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Flex LX3: il TV/monitor OLED pieghevole di LG ha un prezzo folle

tv curvi
L'LG Flex è uno dei monitor gaming più evoluti sul mercato

Sareste disposti a spendere 3000 euro per avere un TV OLED LG C2 da 42 pollici (che online si trova ormai a 900 euro) con in più la curvatura dello schermo e poco altro?

A fine agosto vi avevamo parlato di LG Flex LX3, un mix tra TV e monitor OLED di stampo gaming da ben 42’’ e con design pieghevole che può essere visualizzato sia come un normale TV piatto, sia come uno schermo curvo con la sola pressione di un tasto. L’annuncio di LG arrivava pochi giorni dopo quello del monitor gaming (anch’esso pieghevole) di Corsair, segno che per la fruizione di videogiochi la curvatura del monitor esercita sempre un certo appeal, a differenza di quella di contenuti video tradizionali per i quali i TV curvi sono stati il classico fuoco di paglia durato giusto qualche anno (e presto dimenticato).

Oggi LG ha annunciato la disponibilità in Italia del Flex LX3 a 2999 euro, bene o male il prezzo che ci aspettavamo considerando le ultime voci di corridoio. Un prezzo che però non potrà non far discutere, considerando che da un punto di vista tecnico l’LG Flex LX3 è fondamentalmente una versione pieghevole del TV OLED C2 da 42 pollici.

È dotato infatti di risoluzione 4K, monta un pannello OLED Evo (ma senza la funzione Brightness Booster destinata ai C2 dai 55 pollici in su) e ha quattro ingressi HDMI 2.1 a 48 Gbps, oltre a supportare Dolby Vision e Dolby Atmos. Troviamo anche il Wi-Fi 6 come connettività e, a differenza delle serie C2 e G2, LG ha optato sia per un nuovo rivestimento dello schermo del 25% meno riflettente, sia per un sistema con il quale alzare, abbassare o inclinare lo schermo come siamo abituati a fare con un classico monitor.


Il fatto è che oggi un LG C2 da 42’’ parte online da poco più 900 euro, mentre per il Flex LX3 ne servono 3000 per avere in più, oltre alle poche aggiunte appena descritte, la curvatura automatica dello schermo, ma anche un peso e dimensioni maggiori (spessore compreso). A tal proposito questo TV raggiunge una curvatura massima di 900R e offre impostazioni rapide programmabili e un motore interno che si occupa proprio del processo di curvatura dello schermo. L’LG Flex LX3 viene fornito ovviamente con il sistema operativo webOS e include anche Game Optimizer, che tra le altre cose dà accesso alle app di cloud gaming come Nvidia GeForce Now.

Rispetto a un monitor di chiaro stampo gaming manca di fatto solo la porta DisplayPort, ma per il resto, sia che giochiate su PC, sia che preferiate le console di ultima generazione, troverete tutto quello che serve in termini di funzioni gaming, come d’altronde abbiamo già visto sui modelli della gamma C2 di quest’anno.

Insomma, se si vuole lo schermo curvo e flessibile, lo scotto da pagare sono oltre 2000 euro rispetto al modello tradizionale, con in più l’assenza della DisplayPort che potrebbe scontentare i gamer più incalliti. E se parliamo sempre di videogiochi, è perché la curvatura dello schermo ha oggi senso esclusivamente in ambito gaming, anche se per quasi 3000 euro (che a nostro avviso caleranno molto presto) non sappiamo quanti appassionati abboccheranno a questa ennesima trovata che sa tanto di gimmick da vetrina… e poco altro.

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