Alla fine, tra Skytec e Hisense, è stata la prima ad aver acquisito il brand Loewe dopo il suo fallimento… e la riproduzione ripartirà già il prossimo anno
Alcuni giorni fa riportavamo la notizia della possibile rinascita di Loewe (fallita ufficialmente a giugno) grazie all’interessamento di Hisense e Skytec. Alla fine, nonostante molte voci di corridoio dessero come sicura vincitrice Hisense, è stata invece Skytec ad aver acquisito il brand tedesco specializzato in prodotti audio e video di lusso, che dopo anni di difficoltà economiche aveva definitivamente interrotto le attività in estate.
Skytec, compagnia di investimenti a livello globale con sede a Cipro che ha già compiuto mosse simili con altri storici marchi di elettronica come Blaupunkt e Sharp, ha già dichiarato, per voce del suo CEO Vladislav Khabliev, che a partire dal prossimo anno saranno presentati a IFA 2020 nuovi prodotti audio e video targati Loewe, mentre successivamente toccherà ai primi smartphone Loewe (immaginiamo sempre di fascia premium), che verranno svelati al Mobile World Congress 2021.
I termini dell’acquisizione non sono però ora stati resi noti e non sappiamo quindi quanti dei 400 dipendenti di Loewe rimasti a casa da luglio verranno riassunti da Skytec. L’acquisizione però è certamente una buona notizia per gli appassionati di certa elettronica di classe che non saranno più orfani di un brand storico e importante come quello tedesco, anche se prima di cantare vittoria dovremo vedere cosa effettivamente nascerà da questa acquisizione.
Ricordiamo che il produttore tedesco aveva cessato le attività l’1 luglio a causa di fondi insufficienti annunciando la bancarotta. La holding RiverRock aveva concesso dei prestiti a Loewe, ma alla quasi centenaria azienda tedesca (per la precisione gli anni sono 96) era stato negato un ulteriore prestito di nove milioni di euro da parte dell’investitore britannico. La chiusura di Loewe ha portato anche al licenziamento dei suoi 400 dipendenti e anche se Loewe avrebbe avuto i mezzi finanziari per durare altri sei mesi senza trovare un investitore, sembra non ci fosse più la volontà di lottare per rimanere a galla.
Loewe ha tagliato nel corso della sua lunga esistenza molti traguardi importanti. Il suo Xelos nel 1998 fu ad esempio il primo TV con accesso a internet, ma andando più indietro nel tempo ricordiamo nel 1963 il primo TV portatile (Optaport) o, nel 1950, l’arrivo di Optaphon, il primo audioregistratore a cassette per uso privato.
© 2019, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.