Il Derby della Madonnina che si giocherà domenica 20 novembre sarà la prima partita di Serie A ad andare in onda in 4K su Premium. Un vero e proprio battesimo del fuoco per Mediaset che a dicembre avvierà l’offerta cinema in Ultra HD e a gennaio i servizi di streaming in HDR.
Archiviato, si fa per dire, il brutto pasticcio Vivendi, Mediaset Premium torna all’attacco aggredendo il mercato sul fronte della qualità visiva dei contenuti. Come? Incrementando le trasmissioni in 4K Ultra HD. L’avvio è di quelli col botto, visto che sarà il derby Milan-Inter ad aprire le danze dell’ultra definizione. Una partita che da sempre accende gli animi, anche quando le due squadre di Milano non lottano per il primato in classifica. Eppure il derby è sempre il derby! I rossoneri, terzi in classifica, vogliono recuperare punti sulla Roma (+1) per gettarsi all’inseguimento della Juventus (+5). Per i nerazzurri, reduci dalla vittoria col Crotone, si tratta della loro prima gara sotto la guida di Pioli. Un’occasione per ritrovare la strada giusta e scalare velocemente la classifica. Insomma, l’evento è di quelli giusti, forse più per il 4K che non per la posta in gioco.
Finalmente si torna a parlare di Premium non per le note controversie internazionali, ma per la qualità e l’innovazione dell’offerta al pubblico di contenuti esclusivi, ha detto Franco Ricci, amministratore delegato Premium. Oggi siamo l’unica pay tv in Italia ad offrire match di Serie A in 4K: si tratta del primo, ma non l’unico elemento della ripresa di un percorso di crescita e sviluppo di Premium iniziato lo scorso anno e che ora riparte di slancio.
Oltre alla consueta versione in HD, gli abbonati al pacchetto Sport potranno accedere al canale “Premium Sport 4K” (canale 391 del digitale terrestre) senza alcun costo aggiuntivo. L’unico vincolo, ovviamente, è legato al televisore dotato di CAM che non solo dovrà essere compatibile con il 4K ma dovrà “interpretare” la codifica dei contenuti in HEVC a 50p. Una codifica che, purtroppo, esclude buona parte di apparecchi della prima ora che, senza l’impiego di un decoder esterno, non visualizzano le immagini. A scanso di equivoci è possibile verificare sulla pagina Mediaset i modelli compatibili.
Rispetto alla partita in onda sul canale tradizionale di Mediaset Premium, quella in 4K proporrà una regia totalmente diversa con 9 telecamere 4K totalmente dedicate che effettueranno riprese non presenti sul canale HD, così come differente sarà il commento. Per l’Ultra HD la trasmissione sarà commentata da Arrigo Sacchi e Pierluigi Pardo. Per l’operazione Ultra HD Mediaset ha scelto Samsung quale partner tecnologico. Una scelta non certamente casuale, visto che l’azienda Sud coreana è stata tra le prime ad investire risorse proprio nella nuova tecnologia e che ad oggi è il leader del mercato.
Mediaset Premium 4K: non solo per sport
Ma la vera rivoluzione di Mediaset in realtà riguarda solo marginalmente il calcio e i palinsesti della pay tv, per i quali ad oggi, non è prevista una vera e propria strategia Ultra HD con canali dedicati. A dicembre, infatti, parte l’offerta di Premium Play in 4K, un’esclusiva che permetterà. Il servizio di streaming on demand, che in un primo momento sarà un’esclusiva di Samsung (solo chi possiede un TV Samsung di nuova generazione potrà accedere ai contenuti in UHD) proporrà agli abbonati Premium tutta la produzione cinematografica girata in Ultra HD presente in catalogo, compresi i film appena usciti dalle sale cinematografiche. E, dal prossimo gennaio, sarà la volta dell’HDR.
Alla conferenza stampa di presentazione delle nuove iniziative Ultra HD di Mediaset Premium ha partecipato anche Marco Hannappel, Head of Sales and Marketing Audio Video di Samsung Electronics Italia. Siamo orgogliosi di aver stretto questa forte collaborazione e di poter permettere agli appassionati di sport, e non solo, di godere al meglio dei contenuti offerti da Premium attraverso i nostri SUHD TV, ha detto Hannappel. La tecnologia quantum dot offre la migliore qualità d’immagine possibile consentendo un’esperienza di visione perfetta: il verde dell’erba, la brillantezza delle maglie, i minimi particolari di ogni azione, anche la più veloce, daranno al consumatore la sensazione di essere allo stadio. Una visione che secondo il responsabile della divisione audio video restituirà un’esperienza senza precedenti. Ma quanti consumatori potranno effettivamente vivere quest’esperienza? In base ai dati mostrati da Marco Hannappel di Samsung durante la conferenza stampa, il 2016 si dovrebbe chiudere con un installato di TV UHD di circa 1.100 mila pezzi, dei quali circa un quarto sarà HDR compatibile. Una situazione che sembra però essere in evoluzione: nel 2017 i 4K venduti saranno 1.850 mila pezzi a fronte dei 664 mila TV HDR compatibili, mentre nel 2018 gli UHD TV saliranno a 2.850 pezzi venduti dei quali oltre un milione daranno in grado di riprodurre contenuti in High Dynamic Range.
© 2016, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.