione.

Il PD2 è dotato di un Dual DAC Cirrus Logical CS43131. Questo chip è progettato per applicazioni in cui il basso consumo energetico è importante e ha un amplificatore per cuffie integrato. Secondo Cowon il PD2 offre 45 ore di autonomia (MP3 a 128 Kbps) o 30 ore di riproduzione musicale di file in alta risoluzione. Durante il test abbiamo registrato una durata della batteria di oltre 24 ore ascoltando una libreria musicale di qualità mista a un volume relativamente alto e possiamo quindi ritenerci soddisfatti. C’è anche un’uscita bilanciata da 2,5 mm, ma considerando la relativa scarsità di cuffie bilanciate (sono disponibili principalmente nella parte più elitaria del mercato) siamo convinti che pochi la sfrutteranno.

Costruzione

Le uscite cuffie (c’è naturalmente anche quella non bilanciata da 3,5mm) sono leggermente spostate rispetto a prima, ma a parte ciò il Plenue D2 potrebbe essere scambiato benissimo per Plenue D. Il PD2 si adatta anche alle tasche più piccole, con i controlli di riproduzione (riproduzione traccia/pausa e volume) posizionati sul pannello destro e uno slot per schede microSD sulla sinistra.

L’interfaccia è stata leggermente ottimizzata e organizzata in una visualizzazione di base di brani, artisti, album, cartelle e preferiti. Il layout basato su testo e la grafica semplice appaiono però leggermente datati e le dimensioni non certo enormi dello schermo (sembra una scatola di fiammiferi) richiedono di essere precisi con le selezioni touch.

L’utilizzo generale è comunque piuttosto facile da gestire e il touch reattivo offre un’alternativa molto gradita all’utilizzo dei pulsanti fisici. Le copertine degli album sono piacevolmente colorate e la luminosità può essere alzata fino a rendere il display ben leggibile anche in esterni particolarmente assolati, anche se ciò influirà sulla durata della batteria.

Qualità audio

La firma sonora del PD2 è riconoscibile tanto quanto il suo design fisico e la sua usabilità: chiara, bilanciata e perspicace con una sicura gestione dei bassi. Cowon ha però giustificato questo nuovo modello e il suo prezzo più elevato rispetto al Plenue D con una prestazione che porta la trasparenza e divertimento a un livello successivo.

In Paper Moon di Jack Lee e Annekei (24-bit/44.1kHz) notiamo immediatamente maggiore chiarezza, dinamismo e sottigliezza. Tutto, in questo brano dal mood jazzistico (dai delicati ritmi di chitarra al contrabbasso sullo sfondo, dalla voce armoniosamente dolce all’armonica melodica), viene infatti restituito in modo superbo.

Bellbottoms di Jon Spencer Blues Explosion prende il sopravvento con maggiore impeto le sequenze di stacchi godono di un’ampia espressione più dinamica. Tutto contribuisce a dare un senso migliore di stratificazione e coesione a questo brano; il basso è pieno, teso e agile e la voce profonda e carismatica racchiude tutte le inflessioni selvagge e funky ispirate a James Brown.

La maggior delicatezza del Plenue D2 rispetto al modello precedente emerge anche attraverso Black Star dei Radiohead, con la voce di Thom Yorke ancora più ficcante ed espressiva. Lo spazio aggiuntivo nella presentazione consente una visualizzazione più ordinata e coerente delle riflessioni elettriche e del preciso e variegato lavoro di batteria.

Il Cowon offre oltre 40 impostazioni tra equalizzazione, correzioni fase ed effetti di ambienza, dai più tipici Rock e Vocal fino a Reverb Auditorium e Reverb Stadium (un’esperienza, quest’ultima, da provare con i brani più sinfoni dei Muse). Ma a parte gli esperimenti, la modalità Normal di default rimane la nostra preferita per il suo superiore equilibrio timbrico, per la messa a fuoco e per la chiarezza.

Verdetto

Il Plenue D2 potrebbe non essere un vero e proprio best-buy come il suo predecessore (più che altro perché costa quasi 100 euro in più), ma riesce a giustificare pienamente l’aumento del prezzo e rimane un acquisto consigliatissimo per 350 euro, anche perché non abbiamo ancora ascoltato un lettore musicale portatile economico con un audio migliore, né uno con una batteria che duri tanto a lungo.

© 2019, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

  • Verdetto
5

Sommario

Non era facile fare meglio del predecessore del 2017, ma il Plenue D2 è un DAP hi-res che, pur se più costoso, supera il Penue D sotto diversi punti di vista.

Pro
Sound bilanciato, dinamico e d’impatto
Più dettagliato e raffinato del predecessore

Contro
L’interfaccia è un po’ datata

Scheda tecnica
Display: touch da 2,8’’-240×320 pixel
Storage: 64 GB espandibile tramite microSD
Dimensioni: 53, 79, 14mm
Peso: 97 grammi
File compatibili: DSD, FLAC, WAV, AIFF, ALAC, APE, MP3, WMA
SNR: 125dB
Connessioni: due uscite cuffia, microUSB
Prezzo: 350 euro
Sito del produttore: www.cowonglobal.com

© 2020, AF Digitale. Tutti i prodotti sono stati provati nelle apposite sale di ascolto e di visione di What HiFi e Stuff.tv dal team editoriale con sede nel Regno Unito.

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