L’iFi iPhono3 Black Label è uno stadio phono per testine MM e MC dal prezzo molto interessante che utilizza la tecnologia derivata dal celebre AMR PH-77
Uno stadio phono è tanto necessario per un giradischi quanto la luce solare per la fotosintesi. Dopotutto parliamo del componente che amplifica il segnale di uscita molto basso della testina del giradischi e lo trasforma in qualcosa di udibile. Alcuni stadi phono sono già integrati in giradischi o in alcuni amplificatori stereo, ma per avere la qualità migliore è quasi sempre consigliabile rivolgersi a uno stadio phono esterno e iFi ha appena presentato il suo iPhono3 Black Label compatibile con testine MM e MC, che dalle specifiche tecniche sembra molto interessante.
Anche perché quasi tutti i prodotti iFi che abbiamo recensito ci sono piaciuti e si sono dimostrati ricchi di funzionalità, casa che sembra valere anche per questo stadio phono. Il suo prezzo in euro non è ancora stato svelato, ma le 999 sterline annunciate da iFi per il mercato britannico dovrebbero corrispondere a 1200-1300 euro una volta che l’iPhono3 Black Label arriverà dalle nostre parti.
La prima cosa che salta all’occhio in questo stadio phono è la serie di switch sul lato inferiore per la regolazione del guadagno e del carico: il primo può essere impostato tra 36 dB e 72 dB, mentre ci sono otto e cinque valori di carico tra cui scegliere rispettivamente per le testine MC e MM. Se non siete molto pratici, iFi mette a disposizione lo strumento online iPhono Calculator per aiutare ad abbinare lo stadio phono alla testina del vostro giradischi.
La parte frontale è dominata da una coppia di ingressi RCA per giradischi con testine MM e MC, mentre sul retro troviamo un’uscita stereo sempre in formato RCA, il connettore per l’alimentatore (potete scegliere il nuovo iFi iPower X AC/DC da 99 sterline) e uno switch che permette di scegliere tra le curve di equalizzazione RIAA, Columbia e Decca, in modo da personalizzare ulteriormente il suono per abbinarlo a specifici vinili della vostra collezione. In genere gli LP prodotti a partire dal 1980 sono stati realizzati utilizzando l’equalizzazione RIAA, mentre gli album precedenti potrebbero suonare meglio con la curva di equalizzazione Columbia o Decca. Basta fare un po’ di tentativi per scoprire quale opzione vi piaccia di più.
È però all’interno di questo piccolo box nero che avviene la magia dello stadio phono e qui iFI, visto anche il prezzo, non ha certo scelto componenti economici. iPhono3 Black Label utilizza infatti la tecnologia derivata dal preamplificatore phono PH-77 da 12000 sterline della sua società consociata AMR. I suoi circuiti sono accoppiati direttamente e ciò significa che non c’è condensatore di accoppiamento dalla testina all’uscita. Un circuito proprietario DC Infinity è in grado di aumentare il guadagno in corrente continua e, una volta chiuso il circuito di retroazione, annulla le tensioni di offset mantenendo stabile il guadagno e il comportamento in corrente alternata per prevenire la distorsione.
La circuiteria proprietaria TubeState di terza generazione è stata inoltre progettata per migliorare il design a stato solido con il calore e la naturalezza attribuiti ai classici circuiti valvolari. Tutte caratteristiche che faranno inevitabilmente scontrare iPhono3 Black Label con il Rega Aria e il Musical Fidelity MX-VYNL dai prezzi molto simili. Che la sfida abbia inizio.
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