Ci aspettavamo qualcosa di più dall’edizione 4K di Star Trek Beyond: il video non si distacca così tanto dal Blu-ray, gli extra sono buoni ma l’audio italiano è il solito Dolby 5.1.
L’ equipaggio dell’Enterprise raccoglie la richiesta di aiuto proveniente da una misteriosa nebulosa, ma una volta giunti sul posto scatta la trappola e l’astronave viene attaccata da un letale sciame di piccole navi nemiche. Il capitano Kirk, Spock, McCoy e il resto della ciurma dovranno vedersela con Krall, un pericoloso alieno deciso deciso a distruggere la federazione.
Da J.J. Abrams il timone della regia per questo terzo film post-reboot, passa a Justin Lin, regista di ben 4 film della saga Fast & Furious e quindi ben rodato sulle sequenze action. Come da copione quindi le sequenze ipercinetiche non mancano, ma rispetto ai due film precedenti viene a mancare l’approfondimento dei personaggi e la storia fatica a trovare espedienti originali. Manca quindi un po’ di identità a Star Trek Beyond, episodio gradevole nella filmografia trekkiana ma che difficilmente lascerà il segno nel lungo periodo.
VIDEO
Il comparto video di Star Trek Beyond in Ultra HD non ci ha impressionato quanto ci saremmo aspettati. Forse complice l’eccellente trasposizione Blu-ray, sapere che le riprese erano state effettuate a risoluzione 3.4K aveva generato delle aspettative superiori al risultato finale, comunque scevro da critiche e difetti manifesti, di questa edizione. Probabilmente se il film fosse stato finalizzato a 4K invece che con la solita D.I. 2K l’impatto sarebbe stato diverso. A ogni modo la definizione percepita è mediamente molto buona anche se non lungo tutto il film si apprezza una demarcazione netta con la resa del Blu-ray.
Nelle scene in penombra all’interno delle astronavi nella parte centrale del film ad esempio, si apprezza qualche dettaglio in più grazie ai benefici apportati dall’HDR, ma a livello di definizione percepita non c’è una gran differenza. Quando l’azione si sposta all’esterno, sul pianeta dell’ammaraggio e nella stazione spaziale verso la fine del film, le differenze sono più apprezzabili, con un microdettaglio più preciso, colori più vividi ed effetti più luminosi (sempre grazie alla spinta dell’HDR).
AUDIO
Il comparto audio per quanto riguarda italiano e inglese è del tutto analogo alla versione Blu-ray, pertanto valgono le medesime considerazioni espresse nella recensione della versione 1080p.
Ci ritroviamo nuovamente a confrontare un audio originale in Dolby Atmos con la controparte italiana proposta nel solito Dolby Digital 5.1. L’audio inglese è decisamente potente, con frequenti ed invasivi interventi di basse frequenze nelle scene concitate (il film ne abbonda). L’estensione spaziale è ragguardevole, ma non ampia come riscontrato in altre colonne Atmos. L’utilizzo dei canali top, ad esempio, è abbastanza infrequente, seppur diverse scene ambientate nello spazio, con le navi che sfrecciano attorno il punto di ascolto, l’avrebbero più che giustificato. Viceversa sono molto più chiamati in causa i surround laterali e posteriori, quasi a voler limitare l’asse sonoro al solo perimetro di ascolto. Lo stesso mix non è prettamente “saturo”, differentemente da titoli come Warcraft, ove anche l’ambienza veniva sfruttata onde localizzare finemente ogni dettaglio, questa colonna sembra limitare le possibilità al minimo sindacale e solo alle scene più “esagitate”. Nulla da eccepire dal punto di vista dei dialoghi, sempre cristallini e (finalmente) capibili anche senza l’ausilio di sottotitolazione anglofona.
L’audio italiano al confronto perde di netto, venendo meno anche la localizzazione perimetrale spinta, in favore di un semplice ed onesto Dolby 5.1. Permane un buon contributo del sub ed un parlato abbastanza naturale. Permane altresì il nostro disappunto nel constatare l’ennesima mancanza di traccia Atmos italiana, nonostante fosse disponibile il mix distribuito nelle sale ai tempi dell’uscita. Ci “consoliamo” parzialmente nel vedere che il trattamento “Dolby Digital” è riservato a tutte le localizzazioni, evitando pertanto “discriminazioni” linguistiche. Il bitrate utilizzato di 640 kbps è segno che Paramount, diversamente da altri, è perlomeno ben attenta a non travaricare i limiti della decenza.
EXTRA
Il comparto extra di Star Trek Beyond, allocato sul Blu-ray 1080p incluso nella confezione, include alcune scene eliminate, un’intervista a regista e sceneggiatori, diverse featurette sul design degli alieni, sui set delle riprese e sull’effettistica digitale. Vi sono poi uno speciale sulla distruzione dell’Enterprise, un approfondimento sul nuovo villain, un tributo agli scomparsi Leonar Nimoy e Anton Yelchin, un approfondimento sulla saga cinquantennale di Star Trek e gli errori sul set. Molti filmati quindi, anche se la durata complessiva e il livello di approfondimento non si può dire esemplare.
UHD vs Blu-ray
Anche se la differenza nel video non è abissale e a livello di audio ed extra le edizioni sono del tutto analoghe, la versione UHD è preferibile se siete già passati al 4K.
Dolby Atmos inglese
Discreta dotazione di extra
D.I. 2K
Differenze col BD 1080p non sempre marcate
Distribuito da: Universal
Durata: 122'
Anno di produzione: 2016
Genere: fantascienza
Regia: Justin Lin
Interpreti: Chris Pine, Zachary Quinto, Idris Elba, Anton Yelchin, Simon Pegg
------
Supporto: UHD 66 + BD 50
Aspect Ratio: 2.39:1
Codifica Video: 2160p HEVC
Audio: inglese Dolby Atmos
italiano & altre lingue Dolby Digital 5.1 (640 kbps)
Sottotitoli: ita, ing & altri
Ultra HD Blu-ray disponibile su dvd-store.it
© 2017 – 2019, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.