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Pulizia di cuffie e auricolari: perché è utile e come farla

Pulizia di cuffie e auricolari

Ci si pensa sempre troppo poco, ma la pulizia di cuffie e auricolari è una pratica molto utile e farla nel modo migliore è più semplice di quanto si possa pensare

Anche senza una pandemia globale di mezzo, ci sono molti validi motivi per pulire a fondo le vostre cuffie (o auricolari), soprattutto se le usate regolarmente. Sia che abbiate costosissime cuffie over-ear, sia che preferiate dei comodissimi auricolari true wireless, la loro pulizia è un aspetto molto importante a cui, purtroppo, si pensa sempre troppo poco.

Ad esempio, uno studio del 2008 ha dimostrato che le cuffie sporche possono essere un vettore per il trasferimento di malattie. Se poi condividete le cuffie con qualcuno che ha un’infezione all’orecchio, si aumenta il rischio di contrarla e viceversa. Inoltre, l’uso frequente delle cuffie può aumentare l’umidità nelle orecchie rendendole più adatte a ospitare batteri. Se poi le vostre cuffie o auricolari cadono accidentalmente per terra, sappiate che su un pavimento ci sono più batteri di quanti possiate immaginare.

Se usate delle cuffie da anni e non le avete mai pulite, basta dare un’occhiata alla parte interna dei padiglioni per rendervi conto che è meglio passare quanto prima all’azione.  Per eseguire una pulizia accurata di cuffie e/o auricolari vi servono alcuni oggetti basilari che troverete facilmente in casa. Ecco di cosa avrete bisogno:


  • Asciugamani o tovaglioli di carta
  • Spazzolino
  • Pinzette
  • Cotton fioc
  • Alcool denaturato o candeggina diluita
  • Sapone per le mani
  • Guanti

Questi strumenti servono per pulire adeguatamente le vostre cuffie e uccidere qualsiasi batterio o virus. Tenete presente che l’alcol denaturato o la candeggina diluita si lavano facilmente dalle mani, ma una goccia negli occhi può causare anche danni seri e per questo vi consigliamo di eseguire le operazioni di pulizia indossando un paio di occhiali o comunque qualcosa che protegga gli occhi.

Come pulire le cuffie over-ear o on-ear

Per prima cosa bisogna rimuovere i cuscinetti auricolari ed estendere il più possibile l’archetto in modo da raggiungere ogni sua parte. Prendete quindi lo spazzolino e togliete il più possibile lo sporco più evidente (fate attenzione però a non spingere lo sporco verso i driver). Passate quindi alle pinzette per rimuovere eventuali peli o altri “rimasugli” di sporco rimasti bloccati dentro i padiglioni.

Superato l’ostacolo “sporcizia”, dobbiamo ora disinfettare. Posizionate le cuffie sull’asciugamano e prendete il liquido detergente che preferite (noi utilizziamo quasi sempre l’alcool). Cercate di non bagnare eccessivamente la carta assorbente o il cotton fioc, poiché l’alcol non è molto amico della plastica. Usatene insomma abbastanza per una bella pulizia senza però “lavare2 completamente le cuffie.

Iniziate a disinfettare i cuscinetti auricolari e poi procedete verso l’archetto.  Scendete quindi fino ai padiglioni auricolari e assicuratevi di essere molto precisi e avere la mano ferma una volta che vi avvicinate ai driver. Per semplificare le cose, tenete le cuffie a un angolo di 90° e assicuratevi che i driver siano paralleli al pavimento. Ora potete pulirli delicatamente e la gravità allontanerà il liquido dai componenti interni. Consigliamo di usare dei cotton fioc per raggiungere i punti più difficili e interni. Fatto ciò, usate un asciugamano o un tovagliolo di carta per asciugarle.

Come pulire gli auricolari

Gli auricolari sono leggermente diversi dalle cuffie over-ear e on-ear, se non altro perché le loro dimensioni ridotte richiedono una mano più ferma per una pulizia ottimale. Vale però la pena perdere un po’ più di tempo, visto che utilizzare gli auricolari porta con sé un rischio maggiore di contrarre infezioni all’orecchio interno rispetto alle cuffie.

Per prima cosa, rimuovete i gommini e cercate di non farli cadere (vi ricordate l’accenno di prima al pavimento?). Quindi, usate un cotton fioc per pulire a fondo gli auricolari, rimuovendo il cerume e lo sporco che potrebbero essere accumulati al loro interno. Una volta concluso questo primo passo, passate alla pulizia degli auricolari veri e propri.

Usate una punta in metallo o un cotton fioc per rimuovere delicatamente il cerume accumulato, facendo attenzione a non spingerlo ulteriormente all’interno. Per pulire efficacemente gli ear-tip in gomma, l’acqua calda con un po’ di sapone (e il solito cotton fioc) fa miracoli contro batteri e germi.

Come pulire gli auricolari true wireless

Per gli auricolari true wireless il discorso non cambia, con l’unica differenza che bisogna pulire e disinfettare anche la custodia di ricarica, per la quale basta comunque seguire i passi precedenti utilizzando un cotton fioc. Una volta terminata anche la pulizia della custodia di ricarica, lasciate gli auricolari fuori dalla custodia abbastanza a lungo da far asciugare il tutto. Quando siete sicuri che tutta l’umidità sia evaporata, rimettete gli auricolari nella custodia.

Per quanto riguarda gli auricolari true wireless, ci sono poi particolari modelli come quelli di LG della serie Tone Free che sfruttano una base di ricarica UVnano per rimuovere il 99,9% dei batteri durante la carica, evitandone così la sanificazione da parte nostra. Anche in casi simili però una bella pulizia rimane consigliabile, soprattutto per togliere cerume e detriti di sporco che il processore rimozione dei batteri non riesce a eliminare.

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