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Dynaudio Xeo 10: i diffusori attivi con una marcia in più

Dynaudio Xeo 10

Tra i KEF LSX e gli Acoustic Energy AE1 Active, ecco il terzo incomodo. Sono davvero i Dynaudio Xeo 10 i migliori diffusori attivi attorno ai 1500 euro?

I Dynaudio Xeo 10, disponibili a un prezzo di listino di 1550 euro sotto distribuzione HiFight, sono diffusori attivi che rappresentano una proposta accattivante per chi cerca una valida combinazione di suono eccezionale, ampie funzionalità e design compatto. Sostituire un prodotto a cinque stelle tra l’altro non è mai facile, soprattutto quando si tratta di un predecessore d’eccezione come la coppia Xeo 2 dello scorso anno. Non c’è però motivo di pensare che anche questi ultimi arrivati non saranno comunque un successo. Dopotutto, il marchio danese ha avuto risultati di altissimo livello in questa categoria negli ultimi anni.

Funzionalità e connessioni

Gli Xeo 10 sono diffusori a due vie, con ciascun driver alimentato da un amplificatore da 65 W dedicato. Dynaudio afferma che questa configurazione consente di mettere a punto l’amplificatore in modo che si adatti meglio ai driver e che abbia un maggiore controllo sulle prestazioni. Mentre gli Xeo 10 mantengono il tweeter a cupola morbida da 28 mm del loro predecessore, il driver mid/bass da 14 cm in MSP (Magnesium Silicate Polymer) è stato rielaborato. Anche il crossover DSP è stato rivisto per migliorare la dispersione e le prestazioni a volumi elevati.

I diffusori non hanno bisogno un cavo che li colleghi tra di loro (è sufficiente collegarli ciascuno a una presa elettrica) e quindi c’è più libertà in fase di posizionamento. Un interruttore sul retro di ciascun Xeo 10 ottimizza l’uscita del diffusore per posizioni specifiche (vicino a un muro, in un angolo o in uno spazio libero), in modo che il suono possa essere bilanciato di conseguenza.


Proprio come per i precedenti Xeo 2, le connessioni includono una coppia di ingressi a livello di linea, un jack da 3,5 mm e un ingresso ottico che supporta file audio in alta risoluzione fino a 24 bit/96 kHz (e non manca il Bluetooth). La versatilità dei Dynaudio Xeo 10 è tale da poterli utilizzare senza problemi con sorgenti hi-fi, laptop, smartphone/tablet e persino TV. Se poi desiderate più ingressi e funzionalità wireless avanzate, il box Dynaudio Connect offre ingressi extra con streaming DLNA fino a 24-bit/192kHz e Spotify Connect, anche se il prezzo (449 euro) non è proprio invitante.

Due LED su ciascun diffusore indicano lo stato di funzionamento (acceso/collegato) e i comandi sensibili al tocco sulla parte superiore sono semplici da utilizzare, anche se per regolare il volume e cambiare gli ingressi finiamo presto per usare il telecomando apposito.

Qualità di costruzione

I Dynaudio Xeo 10 sono andati incontro a un deciso rinnovamento cosmetico rispetto ai loro predecessori, con una nuova finitura in alluminio senza una sola vite a vista che conferisce ai diffusori un aspetto più pulito e minimalista. Le dimensioni rimangono invece le stesse e ciò li rende ancora una volta una coppia sonora compatta che ben si adatta a una scrivania o a uno scaffale.

La qualità costruttiva è rimasta solida e robusta, ma non siamo molto convinti dall’impatto estetico. L’involucro in plastica (in particolare il pannello posteriore) e il frontale in alluminio sono ben realizzati, ma non sembrano “lussuosi” come invece dovrebbero apparire per dei diffusori da oltre 1500 euro. Anche i precedenti Xeo 2 non ci avevano ammaliato su questo versante e, visto l’aumento di prezzo di circa 400 euro, questa mancata (almeno in parte) sensazione di un prodotto premium si avverte ancora di più.

Qualità audio

Sensazione però che si dissipa completamente una volta che si iniziano ad ascoltare i Dynaudio Xeo 10, semplicemente perché suonano in modo fantastico. Tanto per cominciare, hanno lo stesso spirito-carattere dei loro predecessori (ovvero un atteggiamento sicuro con qualsiasi materiale audio gli si dia in pasto), ma a spiccare davvero è soprattutto il loro livello di brillantezza e ampiezza.

