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Google TV diventa più veloce e ottimizza lo storage interno

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Importanti e gradite novità per Google TV, i cui ultimi aggiornamenti puntano su una navigazione più rapida e una migliore ottimizzazione dello storage interno

Google ha annunciato nelle scorse ore un aggiornamento per i TV e i dispositivi con a bordo Google TV che promette di risolvere uno dei principali problemi della piattaforma smart della grande G. Se avete un Chromecast di ultima generazione o un TV Sony, Philips, Hisense o TCL, dovreste infatti aspettarvi un’interfaccia utente più reattiva e una migliore ottimizzazione dello storage.

Con questo update, Google si è infatti impegnata a rendere il suo sistema operativo più scattante sull’hardware meno potente e più datato. Più precisamente, Google parla di un tempo di wake-up più rapido, di tempi di risposta più veloci quando si premono i pulsanti sul telecomando e di un’animazione ridotta quando si riavvia il dispositivo. Questi miglioramenti prestazionali dovrebbero essere già in via di distribuzione, ma Google non ha specificato se sarà necessario eseguire un aggiornamento del software o se l’update avverrà tramite un aggiornamento lato server.

Nel primo caso, basta andare sulla schermata principale di Google TV, fare clic sull’icona dell’utente e poi su Impostazioni, scorrere fino a Sistema e fare clic su Informazioni. Qui troverete l’opzione Aggiornamento software di sistema, che confermerà se è necessario aggiornare il sistema operativo o se è già in esecuzione l’ultima versione disponibile.


Per quanto riguarda invece le nuove funzioni di ottimizzazione dello spazio di archiviazione, sono principalmente il risultato dell’abbandono da parte di Google del precedente formato APK (Android Application Package) in favore del più efficiente formato Android App Bundle (AAB), che suddivide le applicazioni in parti più piccole a seconda del dispositivo su cui vengono installate (smartphone, tablet o TV) e del tipo di applicazione (streaming, giochi, notizie ecc.).

Ciò si traduce in tempi di installazione più rapidi e, nel caso delle app, in una riduzione del 25% delle dimensioni delle app, lasciando più spazio per scaricare altre app, film, programmi televisivi e giochi. Agli sviluppatori di app è stata data una scadenza a maggio 2023 per passare al formato AAB, se non l’hanno ancora fatto.

Infine, Google TV sta ricevendo tramite aggiornamento lato server anche una nuova modalità App Hybernation, che disattiva le applicazioni sulla schermata iniziale di Google TV se non vengono utilizzate per più di 30 giorni. Google precisa che per ricevere questa nuova funzione il dispositivo Google TV deve essere dotato di Android 12.

Contando che nel corso dell’anno sempre più produttori hanno in progetto di passare da Android TV a Google TV per i loro TV e/o dispositivi streaming, tutte queste novità rendono il sistema operativo di Google sempre più allettante, completo e performante, anche se il grosso del mercato TV è ancora rappresentato dal duopolio Samsung/LG con i rispettivi OS Tizen e webOS.

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