Abbiamo potuto ascoltare in anteprima la qualità audio dell’innovativo sistema Acoustic Surface del TV OLED Sony Bravia A1 e ne siamo stati colpiti positivamente.
Del TV OLED Sony Bravia A1 abbiamo già parlato in questo speciale di alcune settimane fa in occasione del CES 2017 di Las Vegas. Torniamo oggi sull’argomento perché abbiamo potuto testare con più tranquillità (e soprattutto in condizioni molto meno confuse e rumorose) l’innovativo sistema audio integrato in questo TV top di gamma.
Grazie infatti alla tecnologia Acoustic Surface, il Bravia A1 produce il suono facendo vibrare lo schermo, tanto che secondo Sony non è necessario l’acquisto di una soundbar separata per godersi un’ottima qualità audio.
Anche perché lo schermo, essendo tenuto in piedi da un particolare supporto sul retro del TV, appare appoggiato direttamente sulla superficie sulla quale metterete il TV. La conseguenza? Una classica soundbar davanti al TV oscurerà inevitabilmente parte dello schermo.
Teoricamente questa tecnologia ci aveva fatto preoccupare. Essendoci delle vibrazioni all’interno del TV, ci si immagina infatti che l’immagine ne risenta o che il suono sia piccolo, metallico e di bassa qualità. Sony però non metterebbe mai in commercio un TV top di gamma con queste complicazioni e, dopo aver ascoltato l’effetto dell’Acoustic Surface, possiamo dire che il produttore giapponese ha realizzato qualcosa di davvero speciale.
La prima cosa che si nota è che questo sistema Acoustic Surface non impatta assolutamente sulla qualità d’immagine, che offre anzi il solito, bellissimo e straordinario impatto visivo, dinamico e cromatico che ci si attende da un OLED di fascia alta. Non vedrete insomma distorsioni, sfocature o altri disturbi causati dalle vibrazioni interne al TV, nemmeno alzando al massimo il volume.
Come ulteriore rassicurazione Sony ha dichiarato che anche dopo test prolungati l’Acoustic Surface non provoca alcun danno al pannello OLED (e ci mancherebbe altro aggiungiamo noi).
Il secondo aspetto che ci ha colpiti è che la qualità audio è inaspettatamente buona. E non lo è solo nel confronto (quasi scontato) con l’audio medio di un TV OLED o LCD odierno (che rimane per lo più mediocre), ma anche nell’assenza di distorsioni e nella resa stereofonica.
Se infatti nella scena di un film un effetto sonoro si sposta da destra a sinistra, l’effetto di spazialità e movimento viene riproposto molto fedelmente dal TV. Inoltre la sensazione che il suono esca direttamente dallo schermo fa una certa impressione e aumenta non poco il coinvolgimento.
Detto questo e fermo restando che un sistema simile fa segnare un grande passo in avanti rispetto ai minuscoli speaker presenti nei TV tradizionali, bisognerà vedere come la soluzione di Sony saprà competere con quella del Wallpaper OLED di LG, TV top di gamma che sarà venduto con una soundbar Dolby Atmos, o quella di qualsiasi soundbar esterna.
C’è poi da chiedersi chi, dopo aver aver speso migliaia di euro in un TV come il Bravia A1 (che certamente non costerà poco), si accontenti di un audio simile invece di investire ancora un po’ di budget in un sistema audio apposito che suonerà certamente meglio dell’Acoustic Surface.
Per valutazioni più approfondite vi rimandiamo comunque alla futura recensione del TV, che ricordiamo arriverà in Europa in primavera nei tagli da 55’’, 66’’ e 77’’ a prezzi ancora tutti da scoprire.
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