Quattro anni dopo il successo del primo Jurassic Park il regista Steven Spielberg tornò dietro la cinepresa per realizzare l’interessante sequel Il mondo perduto. In UHD da Universal con Digital Intermediate 4K
Jurassic Park – Il mondo perduto prosegue l’avventura delle creature preistoriche a distanza di 4 anni dalla distruzione del parco di divertimenti di Isla Nublar. Il professor Malcom (Jeff Goldblum) è caduto in disgrazia in seguito a una serie di rivelazioni fatte ai media su quanto realmente successo e proprio per questo messo al contempo al bando come ciarlatano dal potente e avido Peter Ludlow (Arliss Howard), nipote di Hammond.
Malcom incontra nuovamente l’eccentrico miliardario (Richard Attenborough) scoprendo che esiste un secondo sito di crescita delle creature preistoriche presso un’altra isola, dove vorrebbe fossero lasciate libere e lontane da ingerenze umane. Per raccogliere testimonianze dell’esistenza degli animali e renderne partecipe il mondo Hammond lo invita a unirsi a una spedizione già sul posto di cui fa parte anche la paleontologa Sarah Harding (Julianne Moore), fidanzata di Malcom che, riluttante, si convince a recarsi sull’isola al solo scopo di salvarle la vita.
Ma una seconda spedizione comandata da Ludlow invade il sito senza preavviso con mezzi blindati e cacciatori di professione per raccogliere quante più specie possibili da sfruttare presso un nuovo parco divertimenti, questa volta presso la città di San Diego, in California.
Sin dalla visione del primo Jurassic Park mi ero sempre chiesto se prima o poi qualcuno avrebbe scritto una sceneggiatura andando a collocare animali preistorici in una metropoli. La risposta la ottenni 4 anni dopo il successo della prima opera che segnava il ritorno di Spielberg dietro la cinepresa per una nuova avventura tra suspance e adrenalina.
Poche vere sorprese in una sceneggiatura che non poteva non tenere in alta considerazione le feroci quanto amate creature della precedente pellicola: T-Rex e Velociraptor. Una prima parte più solida e coinvolgente in cui seguire le operazioni di cattura degli animali, in particolare l’inseguimento e la ricerca del confronto col gigantesco carnivoro da parte di un convincente Pete Postlethwaite, nei panni del risoluto e spietato cacciatore.
Ben presto distruzione e panico prendono il sopravvento in una lunga fuga per un territorio pericoloso popolato da creature affatto socievoli in una costante lotta per la sopravvivenza. L’ultima parte col T-Rex per le strade di San Diego ha il retrogusto tipico del cinema di genere anni ’50 ed è poi quella che esula dallo scritto di Crichton rispetto alla sceneggiatura di David Koepp (Carlito’s Way, La guerra dei mondi tra i tanti).
Persa la sorpresa del primo film questo sequel rimane nell’insieme interessante anche se non esattamente uno dei migliori lavori che si fregiano di Spielberg alla regia.
VIDEO
Prodotto nel 1997, girato interamente analogico con pellicole sensibili alla luce da 200 e 500 ASA, aspect ratio 1.85:1 contro un negativo 1.37:1, (3840 x 2160/23.97p), solita codifica HEVC, le informazioni recuperate segnalano anche in questo caso un nuovo telecinema 4K e relativo Digital Intermediate.
Rispetto al film capostipite la resa d’insieme di Jurassic Park – il mondo perduto guadagna ulteriormente qualcosa in termini di grado di dettaglio anche in secondo piano. HDR-10 wide color gamut per colori sontuosi e ricchi ma in taluni passaggi gli incarnati convincono meno. Un esempio su tutti potrebbe essere il primo piano del viso della dottoressa Harding nel momento in cui il T-Rex entra con la testa nella tenda in cui sta riposando. Il tal caso è riscontrabile un certo rumore sulle guance che rischia di flettere la solidità.
I neri appaiono più profondi, elementi ben contrastati e diversificazione sui punti luce facendo la differenza in particolare nelle sequenze notturne: l’accampamento di Ludlow mentre conduce una diretta TV via satellite ma soprattutto l’intera sequenza del doppio caravan mentre viene spinto dai T-Rex verso lo strapiombo.
In definitiva non un disco reference ma un sostanzioso miglioramento rispetto al Blu-ray 2K.
AUDIO
Non abbiamo idea se si tratti o meno della distanza di 4 anni che separa quest’opera dalla precedente ma vero è che la traccia originale DTS:X è un’autentica esperienza acustica multi sensoriale. Elementi discreti ben orchestrati e posizionati trasportando lo spettatore al centro di roboanti passaggi, costante ricchezza nella dinamica, pressione sonora, subwoofer tuonante e nel complesso un ascolto entusiasmante che lascia subito il segno sin dal prologo.
Ben altra cosa purtroppo la riproposta DTS 5.1 lossy in italiano in una sorta di viaggio indietro nel tempo tra basso volume, limitata dinamica, dignitosi effetti e particolari discreti sentendo subito la mancanza della giusta enfasi per sostenere a dovere un’opera fracassona come questa.
EXTRA
Gli stessi del passato tutti presenti sul disco 2K. Due documentari sulla realizzazione oltre a 4 featurette che propongono immagini dai set con interventi di parte di cast e troupe, dietro le quinte con sequenze prima e dopo gli effetti visuali, bozzetti e foto di scena oltre al trailer. Sottotitoli in italiano.
TESTATO CON: Tv Hisense 4K H49M3000, Sony KD55XE9305, UHD player Samsung UBD-K8500
D.I 4K e HDR-10
DTS:X
DTS lossy italiano
Extra interessanti ma datati
Durata: 129'
Anno di produzione: 1997
Genere: Fantascienza
Regia: Steven Spielberg
Interpreti: Jeff Goldblum, Julianne Moore, Vanessa Lee Chester, Vince Vaughn, Arliss Howard, Richard Attenborough, Pete Postlethwaite, Peter Stormare, Richard Schiff
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Supporto: BD 66 + BD 50
Aspect Ratio: 1.85:1
Codifica Video: 2160p HEVC
Audio: inglese, tedesco DTS:X; italiano, spagnolo, turco DTS 5.1
Sottotitoli: italiano, inglese non udenti, spagnolo, tedesco, portoghese, turco
© 2018, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.