Per essere diffusori così compatti, gli Xeo 10 assicurano infatti una messa in scena ampia e spaziosa e non hanno alcun problema quando si inizia ad aumentare il volume, rimanendo sempre puliti e non indurendosi quando vengono spinti ad alti livelli; ed è qualcosa colpisce per diffusori di questo tipo. C’è anche parecchia autorità in gioco: ogni elemento di Girlfriend di Christine and the Queens viene restituito con la massima chiarezza e sicurezza.

Niente li fa inciampare. Questi diffusori suonano bene, al passo con i ritmi funky della canzone e viaggiano lungo la melodia con un’energia contagiosa e perfettamente ascoltabile. Il suono è agile e veloce e lo stesso dicasi per il bilanciamento timbrico. I bordi principali delle note sono puliti e precisi ma mai “clinici”. C’è una buona dose di peso e grinta in gamma bassa e anche questa caratteristica ci ha colpiti non poco vedendo le loro dimensioni.

La batteria e le chitarre in Judith degli A Perfect Circle hanno quella botta che ci si aspetta da un brano simile e linee di basso su Dreams dei Fleetwood Mac sono incisive e nette. Le voci sono proiettate in modo chiaro e con ampi dettagli, con ogni sfumatura vocale che viene enunciata chiaramente. Ci siamo divertiti così tanto ad ascoltare gli Xeo 10 che abbiamo dimenticato di aver streammato decine di canzoni tramite Bluetooth per la maggior parte del tempo.

Il wireless è solitamente un compromesso, ma la presentazione via Bluetooth dei Dynaudio Xeo 10 gode di una raffinatezza che non ha rivali nella maggior parte degli altri prodotti audio. Dobbiamo sottolineare giusto sporadici e occasionali “balbettii” durante lo stream dai nostri fidati iPhone 8 e MacBook Pro, ma si tratta di fenomeni molto rari e comunque di brevissima entità. Passando agli ingressi RCA, la resa migliora ulteriormente (e in fondo ce lo aspettavamo). C’è un po’ più grip, più solidità e più dettaglio rispetto allo streaming via Bluetooth e lo stesso vale per gli altri due ingressi.

Verdetto

C’è un numero crescente di diffusori attivi sul mercato, ma i rivali diretti dei Dynaudio Xeo 10 sono difficili da trovare. Un’opzione sicuramente valida è rappresentata dai KEF LSX (1250 euro), più eleganti e dotati di più funzionalità di streaming, ma i Dynaudio offrono una maggiore scala e un peso dei bassi più significativo.

Altri sfidanti da tenere in considerazione sono i pluripremiati Acoustic Energy AE1 Active (circa 1000 euro), che non hanno tutte le funzioni degli Xeo 10 avvicinandosi però più a prestazioni paragonabili a tradizionali diffusori hi-fi passivi (e questo potrebbe essere un plus per alcuni). I Dynaudio Xeo 10 sono più costosi di entrambe le opzioni, ma visti i tanti pregi il fattore prezzo, seppur da tenere in considerazione, non ci ha impedito di assegnare loro la massima valutazione.

© 2018, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

  • Verdetto
5

Sommario

Tra i KEF LSX e gli Acoustic Energy AE1 Active, ecco il terzo incomodo. Sono davvero i Dynaudio Xeo 10 i migliori diffusori attivi attorno ai 1500 euro?

Pro
Sound brillante, pulito e dettagliato
Soundstage ampio e spazioso
Versatilità e tante funzioni

Contro
Esteticamente non sembrano dei diffusori premium
Prezzo
Rare micro-interruzioni nello streaming via Bluetooth

Scheda tecnica
Potenza: 2x65W
Ingressi: RCA, 3.5mm, ottico
Connettività: Bluetooth
Risposta in frequenza: 40Hz – 21kHz
Dimensioni: 25.5 x 17 x 15cm
Frequenza crossover: 5000Hz
Peso: 4 Kg
Prezzo: 1550 euro
Sito del produttore: www.dynaudio.com
Distributore italiano: www.hifight.it

© 2020, AF Digitale. Tutti i prodotti sono stati provati nelle apposite sale di ascolto e di visione di What HiFi e Stuff.tv dal team editoriale con sede nel Regno Unito.

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