Il nuovo Majik DSM, revisione del modello del 2010, è un amplificatore stereo che fa anche da streamer da rete locale e da vari servizi musicali online
Periodo molto florido questo per i sistemi all-in-one o, come si dice sempre più spesso in inglese, “just add speakers system” (sistemi a cui basta aggiungere dei diffusori). Oggi parliamo del nuovo Linn Majik DSM, nome non nuovo per chi segue il produttore britannico (si tratta infatti della revisione del modello di 10 anni fa) che a 2950 sterline (il prezzo in euro deve ancora essere comunicato) offre davvero tutto quello di cui si ha bisogno per iniziare ad ascoltare musica (CD a parte).
Essenzialmente il Majik DSM, che come estetica si rifà alla nuova linea lanciata dal Selekt DSM con lo stesso elegante chassis, display monocromatico e utili pulsanti preimpostati personalizzabili, è un amplificatore stereo che fa anche da streamer da rete locale e da vari servizi musicali online (Tidal, Qobuz, Spotify Connect, AirPlay, Roon, TuneIn e Calmed) ed è stato progettato per essere il nucleo di un sistema AV e Hi-Fi, con connessioni che includono anche HDMI e phono.
Le prese HDMI 2.0 compatibili con segnali 4K consentono infatti di collegare TV, lettori Blu-ray e console di gioco, mentre uno degli ingressi analogici può essere configurato per un giradischi con testina MM. Si tratta più precisamente di uno stadio phono che utilizza un’architettura ibrida derivata dal modello di alta gamma Linn Urika II.
Il nuovo Majik DSM offre inoltre un ingresso USB di tipo B per collegare un PC o un laptop, una caratteristica assente nel suo predecessore, mentre Wi-Fi ed Ethernet si occupano di fornire capacità streaming tramite l’app Linn (Android) e Kazoo (iOS). Non mancano inoltre il Bluetooth e un jack per cuffie da 6,3 mm sul pannello frontale. Sono supportati file in formato FLAC, ALAC, WAV, DSD64, DSD128, MP3, WMA (non lossless), AIFF, AAC e OGG. La massima frequenza di campionamento è 24-bit/192 Hz.
Passiamo ora ai miglioramenti tecnici apportati da Linn per garantire questa variante di nuova generazione. In primo luogo l’architettura DAC, che presumibilmente è simile a quella che si trova nel costoso speaker wireless Linn Series 3, deriva dal modello top di gamma Katalyst e ha portato con sé un upsampling migliorato e un clock jitter ultra-basso per una maggiore precisione in fase di timing.
Linn afferma anche di aver reso i suoi amplificatori in Classe D su misura più efficienti e musicali, per prestazioni migliorate con rumore e distorsione ridotti. Il nuovo Majik DSM eroga 100 watt per canale su 4 ohm o 50 watt per canale su 8 ohm. Troviamo anche il controllo del volume digitale, che ha rimosso un componente con perdita dal percorso del segnale nel tentativo di prevenire la distorsione. È disponibile inoltre la tecnologia proprietaria Space Optimization (che ha debuttato nei prodotti Linn nel 2015), che mira a personalizzare e ottimizzare le prestazioni audio in base alla stanza e ai diffusori utilizzati.
Infine, per coloro che desiderano un sistema completo, il giradischi Majik LP12 e i diffusori da scaffale Majik 109 possono essere abbinati al Majik DSM per un prezzo totale di 7650 sterline (circa 8500 euro).
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