Più che cuffie gaming le Creative SXFI Gamer appaiono come una sorta di ‘arma’ con tecnologia avanzata per dialogo e ascolto
Le Creative SXFI Gamer rientrano nel novero dei progetti volti a raggiungere nuovi traguardi tecnici, dove il brand Creative resta tra le pietre miliari dell’audio a partire dalle schede per computer. L’evidente obiettivo di Creative con le SXFI Gamer è quello di estraniare il giocatore di ciò che lo circonda trasportandolo al centro dell’azione, il che si traduce in un viaggio multisensoriale all’interno del gioco. Design che resta piuttosto sobrio quando a riposo, ma una volta connesse a un qualsiasi device i LED RGB sui padiglioni permettono di contraddistinguerle con 16,7 milioni di colori: vezzo estetico peraltro inutile per chi le indossa, a meno di non trovarsi in ambiente privo di luce. Nell’imbarazzo della scelta impostando la modalità ‘Rainbow Pulse’ se ne mette in pratica le molteplici sfumature, ma l’impostazione di una specifica gradazione di colore può importare ai gamer che partecipano a tornei a squadre, distinguendosi sotto un’unica bandiera.
Sul padiglione sinistro sono presenti i controlli e gli ingressi analogici: pulsante SXFI che controlla il sistema audio Super X-Fi brevettato di Creative, la regolazione analogica a rotella del volume, pulsanti di controllo microfono e anello luminoso RGB, porta USB-C (cavo in kevlar), 3,5 mm e jack per microfono (griglie e filtro pop integrato). Ampiezza terminali di collegamento per connettersi a qualsiasi dispositivo come smartphone o tablet, ma soprattutto computer e console. La presenza di controlli analogici consente di cambiare rapidamente le impostazioni, tuttavia Creative ha inserito numerose funzioni ausiliarie. Coerente la scelta del posizionamento solo su di un lato, quando per contro si rischia di perdere concentrazione durante la gara tentando di navigare per i vari controlli, costretti ad armeggiare un po’ troppo per capire al tatto quale sia quello giusto.
Purtroppo il controllo del volume non ha fine corsa, per cui non c’è modo di saperne il livello quando la si collega. Si tratta di cuffie over-ear che circondano completamente l’orecchio isolandolo il più possibile dall’esterno: imbottitura in similpelle e memory foam dovrebbero favorire anche i portatori di occhiali ma attenzione che non sono certificate IP e quindi risultano ben poco refrattarie al sudore. Per dimensioni e concept progettuale non sono pensate per l’esercizio fisico o per l’uso esterno urbano, anche perché non dispongono di cancellazione del rumore ANC. La struttura in metallo e l’archetto anch’esso imbottito dovrebbero risultare subito comodi ma col passare delle ore c’è il rischio di risentire del peso complessivo, che si aggira sui 349 grammi.
Driver da 50 mm ormai tipici per questa categoria di cuffie con una più che rispettabile gamma dinamica, dichiarata 20 – 20.000 Hz, potrebbe rendersi necessario intervenire riequalizzando perché pare sia dato (molto) spazio ai bassi per cui occorre ponderare bene la scelta in base a tipologia game e musica. Anche le Creative SXFI GAMER sono dotate di sistema audio olografico Super X-Fi, brevetto di cui abbiamo già avuto modo di parlare. Tecnologia che impiega una serie di complessi algoritmi e l’apprendimento automatico per personalizzare l’audio in base alle diverse forme e dimensioni dell’orecchio. Ciò è possibile facendo acquisire al sistema la risultante della mappatura di testa e orecchie tramite l’app SXFI, oltre alla necessità di caricare SXFI Control su PC. Link al sito Creative. Prezzo 129 euro.
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